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Le mostre sono sempre una ricca fonte di ispirazione creativa per chi ama il giardino perché gli allestimenti sono sempre più accurati e seducenti: non solo servono per vendere la pianta ma anche l’idea che una composizione espositiva veicola, la sua piena realizzazione e non un vaso di plastica nero e il suo contenuto. Impossibile avere frequentato gli appuntamenti autunnali del settore ed esserne tornati “a mani vuote”, senza un’idea da copiare da realizzare nel nostro giardino piccolo o grande che sia.
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Oggetti intrecciati per abbellire il giardino
Accompagna l’uomo dall’antichità e ha prodotto non solo cesti e contenitori per usi funzionali, ma anche oggetti di finissimo artigianato con gli usi più disparati che oggi in parte possiamo recuperare nel giardinaggio: ecco qualche idea da copiare.
UNA SFERA DI SALICE INTRECCIATO
I rami di salice, anche del diametro di 2 cm, grazie alla loro flessibilità, possono essere piegati e lavorati in forme diverse tanto che è possibile ricavarne persino delle sfere-sculture in materiale naturale con, al massimo, qualche filo metallico per legature strutturali poco visibili. Per migliorarne la lavorabilità, una volta tagliati i rami immergeteli subito in acqua oppure, se non vi è possibile, mettete a bagno la base per mantenerli elastici.
UN DIVISORIO CON RAMI DI NOCCIOLO INTRECCIATI
Il nocciolo contorto montato su una struttura di supporto come un semplice telaio metallico attraversato da pochi fili di sostegno che scompaiono nell’intreccio sinuoso serve per creare elementi di separazione fra una stanza e l’altra del giardino che dividono senza nascondere come potrebbe fare una siepe. Lavorate i rami del nocciolo contorto quando sono verdi perché flessibili e orientabili. Inserite nell’ordito prima quelli di diametro maggiore e poi quelli più piccoli (senza usare parti con diametro inferiore a 0,5 cm perché troppo fragili)
UNA SPIRALE PORTAPIANTE
Tra i rampicanti lianosi, la vitalba è la più facile da modellare perché ha lunghi tralci non ramificati nell’asse principale. Può servire per dare vita a creazioni a spirale apparentemente senza fine, come i grandi vasi che sembrano turbini o coni. I successivi passaggi sono tenuti uniti da fili metallici sottili ma resistenti, facili da lavorare anche a mani nude.
Decorazioni per il giardino con oggetti di recupero
Le cantine e le soffitte di tutti nascondono oggetti non scartati nell’attesa di una seconda occasione per tornare a occupare uno spazio nella nostra vita: il giardino può essere il posto adatto. Saper porre questi elementi nel giusto angolo, con la prospettiva vincente, tra piante che possono valorizzarli, non è facile: ecco alcune idee da copiare.
DECORAZIONE CON VECCHIE RUOTE DI CARRI
Le vecchie ruote di carri agricoli sono un manufatto di legno di pregio. Poste su un supporto che le sollevi dal terreno per impedirne la marcescenza (per esempio un pallet), in serie come se fossero un gioco geometrico di circonferenze e raggi, diventeranno motivo di interesse quando le piante crescendo nasconderanno il supporto avvolgendo il tutto in un’atmosfera nostalgica.
VECCHIE BROCCHE PER COLORARE IL GIARDINO
Un oggetto dimenticato, in metallo smaltato, rosso vermiglio fuori e bianco dentro, posizionato su una semplice canna di bambù diventa un’inattesa pennellata di colore che induce un’atmosfera familiare in giardino. Perfetta se abbinata – da sola o con altri oggetti metallici, anche diversi – con un gruppo di graminacee, sottili, eleganti, campestri e mosse da un soffio di vento.
UNA PORTA DI RECUPERO DIVENTA UNA DECORAZIONE FAI DA TE
Senza più nessuna funzione, una porta vecchia appoggiata alla parete ricoperta di edera crea un effetto misterioso, sembra l’accesso a un mondo magico e immaginario.
Pavimentazioni per l’esterno utili e decorative
Per gli appassionati di verde, coprire con materiale inerte una parte del giardino, anche se solo destinato a prato, è una sorta di sottrazione di spazio utile. Ma a volte è necessario: nei casi di una risemina, per coprire un tombino o per creare un passaggio obbligato. Per mitigarne l’impatto estetico si possono scegliere soluzioni alternative, talvolta temporanee, che non diano troppo fastidio: ecco alcune idee da copiare.
PALLET DI RECUPERO RIVERNICIATI PER IL PAVIMENTO DEL GIARDINO
Una soluzione temporanea per evitare di calpestare una zona di prato in rifacimento o di scavo, può essere ottenuta utilizzando pallet di legno di recupero verniciati. La scelta di utilizzare più colori, per esempio bianco e verde, stanca meno se le superfici sono grandi: colorate ogni bancale di un solo colore.
NASCONDERE UN TOMBINO CON DISEGNI SUL PRATO
Un tombino o un pozzetto nel prato possono essere dissimulati coprendoli con materiale di pacciamatura: in questo caso il legno triturato di colore chiaro. Cosparso sopra il tombino e nell’area circostante, sembrerà quasi incorniciare il disegno realizzato con lamiere facilmente modellabili, al cui interno è stato posto un mix di sabbia e terriccio su cui far crescere il sedum. Il contrasto di colori creerà un disegno sul prato e dissimulerà il tombino.
PAVIMENTO FAI DA TE VELOCE CON ASSI DI LEGNO
Chi vuole suggerire un sentiero in giardino senza dover realizzare una pavimentazione definitiva, può porre sul prato alcune assi di legno distanziate fra loro come fossero i gradini di una scala ideale da seguire. Basterà operare solo un leggero scasso, rimuovendo il cotico per dare stabilità agli elementi.
PAVIMENTAZIONE DI ERBA E PIETRE
Una pavimentazione di elementi modulari in pietra può diventare un motivo di decoro se una parte è sostituita da spazi vuoti dove coltivare erba, tappezzanti, sedum, piante da fiore così da ottenere un ricercato mosaico. La perfetta alternanza crea una vera e propria scacchiera.
Idee creative per l’orto in un piccolo spazio
Non tutti hanno lo spazio sufficiente per realizzare un orto riservato esclusivamente a specie produttive. Ecco alcune idee per chi non vuole rinunciare a cogliere un pomodoro dalla propria pianta, a cogliere un cespo d’insalata sicuramente non trattato, a trasformare uno zucchino in una splendida pianta ornamentale. Il tutto a basso costo e in poco spazio.
FARE L’ORTO IN UN SACCO DI JUTA
La coltivazione individuale di un ortaggio di buono sviluppo (per esempio uno zucchino) si può fare in vaso ma anche dentro a un sacco di iuta che diverrà un contenitore decorativo a impatto zero perché decomponibile e riciclabile. I sacchi più comuni sono quelli utilizzati per il caffè, colorati e resistenti.
USARE LA PAGNA PER SEMINARE L’ORTO
Anche una balla di paglia può diventare un vaso in materiale naturale. Basta allargare la trama in superficie e, con pazienza, scavare un vano all’interno da riempire di terriccio già fertilizzato. Si trapianta in questo spazio una piantina già ben sviluppata e si coltiva come fosse nel terreno dell’orto.
FARE L’ORTO IN UN VECCHIO BANCALE
Chi vuole coltivare in piena terra ma considera l’ordine una necessità e non ha tempo di diserbare a turni ravvicinati come l’orto richiede, può scegliere questa idea originale. Un bancale diventa un orto, con piantine da alloggiare fra una stecca e l’altra della struttura. Crescendo le piante si appoggeranno sul legno, saranno protette al piede dal sole e consumeranno meno acqua.