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Il bambù è una pianta originaria delle regioni tropicali e sub tropicali. È conosciuta per la caratteristica di crescere in fretta ed è quindi adatta alla creazione di una siepe o barriera verde in pochissimo tempo. Tuttavia alcune specie sono molto invasive quindi, prima di mettere a dimora le piante, valutate bene la distanza dal confine per evitare che entrino in pochi anni nella proprietà del vicino.
Le varietà adatte
Il bambù appartiene alla famiglia delle Poaceae (ex Graminaceae), con più di 75 generi e oltre 1200 specie. La scelta quindi è molto ampia.
Bambusa Pleioblastus distichus
Se lo spazio a disposizione in giardino è ridotto, vi suggeriamo, questa specie nana che raggiunge 50 cm di altezza. Ha vegetazione molto compatta e non troppo invasiva, cresce in qualsiasi esposizione e resiste al freddo (fino a -18°). Particolarmente adatto per creare bordure, si adatta, inoltre, anche alla coltivazione in vaso o fioriera, purché di grandi dimensioni. Piantare alla distanza di 70 cm nel caso di siepe e 90 cm nel caso di macchia.
Bambusa Sasa masamuneana “Albostriata”
Questa varietà raggiunge l’altezza di 120 cm e ha un portamento compatto e regolare, poco invadente, cresce in qualsiasi esposizione anche nei terreni compatti, resiste al freddo (fino a -18°) Adatta alla coltivazione in aiuole anche insieme ad altri arbusti e per creare bordure. Anche questa specie si può coltivare in vasi o fioriere. Piantare alla distanza di 120 cm nel caso di siepe e 200 cm nel caso di macchia.
Bambusa Phyllostachys aureosulcata “Spectabilis”
Questo è particolarmente originale per via dei suoi fusti che alla base formano zigzag prima di riprendere la crescita verticale. È una specie è adatta a grandi spazi raggiungendo l’altezza di 8 metri, le canne sono di colore giallo striate di verde, si adatta a tutti i terreni e climi. Può essere utilizzata per creare siepi ma anche in posizione isolata. I nuovi getti sono commestibili e apprezzati, anche crudi. Piantare alla distanza di 180 cm nel caso di siepe e 350 cm nel caso di macchia.
La messa a dimora del bambù
Piantare il bambù è possibile da novembre a maggio, al sole oppure all’ombra. Prima della messa a dimora, immergere il vaso in un secchio d’acqua per reidratare la zolla. Preparare il terreno con qualche giorno di anticipo eseguendo una vangatura profonda poi aggiungere compost ben maturo o stallatico.
Pochissima manutenzione
Durante il primo anno d’impianto annaffiare regolarmente somministrando circa 15-20 litri d’acqua ogni 15 giorni. Poi le piante saranno abbastanza vigorose per resistere a siccità estive, annaffiarle solo in caso di siccità prolungata.
Togliere regolarmente le canne secche ed eliminare i rami mal disposti per conservare solo quelli più robusti.