Un labirinto che serpeggia sinuosamente attraverso un campo coltivato a granturco, in una fitta maglia di sentieri circondati e delimitati da pareti di mais, arbusti, essenze e fiori. È effimero perché dura una stagione, poi il mais matura, secca, e viene tagliato. Per il tempo che rimane aperto, però, è il più grande d’Europa e si estende su una superficie di 75.000 mq con un percorso che dura da un’ora e mezza a due ore. Poi otto aree di sosta accolgono i visitatori e permettono di riposare e mangiare. Ci troviamo nell’azienda agricola di Carlo Galassi, ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, che ha ideato questo labirinto nel mais già nel 2007 per poi aprirlo al pubblico nel 2008. Da allora il disegno cambia ogni anno e, ogni volta, è una sorpresa.
Foto labirinto del mais
Il tracciato artistico
Nel 2010 Galassi incontra l’artista ravennate Luigi Berardi e nasce una collaborazione che, di anno in anno, connota i labirinti con tematiche sempre più profonde e complesse. Con “La Ruota del tempo” (labirinto 2010) si è dato inizio a un viaggio dove il pensiero filosofico e artistico che legava il tracciato, cresceva in maniera proporzionale con la complessità di esso; 2011 “Il Basilisco”, nel 2012 “L’alba dell’uomo”, nel 2013 “Il volo dell’ape regina”, nel 2014 “Metamorfosi” (10.000 mq) e nel 2015 “L’albero della vita”. Quest’anno il disegno del labirinto è legato alla metamorfosi, si intitola “ Sentieri Peregrini”, e si accresce di una definizione “dinamico” che rappresenta un’evoluzione di quanto fatto negli anni passati: i visitatori, infatti, potranno interagire con il percorso, ostacolando gli amici o le altre persone all’interno del tracciato.
Informazioni
Il labirinto si trova nell’Azienda agricola Galassi Carlo (via Roma, 111) ad Alfonsine (RA). È aperto dalle ore 16 alle 22 ogni giorno. Il costo dell’ingresso al labirinto è di € 8 adulti, € 5 bambini (fino a 12 anni); 11 euro o 15 euro con cena inclusa. Info e prenotazioni tel. 335 8335233, http://www.labirintodinamico.com