Lo stile di un’area verde non viene definito solamente dalle piante messe a dimora, ma anche da un insieme di elementi che, pur sembrando casuali, sono invece frutto di un disegno e di un pensiero. Per chi ama lo stile rustico, c’è una scelta ben definita di arbusti, piante da fiore, colori e profumi, che simulano un apparente disordine, per ottenere un risultato aggraziato, proporzionato e accogliente. I materiali più diffusi, associati allo stile rustico, sono quelli naturali, nella forma e nelle colorazioni: pietra e legno principalmente, salici intrecciati o tronchi di legno grezzi, fermati da picchetti. Anche il metallo può essere utilizzato, ma deve essere ricoperto dalla patina del tempo, come il corten per esempio; oppure deve richiamare alla memoria oggetti del passato con finiture simili alle vecchie tinozze zincate dei nonni.
Due proposte con il legno
Proponiamo due idee interessanti per realizzare in stile rustico le sponde delle aiuole di un giardino domestico: una con i salici intrecciati, l’altra con dei vecchi tronchi scortecciati. Per costruire delle sponde in salice intrecciato, avendo a disposizione il materiale, si può provare con il fai da te, ma occorre pazienza e una buona manualità. Sul mercato sono anche reperibili prodotti artigianali, a prezzi interessanti (dipende anche dalle dimensioni delle bordure da realizzare). Usare i tronchi scortecciati è più facile, ma richiede qualche accorgimento.
Bordura di salice intrecciato
Bordura con tronchi scortecciati
In metallo
Tronchi e salici intrecciati sono elementi per niente o poco flessibili e non riescono a delimitare le aiuole dal profilo arcuato. In questi casi si potranno usare delle bordure di acciaio corten. Il corten è un materiale costituito da una lega di ferro, carbonio e rame; la sua particolarità è che, una volta ossidato, il processo di degrado si arresta e la ruggine che lo ricopre uniformemente lo proteggerà dalle intemperie.
Il corten si commercializza in lame flessibili. Perché la lama di acciaio corten infissa nel terreno sia stabile, dovrà essere inserita di taglio, in profondità, per almeno 10-12 cm e fuoriuscire dal terreno per almeno 8-12 cm. Se il profilo curvo avrà un ampio raggio di curvatura, la lamiera potrà essere sagomata in opera. Lo spessore della lama è di pochi millimetri, 1,5-3 mm e quindi dovrà essere stabilizzata anch’essa con dei picchetti dello stesso materiale.In alternativa, basterà fare uno scavo di qualche centimetro lungo il bordo stabilito e posare manualmente sul terreno pietre di medie/grandi dimensioni.