L’aiuola fiorita a bassa manutenzione

Bastano quattro piante diverse per realizzare un'aiuola a tutto colore che richieda poche cure: oltre all'acqua, un controllo ogni 10 giorni per eliminare le parti secche.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 17/07/2020Aggiornato il 28/08/2024
aiuola a bassa manutenzione

Per abbellire di colore e profumi una zona del giardino in pieno sole, vi proponiamo di realizzare una composizione originale formata da due aiuole diverse (una di forma ellissoidale e una a nastro sul retro), pensata per chi durante l’estate si assenta spesso per il fine settimana o per le vacanze, perché si tratta di mettere a dimora solo piante che richiedono scarsa manutenzione e ridotto consumo idrico. Basterà un impianto di irrigazione e un ripasso periodico, ogni 10 giorni circa, per eliminare le parti secche e sfiorite.

Nell’aiuola di forma ellissoidale, che sarà delimitata da cordoli in pietra o cemento, metteremo a dimora cespugli di Cistus, Euphorbia characias e Phlomis fruticosa. Quella a nastro retrostante sarà realizzata in modo da ottenere il piano di piantumazione rialzato di almeno 20 cm rispetto alla prima e vi si pianteranno alcune Rose rifiorenti floribunde in grado di assicurare una fioritura ininterrotta per tutta la bella stagione. 

I muretti di delimitazione 

Le aiuole potranno essere delimitate da muretti di altezze diverse, maggiore per quella retrostante con le rose. I muretti  potranno essere creati con pietre a spacco, assemblate con calce idraulica e inerte, di colore simile alla pietra scelta. Oppure il muretto potrà essere sostituito da un semplice giro di pietre poste sul terreno, o ancora da una serie di piccole graminacee a cuscino.

Le piante scelte 

aiuola-pianta

1. Phlomis fruticosa

È una pianta che resiste bene a condizioni precarie e zone siccitose. Sfoggia foglie lanuginose di colore grigio verde, mentre il fiore è di un giallo chiaro molto intenso. Chi abbia fretta di coprire la superficie prevista dal progetto, potrà mettere cinque piante per metro quadrato; ma si potrà anche lasciare che la pianta si espanda assumendo nel tempo una forma morbida e informale, in genere subglobosa. La pianta raggiunge i 60-80 cm di altezza.

2. Cistus

Rappresentante tipico della flora mediterranea, può essere scelto in specie e varietà che differiscano per dimensioni e colore dei fiori. Il Cistus creticus è il più conosciuto, grazie ai suoi fiori rosa squillante che si aprono da maggio per due mesi interi. Le corolle, dal forte contrasto cromatico dovuto al vivace centro giallo, si presentano sempre stropicciate, come fossero appena sgusciate dal bocciolo. La potatura dovrà essere sempre leggera con il solo fine di eliminare i rami deboli o secchi alla base. Forma cespugli globosi.

3. Euphorbia characias

Conosciuta come euforbia cespugliosa, che si trova allo stato spontaneo in centro Italia, ma con areale in estensione, svetterà sulle altre piante raggiungendo il metro e venti, e si farà notare per il suo portamento eretto e per la disposizione delle foglie che, ad elica, creeranno un copioso volume molto apprezzato. I fiori di questa euphorbia, raccolti in una pannocchia terminale, decisamente ornamentali, di colore giallo-verde acido con tocchi rossi, sono circondati da brattee dalla consistenza cartacea. Dopo la fioritura l’effetto decorativo si manterrà grazie alle capsule di color verde chiaro.

4. Rose rifiorenti

Se bagnate con costanza, adeguatamente nutrite e ripulite dai fiori sciupati, dalle bacche in formazione e dal secco, le rose floribunda sono capaci di regalare in ondate successive, fioriture per tutta l’estate. Al momento dell’acquisto, per questo utilizzo specifico, si devono scegliere esemplari di buona altezza, circa 120 centimetri, e uniformi fra loro se si accostano varietà diverse, per ottenere una più vasta gamma di colori. Per farle convivere con piante a bassa richiesta idrica, basterà far girare più volte il tubo forato nell’area interessata dalle radici, o aggiungere erogatori in corrispondenza dei cespugli.aiuola-vista-frontale

Tagete, per proteggere le rose  

Se l’aiuola per dimensioni lo consentisse, al piede delle rose, si potranno aggiungere in bordura, un nastro di Tagete patula, molto utili per tenere a distanza gli afidi. Queste piante hanno un apparato radicale superficiale e non c’è nessun pericolo che creino problema alle radici delle Rose al momento della messa a dimora.  La posizione ideale perché prosperino è il pieno sole: i raggi provvederanno infatti a stimolare una copiosa fioritura. Queste piante emanano un odore caratteristico che favorisce l’allontanamento degli afidi dalle Rose. Per quel che riguarda forma e colore ne esistono tante varietà e ibridi. I fiori di tagete vantano colori caldi come il giallo, l’arancione, il rosso o un più cupo marrone, e si presentano in taluni casi variegati. Possono essere sia semplici che doppi, o semidoppi. I singoli fiori sono molto duraturi.

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 4 / 5, basato su 2 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!