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Nei mesi invernali il giardino risulta sempre un po’ trascurato, non perché lo sia realmente molte volte, ma perché la natura è meno rigogliosa ed evidenzia qualunque difetto. Le parti maggiormente soggette a deterioramento e usura sono i cordoli delle aiuole, i vialetti di ingresso, le recinzioni e i gazebo o le strutture in legno, ma soprattutto le scalinate. Brevi o lunghe che siano, le scalinate sono responsabili dell’incolumità dei fruitori, soprattutto durante la brutta stagione, quando acqua, ghiaccio e detriti, rischiano di farle diventare scivolose.
La scala in pietra o cemento
Le scale in pietra o in cemento devono essere mantenute pulite. Sporcizia ed eventuali ristagni idrici possono creare pericolose patine scivolose. Bisogna provvedere a spazzare con scope di saggina, di rami, o analoghe scope sintetiche, il materiale accumulato dal foliage ed eventuale ghiaia portata da altre parti del giardino: con le piogge torrenziali autunnali e il fango potranno creare un fondo sdrucciolevole e scivolose patine di muffa e muschio. Una volta rimosso tutto quello che si può asportare meccanicamente, si dovrà impiegare un biocida che permetta di eliminare muffe o similari, e infine rimuovere il tutto con un lavaggio manuale o a bassa pressione.
La scala con i gradini in legno
In caso di scale realizzate con materiali deperibili, come ad esempio quelle in legno, il lavoro di manutenzione può essere più complesso.
1. Nel caso delle scalinate con alzate realizzate con tronchi tagliati, si verifichi la tenuta dei singoli pezzi di legno, e si sostituiscano quelli eventualmente ammalorati, rotti o rovinati. Si verifichi che il livello della ghiaia che funge da pedata, non si sia abbassato eccessivamente rischiando così di rendere la sommità dei tronchetti in legno un inciampo.
2. Per le scalinate realizzate con un tronco intero posto orizzontalmente come alzata, si verifichi lo stato in cui si trova. Se fosse deteriorato, o marcito, lo si sostituisca in toto con nuovo legname preventivamente trattato. Se invece fossero presenti solo muschi e licheni si esegua una pulizia con un biocida e si spazzoli il legno così da renderlo libero da impurità e potenziali elementi aggressivi. Si ripristini la battuta di ghiaia o di terra.
3. Nel caso in cui sia realizzata in assi di legno, a parte la pulizia da muschi e licheni, è importante assicurare la non scivolosità dei gradini, e lo si può fare applicando sulla superficie una griglia metallica oppure dei paraspigoli metallici zigrinati, facilmente reperibili nei garden center.
I prodotti biocidi
Il prodotto biocida serve per eliminare muffe, funghi, alghe, licheni e composti organici, dai materiali che possono trovarsi all’esterno come pietre, cemento bianco, ciottoli, legno, e tutti gli elementi che servono per realizzare le infrastrutture del giardino. Non si tratta di un’erbicida, ma è importante che prima di applicarlo le piante e la vegetazione circostanti l’elemento interessato, vengano adeguatamente coperte. Nel caso questo non avvenisse, la pianta non verrebbe mortalmente danneggiata, ma le sue foglie ingiallirebbero. Non contenendo composti in ferro, il biocida specifico per licheni e muffe non rischia di scolorire piastrelle o altri elementi. Per applicarlo si utilizza in genere uno spruzzatore a pressione manuale o un nebulizzatore, in vendita anche in piccole taniche da 5 litri. La quantità di composto e la sua diluizione non è mai da fare a occhio, ma bisogna sempre attenersi alle quantità indicate in etichetta. Ogni tipologia di biocida ha allegata una scheda tecnica nella quale sono specificati eventuali effetti dannosi per la salute, e ogni effetto collaterale in caso di contatto accidentale con il prodotto.