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Al genere Passiflora della famiglia delle Passifloraceae, appartengono circa 600 specie di piante rampicanti, a portamento lianoso, arbustive, erbacee, annuali e perenni originarie del centro e del sud America ed alcune dell’Asia. Nelle regioni del Sud Italia è possibile mettere a dimora la passiflora in questo periodo dell’anno purché non vi siano in atto gelate tardive. L’apparato radicale è particolarmente sensibile alle basse temperature ed è per questo motivo che la pianta può essere coltivata solo nelle regioni a clima mite in quanto l’eccessiva umidità associata ad una bassa temperatura potrebbe arrecare danni alla pianta. Al momento della messa a dimora fare attenzione a non sistemare la pianta in corrispondenza di depressioni del terreno dove potrebbe accumularsi sia l’acqua piovana che l’acqua di irrigazione e di conseguenza ci potrebbero essere danni per asfissia all’apparato radicale.
Rampicanti e non solo
Nelle specie rampicanti sono presenti viticci, organi che servono alla pianta ad ancorarsi ai diversi supporti, ed in alcune specie i viticci portano all’estremità dei piccoli dischi a forma di ventosa (P. discophora e P. gracillima), per aderire con maggiore forza al supporto. Queste specie sono particolarmente adatte a rivestire pergolati o a ricoprire brutti muri, oppure fatte arrampicare sopra graticci di legno.
Passiflora decorative per fiori e frutti commestibili
La fioritura rappresenta il maggior elemento d’arredo della pianta: i fiori sono solitari di dimensioni variabili da pochi millimetri a parecchi centimetri. L’epoca di fioritura è variabile da specie a specie: può fiorire durante tutto il corso dell’anno se coltivata in zone a clima particolarmente mite. Alcune specie come P. edulis. P. laurifolia, P. coccinea, P. nidata, P. maliformis producono frutti commestibili: bacche colorate diversamente a seconda delle specie, di forma per lo più ovoidale o allungata, al suo interno contengono una polpa gelatinosa che contiene i semi. Il sapore è acidulo ma gradevole e delicato.
Le cure
Mettete a dimora la passiflora in una posizione soleggiata, riparata dal vento e rivolta preferibilmente a Sud. Dalla primavera e per tutta l’estate annaffiare abbondantemente in modo che il terriccio rimanga costantemente umido (ma non fradicio). Durante l’inverno annaffiare con più moderazione mantenendo sempre il terriccio leggermente umido.