Appartenenti al genere Petunia, le numerose specie sono originarie del Brasile, dove sono piante perenni, mentre da noi si coltivano come annuali perché non sopportano il gelo.
Le piante possono avere forma compatta o ricadente e sono adatte alla coltivazione in vaso, in balconetta o in cestini appesi. Basta ricordare di porle in una posizione assolata e di annaffiarle abbondantemente.
I fiori, nella classica forma a campanula, oggi sono disponibili in una gamma di colori e di caratteristiche che sembra infinita: a corolle semplici o doppie, con petali in tutte le tonalità dei bianchi, crema, rosa, malva, lavanda, blu, rossi o gialli, molto spesso anche a due o più colori mescolati per risultati movimentati e sorprendenti. Anche per quanto riguarda gli abbinamenti con altre piante nello stesso vaso, le petunie tollerano moltissime specie purché amanti del sole e dell’acqua come loro.
Per orientarsi nella scelta, in tutti i Viridea Garden Center ci sarà dal 10 al 26 aprile un’esclusiva mostra mercato dedicata alle petunie, con più di sessanta tipologie diverse per varietà e assortimento di colori.
Info http://www.viridea.it/eventi/mostra-mercato-delle-petunie/
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Tre consigli speciali di Casa in Fiore
- Il vaso: meglio evitare le ciotole piccole e poco profonde (10 cm) perché a causa del volume scarso a disposizione il substrato sarà presto occupato interamente dalle radici e si asciugherà troppo rapidamente.
- Potatura: può servire solo per rinnovare una pianta che a metà estate sembra prossima a esaurire il proprio ciclo. In tal caso occorre accorciate i fusti a metà della lunghezza, bagnate meno per due settimane e aspettate l’emissione dei nuovi germogli.
- L’unica cura costante che richiedono le petunie è la rimozione del secco: foglie e fiori. Togliendo i fiori rovinati se ne favorisce la produzione di nuovi.
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