Contenuti trattati
Il cipresso (Cupressus sempervirens) è una specie sempreverde, molto longeva (vive oltre i cent’anni) tipicamente mediterranea; parte integrante e caratteristica del paesaggio di alcune zone del centro Italia, come la Toscana (i famosi “cipressi che a Bolgheri…” celebrati in una nota poesia di Carducci), o del lago di Garda. Il suo aspetto colonnare e slanciato la rende una pianta unica, che può essere ammirata anche da lontano: i rami, a portamento eretto, formano una chioma compatta, che può raggiungere altezze di oltre 30 metri. Adesso è il momento migliore per piantare un cipresso in aree a clima mite. Nelle zone più fredde, è meglio aspettare il termine delle possibili gelate.
Come scegliere il cipresso
Nei vivai si trovano cipressi di diverse misure e sviluppo. Nella scelta, è importante fare attenzione alla sanità della pianta, che non presenti rami secchi o lesionati, che abbia una struttura compatta e colore vivo. Sempre meglio acquistare piante in vaso, piuttosto che a radice nuda, dotate di un apparato radicale sviluppato in condizioni migliori.
La posizione
Volendo piantare un cipresso in giardino, bisogna, per prima cosa, scegliere la posizione più adatta: deve essere ben soleggiata, poiché il cipresso ha bisogno di calore (sopporta temperature prossime ai 45°C), pur sopportando anche temperature basse (anche sotto lo zero per periodi brevi), ma non nei primi anni di vita quando è un pochino più delicato. Bisogna considerare che il cipresso non tollera gli spostamenti: per questo motivo è bene scegliere con cura la posizione in cui metterlo a dimora, per evitare di doverlo spostare in seguito, operazione che lo farebbe sicuramente soffrire molto.
Terreno e irrigazioni
Piantare un cipresso non richiede troppe attenzioni al terreno. La pianta si accontenta di terreni poveri, anche calcarei e argillosi, meglio però se ben drenanti, senza ristagni idrici che possono causare asfissia radicale e sviluppo di malattie fungine con conseguenti marciumi.
In caso sia a dimora in un terreno eccessivamente asciutto, può aver bisogno di essere irrigato solo nei periodi più caldi e siccitosi dell’anno; solitamente si accontenta dell’umidità ambientale e delle piogge.