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Tra i tanti fiori che si possono scegliere per colorare le aiuole del giardino durante l’estate, fino all’arrivo dei primi freddi, vi sono le dalie (Dahlia spp., appartenenti alla famiglia delle Asteraceae). Si tratta di specie bulbose perenni, con portamento cespuglioso, caratterizzate da una fioritura vivacemente colorata. Le dalie si possono propagare fondamentalmente in tre modi: tramite talea, divisione di tuberi oppure semina. In questa stagione è ancora presto per eseguire divisione e talea, ma, avendo a disposizione un ambiente protetto (serra o cassone riscaldato), è possibile avviare la propagazione delle dalie per seme. Da marzo/aprile in avanti la semina potrà essere eseguita direttamente all’aperto in piena terra.
Si parte dal seme per avere vasi di dalie
Procurarsi una cassetta, o terrina in terracotta, dotata di fori basali per il drenaggio dell’acqua. All’interno della cassetta stendere uno strato di 3-4 cm di terriccio di buona qualità miscelato con un terzo di sabbia, così da ottenere un substrato morbido e drenante allo stesso tempo, che costituirà il letto di semina delle dalie. Distribuire i semi a spaglio, ricoprirli con uno strato sottile (1 cm è sufficiente) dello stesso substrato e inumidire il tutto spruzzando l’acqua con un nebulizzatore, così da non creare buchi nella terra o spostamento dei semi. Le cassette verranno mantenute sul bancale della serra o in un cassone riscaldato, in posizione luminosa, a temperatura costante di circa 20-22 °C (non inferiore ai 18 °C), con il terreno leggermente umido. In queste condizioni, i semi germineranno in un paio di settimane. Non appena le piantine ottenute avranno raggiunto uno sviluppo tale da poter essere maneggiate senza rovinarne i delicati tessuti, verranno diradate: si tratta di trapiantare le più forti e sane in un’altra terrina con il medesimo substrato, mantenendole a distanza di almeno 5 cm tra l’una e l’altra, in modo tale da lasciare loro lo spazio sufficiente per svilupparsi.
Come far crescere bene le dalie
Per consentire l’accestimento della pianta, ovvero la formazione di una chioma più compatta, e non troppo allungata, quando ha raggiunto lo sviluppo della quinta foglia si procederà a cimarne l’apice, semplicemente stringendo lo stelo tra il pollice e l’indice fino a che non si stacca. In questo modo la piantina inizierà a sviluppare germogli laterali, piuttosto che allungarsi troppo in altezza. Quando le dalie avranno raggiunto uno sviluppo tale da non poter più rimanere nella cassetta per mancanza di terra e spazi compressi, si procederà a trasferirle singolarmente in vasetti di torba. Poi, in primavera, quando le temperature stagionali avranno scaldato e ammorbidito il terreno, verranno messe a dimora all’aperto nelle aiuole del giardino, inserendole in buchette scavate nella terra (concimata preventivamente) direttamente con il vasetto di torba che si degraderà lentamente a contatto con l’umidità del suolo. In breve tempo le giovani piantine proseguiranno il loro sviluppo e la loro crescita per iniziare a fiorire in estate, fino all’arrivo dell’autunno.