Un bacio sotto il vischio

Per cominciare il 2020 nel migliore dei modi, vi proponiamo di realizzare uno chandelier leggero da appendere in casa con le bacche di vischio e la vegetazione del giardino. Per rendere più facile il più bel rito di inizio anno, quello del bacio sotto il vischio.

Alexandra Griotti
A cura di Alexandra Griotti, Fotografo Damiano Giacomello
Pubblicato il 30/12/2019Aggiornato il 05/09/2024

vischio-0Una corona realizzata con rami di vite canadese e addobbata con quello che si può trovare in giardino in questa stagione fredda: muschio nelle zone umide esposte a nord, rami di abete (avanzo del Natale) e bacche di rosa canina. Invece il vischio sarà da acquistare perché rarissimo da trovare e non semplice da coltivare. Una volta raccolti gli elementi naturali, potremo realizzare uno chandelier leggero e originale se appeso a un gancio del soffitto. Per darsi un bacio sotto il vischio a Capodanno e augurarsi un 2020 fantastico!   

Per la corona da appendere ci occorre:  3 rami di vite canadese (Ampelopsis brevipedunculata) lunghi 80 cm circa  muschio  rami di abete del Caucaso (Abies nordmanniana) rametti di vischio con bacche (Viscum album una spoletta di filo  di ferro verde (diametro 0,4 mm) rametti con bacche  di rosa corda robusta

Come si fa

1. Per realizzare la base rotonda di circa 25 cm di diametro, avvolgere i tralci di vite su se stessi in senso circolare; se i tralci sono stati appena colti e sono ancora umidi si piegheranno facilmente, altrimenti occorre inumidirli per evitare che si spezzino. Incastrare la parte iniziale e finale di ogni ramo tra gli altri, per fermarla. Se occorre, usare il filo di ferro. 

1. Per realizzare la base rotonda di circa 25 cm di diametro, avvolgere i tralci di vite su se stessi in senso circolare; se i tralci sono stati appena colti e sono ancora umidi si piegheranno facilmente, altrimenti occorre inumidirli per evitare che si spezzino. Incastrare la parte iniziale e finale di ogni ramo tra gli altri, per fermarla. Se occorre, usare il filo di ferro.

2. Una volta ben chiusa, la corona va ricoperta di muschio. Prenderne un pezzetto e usarlo per coprire sopra e sotto una porzione della circonferenza, poi fissarlo con il ferro da fiorista. 

2. Una volta ben chiusa, la corona va ricoperta di muschio. Prenderne un pezzetto e usarlo per coprire sopra e sotto una porzione della circonferenza, poi fissarlo con il ferro da fiorista.

3. Proseguire con il muschio fino a ricoprire tutto il cerchio. 

3. Proseguire con il muschio fino a ricoprire tutto il cerchio.

4. Ricavare dal ramo di abete, da quello di vischio e di rosa circa 20 mazzetti ricchi. Poi appoggiare un rametto di abete sul muschio e sopra, sempre nella stessa direzione, il vischio con le bacche rivolte verso il basso (così si vedono bene quando lo chandelier sarà appeso). Porre quindi un rametto con alcune bacche rosse di rosa e fermare il tutto alla base con pochi giri di filo. 

4. Ricavare dal ramo di abete, da quello di vischio e di rosa circa 20 mazzetti ricchi. Poi appoggiare un rametto di abete sul muschio e sopra, sempre nella stessa direzione, il vischio con le bacche rivolte verso il basso (così si vedono bene quando lo chandelier sarà appeso). Porre quindi un rametto con alcune bacche rosse di rosa e fermare il tutto alla base con pochi giri di filo.

5. Proseguire fino a ricoprire tutto il muschio, cercando di non lasciare vuoti visivi tra un mazzetto e l’altro.

5. Proseguire fino a ricoprire tutto il muschio, cercando di non lasciare vuoti visivi tra un mazzetto e l’altro.

6. Una volta che la parte verde e le bacche sono ben fissate, ricavare dalla corda tre segmenti lunghi 40 cm. Legare un capo di ognuno alla struttura di rami intrecciati della ghirlanda, scostando la parte vegetale. Occorre fare in modo che le tre porzioni siano equidistanti.

6. Una volta che la parte verde e le bacche sono ben fissate, ricavare dalla corda tre segmenti lunghi 40 cm. Legare un capo di ognuno alla struttura di rami intrecciati della ghirlanda, scostando la parte vegetale. Occorre fare in modo che le tre porzioni siano equidistanti.

7. Infine legare i tre capi liberi insieme tra loro, e questi alla corda che userete per appendere lo chandelier. Provare a sollevare la struttura per verificare che il peso sia ben distribuito e non penda da un lato. Lo chandelier dovrà essere appeso a un gancio sul soffitto, non troppo in alto per poter essere visto, né troppo in basso, per non disturbare.

7. Infine legare i tre capi liberi insieme tra loro, e questi alla corda che userete per appendere lo chandelier. Provare a sollevare la struttura per verificare che il peso sia ben distribuito e non penda da un lato. Lo chandelier dovrà essere appeso a un gancio sul soffitto, non troppo in alto per poter essere visto, né troppo in basso, per non disturbare.

La realizzazione è a cura di Luciana Tedeschi, detta Lulla. Per vedere tutte le sue creazioni http://www.lullasflowers.it 

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