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All’interno dei vasi l’acqua evapora più rapidamente ed è per questo motivo che le piante devono poter contare su irrigazioni sicure e continue, basti pensare che durante i mesi estivi, quando il caldo è intenso, è sufficiente un solo giorno per fare appassire i fiori in vaso. Per facilitare le cose, si consiglia di acquistare un kit d’irrigazione da balcone già pronto, pensato per 10 o 20 vasi, facilmente ampliabile con l’acquisto di pezzi della medesima marca. In alternativa, e con un po’ di esperienza, si possono acquistare i singoli elementi da montare abbastanza semplicemente. In ogni caso è indispensabile una presa dell’acqua esterna, facilmente raggiungibile, cui collegare l’impianto.
Che cosa serve per fare un impianto di irrigazione?
Un impianto d’irrigazione è formato da un programmatore (centralina), da tubi e raccordi, da un riduttore di pressione, da gocciolatori, supporti per tubi, fascette stringi tubo e tappi di fine linea. Può essere installato in poco tempo con gli strumenti già presenti nel kit d’irrigazione. Per chi fa da sé l’importante è capire quali componenti servono e in che quantità. Tutti i diversi pezzi si uniscono a pressione, o con una fustella foratubo, e i tubi si tagliano nella misura desiderata con cutter o forbici.
Come funziona e come montarlo
Impianto di irrigazione per chi non ha il rubinetto esterno
Se non è possibile raggiungere il terrazzo con la rete idrica domestica (per assenza di un rubinetto) e se non è presente l’energia elettrica, si può installare un sistema di irrigazione collegato a un serbatoio di acqua. È importante che sia in materiale plastico e leggero, di dimensioni adeguate a fornirne per almeno una settimana. Il serbatoio va collegato a una pompa per il pescaggio dell’acqua, dotata di timer o centralina a batterie. Anche di questo, esistono in vendita appositi kit già pronti.
Il gocciolatore da 0,5 litri/ora e quello da 1 litro/ora possono essere adoperati nei piccoli vasi o per le piante a minima esigenza di irrigazione (aromatiche, piante succulente). Per quelli più grossi, è meglio scegliere quelli a calibro maggiore oppure usare un raccordo a T e metterne due.