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L’ibisco è una delle piante ornamentali che più ama il sole estivo, regalando giornalmente l’apertura di splendidi fiori dai colori vivaci e intensi; rossi, gialli, rosa, malva o anche bianchi. Numerose sono le specie appartenenti al genere Hibiscus: nei paesi tropicali d’origine sono coltivate alcune specie legnose che raggiungono le dimensioni di alberi (arrivano a 10 m d’altezza). Nel nostro clima più temperato, invece, le specie più coltivate sono Hibiscus syriacus e H.rosa-sinensis. Il primo è molto rustico e sopporta anche il freddo, pertanto è molto diffuso anche nel Nord Italia. Hibiscus rosa–sinensis è più delicato, non tollera il freddo e durante l’inverno deve essere ritirato in luogo protetto, perciò è indicato nel Sud Italia. Luglio è il momento di moltiplicare l’ibisco per talea, operazione che può essere eseguita anche da mani poco esperte, con elevate possibilità di successo.
Ibisco rosa sinensis: fiori ogni giorno
Hibiscus rosa–sinensis un piccolo arbusto erbaceo, o semilegnoso, dalle dimensioni più contenute che generalmente raggiunge i 50-100 cm di altezza. I fiori, oltre ad avere i classici colori rosso, giallo, rosa, oggi, grazie alle nuove varietà selezionate, si trovano anche screziati e a corolla multipla (formata cioè da più petali). Tuttavia il più diffuso e classico resta quello a fiore semplice, con la classica corolla imbutiforme composta da cinque grossi petali colorati. Di notevole bellezza sono anche le foglie dell’ibisco, di un lucente colore verde scuro; è all’ascella di quelle più alte che si formano i boccioli dai quali si aprono i fiori.
Come si fa a moltiplicare l’ibisco
Per aumentare le possibilità di successo, per moltiplicare l’ibisco si consiglia sempre di mettere in terra non un’unica talea, ma più d’una, tante quante se ne riescono a ottenere dai rami laterali della pianta d’origine senza doverne sacrificare troppi.
La posizione ideale dell’ibisco
Hibiscus rosa-sinensis va coltivato in una zona luminosa e calda, caratteristiche proprie del suo paese d’origine, tipicamente tropicale. In estate può essere mantenuto all’esterno: in posizione esposta al sole regala il massimo splendore di sé, con apertura giornaliera di fiori fino a settembre. In inverno, invece, è bene proteggere la pianta in una posizione più riparata, poiché soffre le basse temperature.