Contenuti trattati
Nonostante le temperature rigide, l’orto a dicembre deve essere comunque seguito con impegno. Anche se non sempre sarà possibile seminare, soprattutto nelle regioni del Nord Italia dove le gelate sarebbero fatali per i germogli, è comunque il mese giusto per svolgere alcuni lavori e per progettare le semine dell’anno successivo.
Lavori da fare
Nel mese di dicembre si può procedere con la concimazione del terreno per prepararsi alla nuova stagione di semine. La condizione è che il terreno non sia troppo gelato, altrimenti sarà meglio rimandare questa attività di qualche mese.
- Lavorate la terra con una vanga in modo da rendere il terreno più arioso e permeabile, poi procedete alla concimazione: nella stagione invernale si può puntare su ricchi fertilizzanti organici come il compost e il letame maturo, che devono essere leggermente interrati. Si può anche procedere con la pratica tradizionale del sovescio, che consiste nel seminare nell’orto proprio in questo periodo delle piante erbacee a crescita rapida, che poi vengono interrate per arricchire il terreno di elementi nutritivi quali azoto, potassio e molto altri ancora.
- La pacciamatura è un altro lavoro utile per l’orto di dicembre. In genere siamo abituati a farla in estate per trattenere l’umidità del suolo, ma in questo periodo può proteggere il terreno dalle intense piogge autunnali, dal freddo e dalla neve che possono creare dei ristagni, rendere il terriccio troppo duro e in generale meno fertile. La pacciamatura invernale per mantenere il terreno dell’orto caldo e leggero può essere fatta con materiali naturali come ad esempio paglia, foglie, erba o pezzi di corteccia, che decomponendosi svolgeranno anche un’utile funzione fertilizzante. Lo strato di materiale dovrà essere sottile e leggero; si potrà aggiungere un nuovo strato man mano che quello precedente si decompone. Un’alternativa valida può essere costituita da un telo per pacciamatura.
- Seminare le piante per il sovescio in attesa della prossima semina degli ortaggi: questa pratica naturale e bio permette di fertilizzare il terreno senza l’uso di agenti chimici, migliora il suolo e contrasta lo sviluppo delle specie infestanti, anche se occupa tanto spazio sul terreno per cui non si potranno coltivare i tipici ortaggi invernali.
Cosa piantare
Le semine di dicembre sono abbastanza limitate, ma ci sono alcuni ortaggi che possono resistere anche a temperature molto basse. Laddove la terra è ormai gelata, però, si dovrà aspettare la primavera. Nelle zone più fredde si può procedere alla semina protetta di melanzane, ravanelli, cicoria, radicchio da taglio e lattuga, mentre si possono piantare in piena terra spinaci, piselli e fave.
Cosa trapiantare nell’orto a dicembre
A dicembre si possono ancora trapiantare i seguenti ortaggi:
- cipolle invernali in piantina o bulbillo
- scalogno
- aglio
- asparagi
- carciofi (in cassoni o in aiuole ben riparate).
Il raccolto del mese di dicembre
Il raccolto di questo orto invernale dipenderà ovviamente da ciò che si è seminato, ma anche dal clima e dalla zona geografica in cui ci si trova. Due ortaggi molto resistenti al freddo sono il cavolo nero toscano e la verza, che in genere vengono raccolti proprio dopo la prima gelata. Si possono inoltre i seguenti ortaggi:
- carciofi
- bietole
- broccoli
- cavolfiori
- cavoli
- cavolini di Bruxelles
- carote
- finocchi
- cicoria
- indivia
- scarola
- spinaci invernali.