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Nelle zone collinari del nord e del centro-nord dove l’andamento stagionale lo consente (in assenza di neve) l’operazione più importante da svolgere in questo periodo dell’anno potare i piccoli frutti: ribes, uva spina, lampone e mirtillo. Ogni pianta ha necessità particolari.
Ribes (rosso, bianco e nero)
Al genere Ribes della famiglia delle Grossulariaceae, appartengono circa 150 specie. Quelle più adatte alla coltivazione, sono le varietà: Ribes rubrum (ribes rosso), Ribes sativum (ribes bianco) e Ribes nigrum (ribes nero). Il ribes è un arbusto perenne deciduo (perde le foglie in autunno) a portamento cespuglioso, che, a seconda della varietà e della tecnica di coltivazione, può raggiungere altezze comprese tra 1 e 3 metri.
La potatura che si esegue in questo periodo dell’anno (febbraio), ha lo scopo di rinnovare la chioma mantenendo costante la produzione di frutti. Tagliare, a livello del ceppo, una o due branche che hanno superato i 5 anni. Scegliere, in sostituzione di queste, dei rami di un anno abbastanza vigorosi sviluppatisi dal ceppo. Eseguire successivamente qualche taglio di ritorno (accorciamento di un ramo su un ramo sottostante) sui rami di 2-3-4 anni. Se i tagli vengono eseguiti in modo razionale, un cespuglio di ribes potato deve essere composto da tre o quattro rami di 3-4-5 anni, due o tre rami di 2 anni e due-tre rami di 1 anno. Operando in questo modo si rinnova continuamente la chioma e si mantiene costante la produzione.
Varietà suggerite
Tra le varietà di ribes rosso, la varietà ‘Junifer’ è molto vigorosa e produttiva, ma sensibile alle gelate tardive. Ha una maturazione precoce, con grappoli di media lunghezza.
La varietà ‘Rovada’ invece è a maturazione tardiva ed è molto produttiva e vigorosa con grappoli lunghi e facili da raccogliere.
Tra le varietà di ribes bianco, ‘Zitavia’ è a maturazione precoce, è vigorosa e di media produttività. I suoi frutti sono chiari sodi e gradevoli.
La varietà ‘Blanka’ è a produzione tardiva ed è molto vigorosa, i grappoli sono molto lunghi.
Tra le varietà di ribes nero, ‘Gigante di Boskoop’ ha uno sviluppo vigoroso, con numerosi grappoli di piccole dimensioni, il frutto ha sapore acidulo e molto aromatico.
La varietà ‘Noir de Bourgogne’ è molto vigorosa e rustica, con grappoli più corti; è una specie molto produttiva.
Uva spina
Ribes uva-crispa, meglio conosciuta come uva spina, è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Grossulariacee. Le bacche rispetto a quelle del ribes sono più grandi e hanno un sapore diverso. L’uva spina va potata come il ribes. Occorre però prestare molta attenzione perché i rami di questa specie presentano spine pungenti lunghe cm 1-1,5 cm molto dolorose. Quando si opera, indossare sempre un paio di guanti.
Varietà suggerite
Tra le varietà coltivate ce ne sono alcune dal frutto rosso e alcune a frutto bianco, in realtà di colore verdino, giallastro e sfumature simili.
Tra quelle a frutto rosso, suggeriamo ‘Poorman’, di origine statunitense, che ha frutti non molto grandi e usata nell’industria dei frutti sciroppati. E la varietà ‘Winham Industry’, inglese, con bacche di forma oblunga e di grosse dimensioni.
Tra le varietà dal frutto bianco, l’uva spina ‘Careless’ ha grosse bacche verdi, mentre la varietà ‘White Smith’ ha frutti più gialli.
Lampone
Rubus idaeus, il lampone, appartiene al genere Rubus della famiglia delle Rosaceae. Si tratta di un arbusto che emette polloni, è molto rustico, vigoroso e tozzo e può raggiungere 1,50 m di altezza.
La potatura nel lampone unifero (varietà con una sola produzione annuale) si effettua tagliando rasente il ceppo i vecchi tralci che hanno fruttificato.
Selezionare, poi, per ogni ceppo 4-5 tralci di un anno, fra i più vigorosi e tagliare, sempre rasente il ceppo, quelli in soprannumero. Legare i tralci selezionati, aperti a ventaglio, al filo di ferro sistemato lungo il filare all’altezza di 1 metro.
Nel lampone bifero (varietà con due produzioni annuali), potare, nella parte terminale, i tralci che hanno fruttificato l’anno precedente. Spuntare inoltre i tralci all’altezza di 70-90 cm che presentano rametti semisecchi.
Nel lampone nero, tagliare rasente il ceppo i tralci che hanno fruttificato. Selezionare, poi, 4-5 nuovi tralci di un anno, legarli aperti a ventaglio al filo di ferro sistemato lungo il filare all’altezza di 130-140 cm e spuntarli 10-15 cm sopra il filo. La potatura di questa specie deve essere effettuata con le mani protette da robusti guanti perché i tralci sono dotati di numerose spine.
Mirtillo
Vaccinium myrtillus, il mirtillo nero, appartiene al genere Vaccinium della famiglia delle Ericacee; è un piccolo arbusto a foglia caduca con portamento espanso di altezza compresa tra 20 e 60 cm, con crescita molto lenta.
La potatura va effettuata annualmente con interventi più o meno severi a seconda del vigore della piante; su quelle di debole vigore gli interventi devono essere severi, su quelle vigorose, leggeri. L’operazione consiste esclusivamente in tagli di ritorno da effettuare su branche, branchette e rametti secondari. Sulle piante che hanno superato i 15 anni può rendersi necessario il rinnovo di qualche branca che forma il cespuglio. Selezionare uno o due polloni a livello del ceppo i quali, dopo il secondo anno di vegetazione, iniziano a produrre. Operando gradualmente si ha la possibilità di rinnovare il cespuglio nel giro di 3-4 anni.