Il mese di luglio è tra più ricchi dell’anno per i raccolti. Si cominciano adesso a raccogliere i pomodori, le zucchine, le melanzane, i peperoni, i cetrioli, insalate varie, i fagiolini, i fagioli, i piselli, le carote, le cipolle; la raccolta di questi ortaggi continuerà fino al mese di agosto. Tra le erbe aromatiche sono pronti il basilico, la salvia, l’erba cipollina, il prezzemolo, l’ origano, la menta, il timo, la melissa e il cumino. Nel frutteto sono maturi albicocche, prugne, ciliegie, pesche, lamponi, melone, susine e mele.
Trovare il momento giusto
Come regola generale, è bene evitare la raccolta nei momenti troppo caldi della giornata per non far appassire precocemente il tutto sottoponendolo a uno shock termico. Peperone, melanzane, pomodoro e tutti gli ortaggi da bacca sono da raccogliere non appena assumono le dimensioni e la colorazione tipica della varietà coltivata, al mattino, utilizzando le mani o una forbice con cui recidere il peduncolo. Le insalate, il prezzemolo e in generale tutti gli ortaggi da foglia vanno raccolti al tramonto, quando sono più ricchi di elementi nutritivi dovuti alla fotosintesi clorofilliana; incominciare la raccolta quando sono pienamente sviluppati ma ancora teneri, tagliandoli alla base o estraendoli dal terreno con la radice. Le insalate da taglio si recidono alla base in modo scalare, così che ricaccino più volte. Per evitare marciumi raccogliere le verdure asciutte (quindi prima di irrigare e comunque non dopo temporali o piogge); saranno anche meno pieni di terra! Per scalzare bulbi e radici, occorre smuovere delicatamente il terreno tutt’intorno ed estrarli delicatamente per non danneggiarli o romperli. La maggior parte delle leguminose invece è pronta quando le dimensioni del frutto sono complete ma si può capire anche al tatto saggiandone la consistenza (per esempio toccando il baccello dei fagioli per sentire il seme).
Una volta raccolti, gli ortaggi vanno puliti delle parti rovinate o sporche prima di essere riposti nei contenitori per la conservazione. Non schiacciarli tra di loro e non lasciarli al sole o al caldo. Se ci si affida al calendario lunare è bene sapere che, se si raccolgono verdure da conservare o essiccare, è consigliato farlo in luna calante, mentre le verdure da consumo fresco e immediato vanno raccolte in luna crescente.
I lavori che proseguono
Il luglio non sono da trascurare gli altri lavori nell’orto: le annaffiature sono indispensabili soprattutto se le temperature sono molto alte, ma è necessaria anche la pulizia da erbacce e arbusti che impediscono alle piante di crescere liberamente. Per favorire la crescita dei pomodori sui getti laterali, procedere con l’asportazione del germoglio principale della pianta.