Lattuga: si semina adesso

Dalla varietà Isabel alla cappuccio, dalla gentilina alla iceberg, è una delle insalate più apprezzate perché tenera e dolce. Se si semina in un terreno già lavorato, cresce in fretta: sarà pronta tra 40-50 giorni.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 09/09/2014Aggiornato il 09/09/2014
coltivare lattuga

L’insalata è una delle verdure più diffuse, soprattutto negli orti domestici, per la semplicità di coltivazione e per la freschezza del raccolto. Va distinta in due tipologie, quella da taglio, che si semina a spaglio con la possibilità di essere mischiata a piante aromatiche, e quella da cespo le cui foglie raggruppate in una rosetta compatta possono essere di forma, aspetto e colore molto diversi a seconda delle varietà che si scelgono, acquistate in base al periodo in cui si intende seminare. Le varietà da taglio si prestano a essere tagliate più di una volta perché rivegetano.

Temperature

Lactuca sativa appartiene alla famiglia delle Compositae ed è una pianta a ciclo biennale che viene coltivata con ciclo annuale a meno che non si intenda produrre i semi. In questo mese può essere piantata a cielo aperto al centro e al sud ma al nord è opportuno farlo solo qualora sia già montato un tunnel affinché le temperature notturne non scendano al di sotto di quelle idonee per la germinazione (quella migliore è sui 20°C in cui germina entro 3-5 giorni).

Terreno e concime

Tutte le diverse tipologie di lattuga amano i terreni ben drenati e in posizione soleggiata con un pH compreso tra il 6,5 e il 7,5 poco acido oppure neutro. Il terreno va preparato integrandolo con stallatico poco maturo che nel tempo fermentando rilasci calore in modo da favorirne lo sviluppo delle sementi. L’aiuola deve avere un’ottima capacità di scolo: aiuole rialzate sono l’ottimale e in ogni caso può essere opportuno mescolare al terreno della sabbia per aumentare la capacità drenante. Se si integra correttamente il terreno in fase di semina non è necessario successivamente concimarlo in modo specifico, questo perché si può correre il rischio, nei terreni eccessivamente ricchi di azoto, che le foglie accumulino al loro interno una quantità troppo elevata di nitrati nocivi per l’uomo.

Come si fa

1. Dopo aver preventivamente lavorato a fondo il terreno e averlo integrato con stallatico maturo, lo si bagni abbondantemente prima di iniziare la semina.

1. Dopo aver preventivamente lavorato a fondo il terreno e averlo integrato con stallatico maturo, lo si bagni abbondantemente prima di iniziare la semina della lattuga.

2. Si può seminare a spaglio, facendo cadere le sementi sul terreno nel modo più uniforme possibile. Poi si premano con la vanga perché si assestino in profondità. Una volta germogliate sarà opportuno diradarle così da far giungere a completa maturazione solo le piante più robuste.

2. Si può seminare la lattuga a spaglio, facendo cadere le sementi sul terreno nel modo più uniforme possibile. Poi si premano con la vanga perché si assestino in profondità. Una volta germogliate sarà opportuno diradarle così da far giungere a completa maturazione solo le piante più robuste.

3. Oppure si può seminare in file ordinate distanti fra loro dai 25 ai 35 cm in modo che possano svilupparsi senza problemi. Questa scelta è più opportuna per le insalate da cespo.

3. Oppure si può seminare la lattuga in file ordinate distanti fra loro dai 25 ai 35 cm in modo che possano svilupparsi senza problemi. Questa scelta è più opportuna per le insalate da cespo.

4. Si mantenga umido il substrato fino a quando le sementi non giungano a germinazione completa.

4. Si mantenga umido il substrato fino a quando le sementi di lattuga non giungano a germinazione completa.

 

 

Anche altri ortaggi

Oltre alla lattuga, nel mese di settembre si possono fare ancora molte semine. Si può scegliere tra le verdure da taglio, come il radicchio, la rucola, la valerianella, oppure il prezzemolo. Nelle zone più temperate si possono seminare anche ravanelli, carote e rape, che nei climi più rigidi vanno invece direttamente nei semenzai insieme alla cipolla bianca, alle cime di rapa e alle bietole. Con un po’ di attenzione e cure specifiche potremo avere prima dell’arrivo delle gelate anche croccant spinaci.

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