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L’aglio, Allium sativum, è una pianta bulbosa commestibile, comunemente usata in cucina, appartenente alla famiglia delle Liliacee, originaria dell’Asia. Si coltiva facilmente anche in vaso o contenitori (di almeno 20-30 cm di diametro) perché ha un apparato radicale poco profondo. Mettendo a dimora un singolo bulbillo dopo alcuni mesi si avrà un bulbo intero composto da 6 a 20 bulbilli. La messa a dimora deve essere eseguita in questo periodo dell’anno: durante l’inverno il bulbillo si sviluppa molto lentamente e in primavera inizia a crescere, la raccolta avviene in estate. L’aglio deve essere posto al sole in un terreno ben drenato soffice e ricco di sostanza organica. Il terreno deve essere preparato almeno 15 giorni prima della messa a dimora.
Distanze d’impianto ridotte
Per la messa a dimora si possono usare i bulbilli che provengono dall’aglio acquistato per cucinare: in questo caso preferire aglio biologico italiano perché non è trattato con sostanze antigerminative. È consigliabile piantare i bulbilli che si trovano nella parte più esterna del bulbo, quelli di forma più arcuata. Le tante varietà di aglio vengono suddivise in bianche e rosa, queste ultime sono più precoci e devono essere consumate in breve tempo mentre le bianche sono più adatte alla conservazione. Piantare piuttosto fitto, per ottenere un maggior numero di bulbi. Negli orti di piccole dimensioni mantenere una distanza d’impianto di 30 cm tra le file e 10-15 cm sulla fila, a una profondità di 2-4 cm nel terreno. Questa distanza consente di eseguire con più facilità i lavori di manutenzione. Coltivare dalle 25 alle 45 piantine ogni metro quadrato.
Come si pianta l’aglio nell’orto
Come si cura
L’aglio seminato in autunno non va irrigato perché in questo periodo le precipitazioni atmosferiche sono più che sufficienti. L’eccesso di umidità può favorire il distacco dei bulbilli. Eliminare tutte le erbe infestanti regolarmente. Al termine della stagione invernale smuovere il terreno con una zappetta. L’aglio si raccoglie a mano o con una vanga quando la parte aerea ingiallisce completamente. Per i bulbi piantati adesso si procederà da fine giugno – inizio luglio fino ai primi giorni di agosto. Le piante, una volta estratte dal terreno, vanno lasciate ad asciugare sull’aiuola fino a quando la terra si potrà staccare facilmente dalle radici. Ricoverare poi i bulbi sotto una tettoia arieggiata fino a che le piante non sono asciutte.