Contenuti trattati
Per realizzare un ottimo compost da giardino, occorre utilizzare una compostiera efficace, tenendo conto di quelli che sono i meccanismi con cui si innesca il processo che aiuta la materia organica a decomporsi in modo rapido, senza divenire semplicemente un cumulo di vegetazione putrescente.
Il luogo giusto
Innanzitutto la compostiera andrà allestita in un luogo riparato su un terreno permeabile semi ombreggiato in estate e maggiormente irraggiato in inverno; un buon suggerimento potrebbe essere di costruirla o collocarla al riparo di un albero che d’inverno perde le foglie.
L’innesco
Affinché il processo di compostaggio si inneschi per opera di funghi e batteri, non devono mancare azoto, aria e un certo grado di umidità. Per garantire l’aria è importante che sui fianchi e alla base della compostiera ci siano delle griglie di apertura; per quel che riguarda l’umidità basta aggiungere acqua per bagnare il composto quando apparirà troppo secco. L’azoto si potrà addizionare inserendo in compostiera l’erba tagliata di fresco, del concime, mazzi di giovani ortiche oppure degli attivatori specifici.
I bidoni di compostaggio in commercio sono molti, ma se si ha una buona manualità e si amano i lavori in giardino, non sarà difficile realizzarne uno a regola d’arte. Il sistema migliore è quello di assemblare delle assi di legno grezzo non trattato in alcun modo. In alternativa al legno acquistato, si può riutilizzare anche quello di bancali e dei pallet.
Come si fa la compostiera per una famiglia di 4 persone
Che cosa inserire
La compostiera è creata per riciclare i rifiuti organici prodotti dagli scarti sia della cucina che del giardino, ma è importante fare attenzione alle scelte che vengono operate e alla modalità di inserimento degli scarti all’interno del mucchio.
Tutti i rifiuti prelevati dal giardino non dovranno essere stati trattati in alcun modo con erbicidi, oppure aver presentato segni di malattie, parassiti o infezioni.
Dalla cucina andrà bene selezionare per il compost gusci di uova spezzettati, bucce di piselli e patate, scarti di verdura e frutta in genere, fondi di caffè o foglie di tè esauste, pane secco, resti di cibo come carne o pesce.
Dal prato invece si potranno prelevare fiori marci, potature di arbusti morbidi, foglie di alberi e arbusti.
Dal camino la cenere, ma solo se deriva dalla combustione di legna grezza.
Gli elementi buttati nella miscela andranno di volta in volta schiacciati con l’ausilio di un rastrello o del forcone, e compattati fino al bordo del cassone.
Il tempo di maturazione va da uno a sei mesi. Una volta pieno, il cassone potrà essere ricoperto da uno strato di 5 cm di terriccio e lasciato riposare. Si potrà usare solo quando il colore del materiale contenuto sarà diventato marrone, e la consistenza sminuzzabile. Il compost non ancora maturo potrà essere utilizzato come base per la creazione di quello nuovo.