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Le piante sempreverdi hanno la caratteristica di non perdere le foglie in autunno e di mantenerle verdi per tutto l’anno, formando una bella macchia di colore nei mesi autunnali e invernali, quando in genere la maggior parte delle piante risulta spoglia.
Oltre alla loro caratteristica di non perdere le foglie, ci sono diversi motivi che possono invogliare a scegliere una pianta sempreverde per il giardino o per il balcone: assicurano infatti la privacy grazie al loro folto fogliame che possono schermare la vista del giardino o del balcone e in genere sono in grado di adattarsi a diverse condizioni e terreni senza richiedere molte cure.
Ci sono alcune piante che emergono per la loro bellezza e che risultano adatte sia per il giardino che per il balcone: tra queste si possono ricordare l’alloro, il bosso, il gelsomino, la nandina, il viburno, la magnolia, l’agrifoglio, l’oleandro, l’erica e il ciclamino.
Alloro
L’alloro (Laurus nobilis) viene considerata una delle piante da siepe per eccellenza, ma può essere usata anche come pianta singola sia in giardino che sul balcone. Si tratta di un arbusto mediterraneo sempreverde con foglie verdi, lucido e molto aromatiche, che proprio per questo motivo vengono usate anche in cucina.
È una pianta rustica che non richiede poche cure, ma durante i mesi invernali è bene ricordare che non resiste per lunghi periodi sotto gli 0 gradi, anche se tollera picchi fino a -10 gradi. In generale questa pianta mediterranea predilige una posizione in pieno sole e un terriccio ben drenato, soffice e fertile; ha inoltre bisogno di irrigazioni regolari in primavera ed estate e meno frequenti in autunno e in inverno, avendo cura di evitare i ristagni idrici.
Bosso
La famiglia delle Buxaceae, a cui appartiene il bosso, è composta da oltre 70 specie con caratteristiche diverse. In generale, tutte le varietà sono contraddistinte da un fitto fogliame sempreverde e da una crescita lenta che lo rende ideale per l’arte topiaria ma anche per decorare balconi e terrazzi.
È una pianta resistente e con poche esigenze, che si adatta sia a terreni sabbiosi che argillosi, meglio se con un alto contenuto di humus, e cresce bene sia in mezz’ombra che al sole. Sia in vaso che in piena terra è necessario evitare i ristagni idrici e fare in modo che il terreno non rimanga umido troppo a lungo, anche se il bosso ha bisogno di essere adeguatamente irrigato nei periodi di siccità.
Gelsomino
Il gelsomino è una pianta rampicante o arbustiva sempreverde della famiglia delle Oleaceae, rinomata per i suoi fiori profumati che sbocciano dalla primavera all’estate. Questa pianta mantiene il suo fogliame verde tutto l’anno, contribuendo a decorare giardini e pergolati anche durante i mesi invernali.
Cresce bene in terreni ben drenati e fertili, preferibilmente con un pH leggermente acido. Il gelsomino predilige un’esposizione in pieno sole, che favorisce una fioritura abbondante, ma può tollerare anche la mezz’ombra. Richiede annaffiature regolari nei periodi di siccità e potature periodiche per stimolare la crescita e mantenere una forma compatta. Grazie al suo fogliame perenne e al suo aroma delicato, è ideale per pergolati, recinzioni o come pianta ornamentale per balconi e giardini.
Nandina domestica
La nandina domestica è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Berberidaceae. È apprezzata per il suo fogliame ornamentale che cambia colore durante l’anno, passando dal verde brillante in primavera al rosso intenso in autunno e inverno.
Questa pianta produce inoltre bacche rosse decorative in inverno, rendendola un elemento molto attraente per i giardini. La Nandina cresce bene in terreni ben drenati e leggermente acidi, ma è abbastanza tollerante rispetto a una varietà di suoli. Preferisce un’esposizione in pieno sole o a mezz’ombra, dove la colorazione delle foglie sarà più intensa. Richiede poche cure: necessita di irrigazioni moderate, tollera bene la siccità una volta stabilita e non richiede potature frequenti, se non per modellarne la forma.
Viburno
Il viburno è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Adoxaceae. Apprezzato per la sua versatilità, il viburno produce fiori bianchi o rosa spesso profumati, che sbocciano in primavera, seguiti da bacche decorative rosse, blu o nere in autunno.
È una pianta molto resistente che si adatta a diversi tipi di terreno, purché ben drenati. Predilige un’esposizione in pieno sole o mezz’ombra e tollera bene le basse temperature. Le cure richieste sono minime: annaffiature moderate, soprattutto durante la fase di attecchimento, e potature leggere per mantenere la forma.
Magnolia
La magnolia è un genere di alberi o arbusti, sia sempreverdi che decidui, appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae. Questa pianta è famosa per i suoi grandi fiori spettacolari e profumati, che sbocciano in primavera o estate a seconda della specie, e possono essere di colore bianco, rosa, giallo o viola. Le magnolie crescono bene in terreni ricchi, umidi e ben drenati, preferendo un pH leggermente acido.
L’esposizione ideale è in pieno sole o mezz’ombra, con protezione dai venti forti per evitare danni ai rami. Richiedono poche cure: sono necessarie annaffiature regolari, soprattutto nei periodi di siccità, e potature leggere per mantenere una forma armoniosa. La Magnolia è ideale come pianta ornamentale in giardini spaziosi grazie alla sua bellezza e al fogliame lucido, spesso perenne, ma fino ai 3 o 4 metri di altezza circa può essere coltivata anche in un vaso di dimensioni adeguate.
Agrifoglio
Con le sue foglie lucide e pungenti, l’agrifoglio (Ilex aquifolium) è una pianta tipica del periodo natalizio, apprezzata per le sue bacche rosse. Si tratta di un arbusto o albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae, noto per le sue foglie lucide e spinose e per le caratteristiche bacche rosse che maturano in autunno e inverno.
L’agrifoglio cresce bene in terreni freschi, umidi e ben drenati, tollerando sia terreni acidi che leggermente alcalini. Predilige un’esposizione a mezz’ombra o ombra, anche se può sopportare il sole diretto in zone con clima non troppo caldo. Non richiede molte cure: necessita di irrigazioni regolari nei periodi secchi e occasionali potature per mantenere la forma.
Oleandro
L’Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Apocynaceae, noto per i suoi fiori colorati che sbocciano in estate e autunno. È una pianta molto resistente e adattabile, che cresce bene in terreni ben drenati, preferibilmente fertili e sabbiosi, ma può tollerare anche terreni poveri.
L’oleandro predilige un’esposizione in pieno sole, che garantisce una fioritura abbondante e continua, ma tollera anche la mezz’ombra. È una pianta resistente alla siccità: richiede semplicemente delle irrigazioni moderate, soprattutto in estate. Bisogna però fare attenzione ad un aspetto: tutte le parti dell’oleandro sono velenose se ingerite.
Erica
L’erica è un piccolo arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae, noto per i suoi numerosi e piccoli fiori campanulati che sbocciano durante l’autunno, inverno o primavera, a seconda della specie.
I fiori possono variare dal bianco al rosa e al viola, creando macchie di colore vivaci nei giardini anche nei mesi più freddi. L’erica cresce bene in terreni acidi, leggeri e ben drenati, come quelli torbosi o sabbiosi, cosa che la rende ideale per giardini rocciosi o come copertura del terreno. Predilige un’esposizione in pieno sole o mezz’ombra e richiede cure minime: necessita di annaffiature regolari durante i periodi secchi, ma senza ristagni idrici. È resistente al freddo e perfetta per abbellire giardini, aiuole e balconi anche in inverno.
Ciclamino
Il ciclamino è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Primulaceae, molto apprezzata per i suoi fiori delicati e vivaci, che sbocciano in autunno e inverno, portando colore nei mesi più freddi.
I fiori, a forma di piccola farfalla, variano dal bianco al rosa, al rosso e al viola; spesso sono accompagnati da foglie cuoriformi con eleganti venature argentate. Il ciclamino predilige terreni freschi, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Ama crescere in zone di mezz’ombra, come sotto gli alberi o in luoghi riparati. Richiede annaffiature moderate, evitando ristagni idrici che possono causare marciume radicale, e una concimazione leggera durante il periodo di fioritura.