- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Gli aeonium sono succulente piuttosto robuste, capaci di sopportare relativamente bene il freddo.
- Negli aeonium le foglioline spesse e carnose formano rosette molto graziose.
- Aeonium gradisce un’esposizione sempre molto luminosa, anche diretta.
- Gli aeonium arboreum (foto) sono la varietà più diffusa e facile da incontrare, ma il genere comprende decine di varietà.
- Aeonium è una piantina compatta e ben accestita, caratterizzata dalla forma simmetrica delle foglie.
- Nella foto si può vedere un aeonium arboreum varietà “Velour”.
- Gli aeonium amano il clima mediterraneo: non eccessivamente caldo, né troppo freddo, e con un’umidità moderata.
- Le rosette di aeonium hanno colorazioni variegate, che vanno dal verde intenso al viola scuro.
- La coltivazione in vaso o in piena terra degli aeonium è da prediligere a seconda delle diverse condizioni climatiche della propria regione.
Le piante del genere aeonium (circa 35 specie, tra cui la più celebre è aeonium arboreum) sono succulente appartenenti alla famiglia delle crassulaceae. Originarie delle isole Canarie e di alcune zone dell’Africa, sono facili da coltivare e riprodurre (tramite talea), e quindi sono piante indicate anche a chi non ha particolare dimestichezza con la cura del verde.
L’aeonium si coltiva tendenzialmente in vaso, e si concima utilizzando un fertilizzante per piante grasse con alto tenore di carbonato di potassio, solo durante l’estate. In inverno la succulenta va bagnata una volta al mese, in primavera due volte al mese, in estate ogni settimana, ma lasciando sempre asciugare il terreno fra un intervento e l’altro ed eliminando il sottovaso per evitare la formazione di ristagni. Aeonium ama la piena luce, o al massimo sopporta una leggera ombra, e si rinvasa in primavera utilizzando un mix con tre parti di sabbia grossa e sette di terriccio da fiori ricco di torba. La potatura non è necessaria (basta solo eliminare le foglie rovinate o danneggiate), mentre la pianta può vivere all’esterno solo dai 10-16°C in su; oltre al freddo, un altro pericolo per la salute dell’aeonium è rappresentato dalla cocciniglia farinosa, la cui presenza si può sconfiggere con ripetuti trattamenti a base di alcol.
Gli aeonium presentano foglie carnose, di forma spatolata e terminanti a punta, con un bordo leggermente irregolare; sono raccolte in densi ciuffi al termine dei rami spugnosi. La fioritura è invece un evento piuttosto raro. Le radici sono poco profonde, mentre il fusto è dritto e carnoso, di colore marrone chiaro e molto ramificato negli esemplari adulti.
Fioritura
Il periodo di fiortitura degli aeonium varia da specie a specie, ma in genere avviene attorno alla primavera/estate. I fiori sono riuniti in piccoli grappoli al centro delle rosette ma è piuttosto difficile vederli comparire.
Commestibilità
Riproduzione
Aeonium si riproduce per talea: le piante col tempo tendono ad allargarsi e perdere forma, quindi, a primavera, si possono tagliare dalla base della pianta rami lunghi circa 10 cm, sani e con un ricco ciuffo di foglie. Dopodiché occorre spolverizzare la ferita con ormoni rizogeni e lasciare asciugare per due giorni prima di porre i rami in vaso all’interno di un mix di sabbia e torba.
Semi
I semi di aeonium, piccolissimi e prodotti in quantità, sono contenuti all’interno dei frutti detti follicoli.
Informazioni e curiosità
Al momento dell’acquisto preferire esemplari di aeonium giovani, di dimensioni ridotte, raccolti in forma di alberello o rosetta, senza ferite lungo i fusti e senza segni di distorsione delle foglie.
Coltivazione
Aeonium cresce preferibilmente in vaso; si può porre in piena terra solo nelle regioni con un clima piuttosto caldo (come le aree costiere più miti del Sud Italia e lungo la costa tirrenica).
Collocazione
La pianta di aeonium si può tenere all’esterno d’estate ma quando le temperature si abbassano va spostata all’interno. È una succulenta che ben si adatta a svernare lungo le scale vetrate di un’abitazione, anche non riscaldate.
Concimazione
Per concimare l’aeonium impiegare un fertilizzante per piante grasse con alto tenore di carbonato di potassio, solo durante l’estate.
Esposizione
L’aeonium cresce al meglio in piena luce, o al massimo in luce parziale.
Annaffiatura
In inverno irrigare l’aeonium una volta al mese, in primavera due volte al mese, in estate ogni settimana lasciando sempre asciugare il terreno fra un intervento e l’altro ed eliminando il sottovaso per evitare ristagni.
Potatura
Aeonium non richiede potatura: basta solo eliminare le parti secche o danneggiate.
Trapianto
Dato che la coltivazione in piena terra non è sempre consigliabile nel nostro Paese ed è meglio optare per la crescita in contenitore, il rinvaso dell’aeonium andrà effettuato in primavera, quando la pianta ha raggiunto dimensioni ragguardevoli e rischierebbe di rovesciarsi: allo scopo, preparare un mix con tre parti di sabbia grossa e sette di terriccio da fiori ricco di torba.
Ubicazione stagionale
Inverno: al di sotto dei 5°C, e comunque in caso di gelate, è opportuno ritirare la pianta di aeonium in casa, in un locale luminoso anche non riscaldato.
Primavera/estate/autunno: dai 10-16°C in su, l’aeonium può vivere all’esterno senza nessun problema.
Malattia e cure
La cocciniglia farinosa colpisce con facilità l’aeonium. In questo caso, occorre asportare i parassiti con cotone e pennello imbevuti di alcol, ripetendo l’operazione fino alla completa risoluzione del problema.