- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Chioma espansa e leggerezza del fogliame fanno dell’albero di Giuda un albero decorativo molto utilizzato lungo i viali e nei parchi pubblici.
- L’albero di Giuda produce prima i fiori delle foglie e non solo sui rami, ma anche direttamente dal tronco.
- La fioritura primaverile del siliquastro, sui toni del rosa, è un vero spettacolo della natura.
- I fiorellini di siliquastro sono commestibili e si consumano sia freschi, sia sottaceto.
- L’albero di Giuda può crescere sia come esemplare isolato, sia all’interno di bordure miste.
- L’albero di Giuda è consigliato in giardino perché ottimo albero da ombra.
Cercis siliquastrum, o siliquastro oppure albero di Giuda, originario del Mediterraneo orientale, è un alberello spontaneo presente nei boschi italiani, ma anche nei giardini pubblici e lungo i viali dato che ha una straordinaria resistenza all’inquinamento ed è molto bello dal punto di vista ornamentale. Si tratta di una pianta frugale che vive bene nei suoli calcarei, è rustico e non si può coltivare in vaso, esige il pieno sole (ma deve essere protetto dalle raffiche di vento) e vanta una notevole capacità pollonifera.
Riproducibile tramite semina, il siliquastro si concima all’inizio della primavera o in autunno, utilizzando humus o stallatico (in inverno le fertilizzazioni vanno sospese) e va annaffiato sporadicamente, o comunque solo se mancano le precipitazioni. La pianta mal tollera il trapianto, quindi va messa a dimora immediatamente dopo l’acquisto in vivaio, mentre la potatura si esegue al termine della fioritura, per permettere lo sviluppo di nuovi rami fioriferi. Pur amando i climi temperati e caldi, l’albero di Giuda riesce a sopportare anche gli inverni rigidi e si dimostra resistente alle malattie, sebbene possa subire l’attacco delle cocciniglie.
La sua caratteristica principale è di fiorire prima di mettere le foglie. La fioritura, ampia e bellissima, è il vero punto di forza di questa pianta dal portamento da albero di piccole dimensioni, oppure da arbusto deciduo: gli spettacolari fiori rosa-violacei spuntano dal mese di marzo e sono riuniti in brevi racemi inseriti sui rami e sul tronco. Le foglie, anch’esse molte belle a vedersi, sono verde chiaro e hanno forma tonda oppure a cuore, mentre il tronco tortuoso raggiunge i 6-10 metri d’altezza e si caratterizza per un legno duro e di colore rossiccio.
L’ombra densa e refrigerante, ma non troppo cupa, del siliquastro permette lo sviluppo di tutte le specie arbustive ed erbacee da ombra e da mezz’ombra.
Fioritura
Come già anticipato, il siliquastro fiorisce prima di emettere le foglie. I fiori ermafroditi si formano a partire dal sesto anno di età dal mese di marzo in poi.
Commestibilità
Riproduzione
La riproduzione dell’albero di Giuda avviene principalmente mediante la semina, da effettuare durante il mese di marzo.
Semi
I semi di siliquastro risiedono all’interno dei frutti, ossia baccelli penduli e appiattiti di colore scuro, hanno forma ovale e colore marroncino.
Informazioni e curiosità
Il nome particolare di questa pianta si deve a quanto scritto nella Bibbia, secondo la quale, nel luogo dove l’apostolo Giuda tradì Gesù, crebbe, in seguito, proprio un albero di siliquastro, a cui il discepolo, pentito del suo gesto, si impiccò.
Altra possibile provenienza del nome “albero di Giuda” si potrebbe riferire all’areale di origine della pianta, proprio la regione della Giudea.
Coltivazione
Per le dimensioni elevate e l’ampia fioritura, l’albero di Giuda cresce in piena terra.
Collocazione
Il siliquastro è una tipica pianta ornamentale da esterno.
Concimazione
La concimazione dell’albero di Giuda va effettuata all’inizio della primavera o in autunno, servendosi di humus o stallatico; in inverno meglio sospendere le fertilizzazioni.
Esposizione
L’esposizione migliore per l’albero di Giuda è in pieno sole, ma al riparo da correnti e raffiche di vento.
Annaffiatura
L’annaffiatura del siliquastro deve essere sporadica, tranne che nei periodi di prolungata siccità.
Potatura
La potatura in seguito alla fioritura permette una buona crescita del siliquastro e uno sviluppo più favorevole di nuove ramificazioni.
Trapianto
L’albero di Giuda è molto suscettibile al trapianto per cui, chi desiderasse acquistare degli esemplari adulti, dovrà farsi garantire l’attecchimento da parte del vivaista. Non solo, alle radici bastano poche ore di esposizione all’aria per perdere di vitalità: quindi, anche nel trapianto di giovani esemplari, occorrerà scegliere piante allevate in vaso da piantare appena tolte dal contenitore. Per la scelta del terreno prediligere suoli calcarei.
Ubicazione stagionale
L’albero di Giuda preferisce i climi temperati caldi, però si adatta anche a quelli caratterizzati da inverni abbastanza rigidi poiché in grado di sopportare valori termici di diversi gradi al di sotto dello zero; per questa ragione vive bene all’esterno tutto l’anno.
Bonsai
La sua proverbiale bellezza ornamentale rende il siliquastro perfetto per la coltivazione anche come bonsai.
Malattia e cure
L’albero di Giuda è molto sensibile agli attacchi della cocciniglia, quindi può essere opportuno proteggerlo in via preventiva con la somministrazione di olio bianco durante il periodo invernale.