- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Raccolta
- Malattia e cure
- Il frutto di ananas maturo è molto pesante, per questo può essere utile dotare la pianta di tutore.
- L’ananas va posto obbligatoriamente alla luce e in pieno sole per poter crescere e fruttificare.
- La coltivazione dell’ananas in vaso consente di riparare la pianta in caso di necessità, poiché non tollera le basse temperature.
- Caldo, umidità e temperature miti sono condizioni ambientali indispensabili per la crescita dell’ananas.
- Il frutto di ananas difficilmente viene prodotto dalle piante coltivate nel nostro Paese, ma questo non toglie valore ornamentale alla specie.
L’ananas appartiene alla famiglia delle bromeliaceae ed è originario dell’America Centrale e dell’America del Sud. Popolare soprattutto per i suoi dolci e succosi frutti, questa pianta si può facilmente coltivare anche solo per la sua bellezza ornamentale. Gli ananas come piante da appartamento non differiscono da quelli da frutto, se non nelle dimensioni (più ridotte) e nel portamento (più denso e raccolto). Tutte le specie allevate in vaso, poste in condizioni ottimali, fioriscono in estate e formano un frutto, anche se spesso non si ingrossa a sufficienza da poter essere consumato.
Dopo la fioritura e la fruttificazione la pianta madre dissecca formando alla base uno o più getti, da utilizzare per la riproduzione. In vaso, dopo 2-3 anni, dovrebbe raggiungere uno sviluppo sufficiente a fiorire, ma i tempi possono allungarsi se la pianta è tenuta a temperature più basse dell’ottimale, ad esempio intorno ai 18°C.
L’ananas teme il freddo, per cui nelle regioni a clima rigido, è sconsigliata la coltivazione in piena terra (il rinvaso va invece effettuato ogni 2 anni). La pianta va posta in piena luce, si annaffia con regolarità, poiché ama i climi umidi, e si concima con un fertilizzante universale liquido, specie nel periodo di formazione del frutto. Il terreno ideale di coltivazione deve essere ben drenato, grasso e fertile. L’ananas non si pota e va periodicamente controllato per scovare l’eventuale presenza di cocciniglie a scudetto, i parassiti più frequenti che possano attaccare la pianta.
La pianta di ananas è formata da una rosetta di foglie radicali di forma arcuata, resa leggera dalle bande colorate, ma rigide e con i margini ricchi di piccole spine che rendono sempre consigliabile maneggiare la pianta con i guanti. Secondo la varietà raggiunge un’altezza da 45 a 150 cm. Dal centro della rosetta si sviluppa il fusto fiorifero alla cui sommità si forma un’infiorescenza formata da brattee colorate e fiori veri e propri. Il frutto è tecnicamente un sincarpo carnoso formato da bacche unite l’una all’altra.
Il genere ananas è formato da 3 specie sempreverdi:
- Ananas comosus (si può trovare anche la denominazione ananas sativus, specie nei testi di frutticoltura) è il normale ananas da frutto. Le foglie verdi o grigio-verdi di lunghezza superiore al metro, ensiformi, e a margine spinoso, formano una densa rosetta. Raggiunge un’altezza di 80-100 cm e un diametro di 70-150 cm. L’asse fiorale è corto e robusto, porta brattee rosa e fiori blu a tre petali. Si coltiva in vaso la varietà “variegatus” con foglie di colore verde brillante e bande laterali gialle dalle variegature rosa. Prima di salire a fiore, e durante la fioritura, il centro della rosetta si colora di rosa. Le foglie raggiungono una lunghezza massima di 90 cm.
- Ananas bracteatus è una varietà a crescita lenta, infatti può impiegare anche più di sei anni per raggiungere il metro di altezza ed essere pronto per la fruttificazione. Ha fiori color lavanda e produce frutti grossi e marroni, eduli. Le foglie sono larghe e con spine distanziate. La varietà “striatus”, chiamata talvolta e impropriamente “tricolor”, è molto apprezzata nelle composizioni ornamentali. Presenta foglie di colore verde scuro con bande laterali color crema e spine rosse a contrasto.
- Ananas ananasoides si caratterizza per le foglie di colore verde scuro, lunghe poco meno di mezzo metro. I frutti che eventualmente produce, verdi e durissimi, non sono commestibili.
Fioritura
La caratteristica infiorescenza che caratterizza la pianta di ananas compare generalmente nel periodo estivo. Dal fiore si sviluppa poi il noto frutto sormontato da un ciuffo di foglie di colore verde scuro.
Commestibilità
Riproduzione
Quando la pianta di ananas produce il frutto ha terminato il suo ciclo vitale e inizia lentamente a disseccarsi. In questo processo di senescenza la pianta produce alla base uno (ma possono anche essere due o tre) nuovo getto a rapida crescita: quando la pianta madre sarà completamente avvizzita, tali getti avranno raggiunto una dimensione pari a circa la metà di questa. È il momento utile per procedere alla riproduzione dell’ananas.
Per effettuare la moltiplicazione, si svasa tutta la pianta e con un coltello ben affilato si separa il getto con le sue radici dal resto. Rinvasare mantenendo un temperatura costante di circa 21°C. Il terriccio deve essere mantenuto umido, ma non intriso d’acqua, e l’umidità può essere garantita ponendo la pianta all’interno di un sacco di nailon trasparente. Arieggiare quotidianamente per evitare ristagni.
Semi
I semini di ananas, di colore marrone, si trovano appena sotto la buccia del frutto.
Informazioni e curiosità
Le proprietà antinfiammatorie e digestive che contraddistinguono il frutto dell’ananas vanno ricondotte soprattutto alla bromelina, un enzima che aiuta a rendere più digeribili le proteine complesse.
Coltivazione
La pianta di ananas può essere coltivata facilmente anche da chi non è un esperto di giardinaggio, sia in piena terra (purché in zone con inverni miti, ma è comunque sconsigliato nel nostro Paese) sia all’interno di contenitori.
Collocazione
Poiché teme molto il freddo, è consigliabile coltivare l’ananas indoor: in casa o meglio, per chi ne ha la disponibilità, in una serra in giardino.
Concimazione
In fase di crescita e durante la formazione del frutto di ananas, impiegare un fertilizzante universale liquido alla dose indicata dal produttore una volta la settimana. Piante non concimate crescono poco, hanno colori sbiaditi e non riescono a formare il frutto.
Esposizione
La pianta di ananas si pone sempre e solo in piena luce, anche sole diretto.
Annaffiatura
L’ananas ama gli ambienti umidi e deve essere bagnato con regolarità ma senza che si formino ristagni. Tra una bagnatura e l’altra lasciare quindi che il terriccio asciughi: due volte la settimana in estate, o in locali secchi e ben riscaldati, e una volta in inverno.
Bagnare dall’alto e non nel sottovaso perché la pianta ha radici superficiali. La pianta marcisce con facilità quando il terreno è intriso d’acqua, le foglie, ancora verdi, cadono senza preavviso mostrando al piede una fascia nera marcescente. Nel caso si verificasse questa problematica, sospendere le annaffiature fino a quando il terriccio non sarà perfettamente asciutto. Le annaffiature devono divenire meno frequenti durante la maturazione del frutto perché la pianta è più sensibile ai marciumi.
Dato che l’ananas ama i climi tropicali, buona regola è porre il vaso su un sottovaso colmo di ciottoli tenuti coperti dall’acqua così da assicurare alla pianta un microclima sufficientemente umido. Un’irrorazione quotidiana con acqua dolce è sempre consigliata, ma non quando la pianta è esposta al sole perché si ustiona con facilità. Quando l’umidità ambientale è insufficiente le punte delle foglie imbruniscono e possono seccare.
Potatura
La pianta di ananas non ha bisogno di potature: basta solo eliminare le foglie secche o danneggiate.
Trapianto
Dato che il trapianto dell’ananas in piena terra è sconsigliato in Italia, meglio optare per il rinvaso, da effettuare ogni 2 anni circa, dal momento che le radici della pianta sono poche profonde. L’ananas cresce bene in un terriccio fertile e grasso, ben drenato poiché composto per un quarto di sabbia, e senza l’aggiunta di substrati fibrosi a base di foglie e corteccia.
Non pressare il terreno al momento del rinvaso, perché la pianta di ananas preferisce substrati soffici, e poiché la parte superiore della pianta tende a diventare molto pesante man mano che il frutto cresce, è possibile sistemare dei cocci sul fondo del vaso in modo da garantirgli una maggiore stabilità.
Ubicazione stagionale
Primavera/estate: la temperatura ideale per la crescita della pianta di ananas è compresa tra i 18° e i 21-24°C, quindi durante le stagioni calde si può anche tenere all’esterno, ma tenendo conto che la pianta andrà nebulizzata quotidianamente in caso di aria secca.
Autunno/inverno: già al di sotto dei 15°C la pianta inizia a soffrire, per cui il ricovero invernale è d’obbligo. Al di sotto dei 15°C, infatti, le foglie avvizziscono, si accartocciano e seccano.
Raccolta
Dall’ananas coltivato in casa è praticamente impossibile sperare di raccogliere il frutto grosso e dolce che si è abituati a vedere nei supermercati. Per ottenerlo, infatti, sono necessarie temperature tropicali e condizioni ambientali ben precise.
Malattia e cure
Le cocciniglie brune a scudetto possono occasionalmente attaccare la pianta di ananas fissandosi sulla pagine inferiore delle foglie, sui rami e sul fusto. La loro presenza è segnalata dalla comparsa di screziature giallastre sulla pagina superiore della lamina. Con l’impiego di cotone e alcool si può rimuovere il parassita, ripetendo il trattamento a distanza di dieci giorni per almeno 3-4 volte; in più inserire nel terreno le pastiglie a lento rilascio di prodotti sistemici che, assorbiti con l’acqua di bagnatura, difendono la pianta dall’interno.