- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- La bouganville è pianta adatta alla coltivazione nelle aree mediterranee; per la sua bassa resistenza al freddo non va piantata in piena terra al Nord Italia.
- La bouganville cresce sia in piena terra, sia in vaso (profondo e ampio), anche in formato bonsai.
- La bouganville fiorisce copiosamente nel periodo primaverile-estivo.
- La bouganville ha portamento rampicante, ma anche cespuglioso o arbustivo a seconda delle varietà.
- Quelli che appaiono come petali della bouganville non sono fiori ma foglie trasformate. Il fiore vero e proprio è giallo o biancastro e molto piccolo.
- Sebbene il colore rosa-violetto sia quello più comune, esistono specie di bouganville dalle brattee arancioni.
- La bouganville ama posizioni calde e soleggiate per poter fiorire e vegetare con forza.
- La bouganville è una pianta ornamentale ideale per colorare balconi e giardini.
- La bouganville può crescere su qualsiasi supporto: dai pergolati alle facciate delle case.
- Il fiore di bouganville è delicatissimo, dalla consistenza leggera, cartacea.
Il genere bougainvillea, appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae, è originario delle zone tropicali e subtropicali dell’America Meridionale. In Italia la bouganville viene coltivata all’aperto, soprattutto nelle regioni più calde, per la generosa fioritura estiva: quelli che sembrano fiori in realtà sono grandi brattee colorate (rosa, rosse, bianche, viola, arancione) di consistenza cartacea, molto appariscenti che rendono la pianta unica e meravigliosamente decorativa.
La bouganville si riproduce tramite talea e, a dispetto del portamento espansivo, può crescere anche in vaso su balconi e terrazzi. Si tratta di una pianta da esterno che però teme il freddo: per questa ragione il trapianto in giardino va effettuato solo nelle regioni dell’area costiera e mediterranea. La pianta di bouganville è facile da curare: si concima nel periodo estivo con un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite e va annaffiata regolarmente e abbondantemente in estate in modo che il terreno non asciughi mai. Il terreno di coltivazione (ma anche in caso di rinvaso) deve presentarsi drenante e di medio impasto, leggermente acido e poco pesante. L’esposizione deve essere diretta e la potatura, non obbligatoria, serve sia per agevolare una crescita vigorosa della pianta, sia per contenerne l’eccessiva e disordinata crescita. Funghi e parassiti di vario tipo (come il verme di bouganville) sono sempre in agguato: gestire adeguatamente la pianta (soprattutto in termini di bagnature ed esposizione) è la migliore prevenzione per mantenerla in salute.
Essendo una pianta rampicante, per crescere la bouganville ha bisogno di supporti, graticci, pali, pergolati, una qualsiasi struttura alla quale la pianta si possa aggrappare per svilupparsi. Le foglie, portate da corti piccioli, sono alterne sui rami lungo il fusto, mentre i veri fiorellini sono molto piccoli e color crema.
Fioritura
La bouganville mostra una fioritura vivace, generosa e prolungata per tutta la stagione estiva.
Commestibilità
Riproduzione
Per moltiplicare la bouganville occorre procurarsi le talee: queste devono essere lunghe 15 cm, prelevate da rami maturi immediatamente sotto un nodo. Utilizzare una lama ben affilata per evitare che i tessuti si sfilaccino; tagliare il rametto in senso obliquo per avere una maggiore superficie per la radicazione.
Procurarsi a questo punto un contenitore comodo, facile da spostare, per esempio una vasca da semina o un grosso vaso di plastica o una fioriera e riempirla con una parte di torba e una di sabbia grossolana. Qui praticare dei buchi con una matita, tanti quanti sono le talee da sistemare.
Dopo circa 3 mesi, quando saranno comparse 4-5 foglie e le talee vi appariranno ben irrobustite, trapiantarle nel vaso definitivo, o nel terreno, e trattarle come piante adulte.
Semi
I semi della bouganville sono racchiusi in baccelli e a maturazione appaiono tondeggianti, dal colore nero, con superficie rugosa.
Informazioni e curiosità
Le specie più belle di bouganville sono:
- Bougainvillea glabra: è un rampicante vigoroso che raggiunge, coltivato in piena terra, anche otto metri di altezza, mentre se allevata in vaso non supera i tre metri. I fusti portano numerose piccole spine e le foglie sono decidue. Resistente alle basse temperature, fiorisce in estate/autunno producendo piccoli fiori di colore bianco/giallastro circondati da brattee di colore variabile dal rosa, al rosso, al viola. È, tra le diverse specie, la più fiorifera. Tra le numerose cultivars troviamo: B. glabra “Crimson Lake” con foglie cuoriformi e brattee di colore rosso carminio a fioritura autunnale; B. glabra “Cypheri” con foglie fitte e brattee di colore rosso acceso; B. glabra “Sanderiana” con le brattee di colore rosso cupo che fiorisce in maniera abbondante e per lungo tempo.
- Bougainvillea spectabilis: è una specie a crescita rapida, che raggiunge maggiori dimensioni rispetto alla Bouganvillea glabra e presenta numerosi rami spinosi con foglie persistenti. Esistono numerose cultivars tra le quali ricordiamo: B. spectabilis “Lady Wilson” con brattee rosso ciliegia e B. spectabilis “lataeritia” con brattee di colore mattone.
- Bougainvillea x buttiana: si tratta di un ibrido, molto diffuso e vigoroso, caratterizzato da brattee fiorali vistose e colorate. In commercio si trova le varietà “Mrs. Butt”, con brattee di una tonalità che va dal rosso cremisi al rosa magenta; “Brilliant” con brattee caratterizzate da sfumature aranciate/rosse; “Kiltie Campbell” con brattee di colore arancione che diventano scure con il tempo.
Coltivazione
Viste le dimensioni notevoli che la pianta può raggiungere, la bouganville si coltiva principalmente in piena terra. Nulla vieta, comunque, di farla crescere in vaso riempito con terriccio miscelato a torba; a questo mix vanno aggiunti sassolini e compost, con un letto di ghiaia e cocci in modo da evitare pericolosi ristagni di acqua. Si tratta quindi di una meravigliosa pianta fiorita per il balcone e il giardino estivi.
Collocazione
La bouganville è una pianta molto decorativa da esterno che però necessita di condizioni climatiche favorevoli. Durante gli inverni rigidi va spostata all’interno.
Concimazione
Per avere fioriture abbondanti e colorate, concimare la bouganville durante tutto il periodo estivo, una volta ogni 15-20 giorni, con un fertilizzante liquido per piante fiorite diluito nell’acqua di irrigazione, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato sulla confezione.
Esposizione
La bouganville necessita di un’esposizione diretta ai raggi solari per almeno 6 ore al giorno.
Annaffiatura
Mantenere il terreno della bouganville sempre umido (ma non bagnato) a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Durante gli altri periodi, le annaffiature vanno ridotte al minimo ma senza far seccare il terriccio.
Potatura
Alla fine dell’inverno potare i rami più stentati e quelli rotti e tagliare di un terzo i rami principali per dare nuovo vigore alla bouganville. La potatura di questa pianta non è indispensabile, ma è necessaria per contenerne la crescita eccessiva oltre che per regolarne lo sviluppo e mantenere sempre la forma desiderata.
Trapianto
La bouganville si trapianta in piena terra in primavera, quando non c’è più il rischio che si verifichino gelate tardive. Se la specie di appartenenza è vigorosa, occorre lasciare almeno 2 m/2,5 m di spazio tra una pianta e l’altra. Chi volesse tenere la pianta in vaso, deve procedere al rinvaso alla fine dell’inverno, periodo che coincide con la ripresa vegetativa; il terreno deve essere drenante e di medio impasto, leggermente acido e non troppo pesante. Evitare i terreni calcarei che rendono più difficile l’assorbimento del ferro causando clorosi ferrica, una malattia che colpisce le foglie della bouganville riducendone l’intensità del colore.
Ubicazione stagionale
Nelle zone a clima temperato le piante di bouganville possono essere allevate all’aperto, in esposizione soleggiata su un terreno di medio impasto ben drenato.
Nelle zone dove gli inverni sono rigidi e le temperature invernali scendono al di sotto dei 5°C, la bouganville deve essere coltivata in vaso per poterla spostare in luoghi opportunamente riparati all’arrivo del freddo.
Bonsai
Nella coltivazione a bonsai, la bouganville regala tante soddisfazioni: la rigogliosa fioritura, l’ampia crescita, le foglie che in pochi anni si miniaturizzano e la grande resistenza ai parassiti.
Malattia e cure
Pur essendo una pianta piuttosto resistente, la bouganville può venire attaccata da malattie di origine fungina o parassiti. Muffa, oidio, macchie fogliari e marciume sono causati da eccessiva umidità, quindi è bene tenere la pianta in luoghi dove circoli l’aria e non esagerare con le irrigazioni. Cocciniglie, afidi, ragnetto rosso e mosca bianca si possono eliminare in modo naturale lavando le foglie con alcool oppure con un composto di olio, detersivo per piatti e acqua. Il verme di bouganville si può togliere manualmente, ma poiché vive di notte risulta difficile da individuare; in questo caso meglio intervenire con un apposito insetticida.