Campanella o ipomea

Ipomoea

Campanella o ipomea

  • La campanella è un rampicante in grado di crescere spontaneamente lungo i muri.
  • La campanella ha una fioritura tipicamente estiva.
  • I fiori di campanella hanno una tipica forma a imbuto e presentano solitamente un colore violetto o blu-azzurro.
  • La campanella è una pianta perfetta per coprire un vecchio muro, pergolati o archetti in giardino.
  • La campanella ha bisogno di luce, ma la base della pianta deve restare in ombra fresca.
  • I fiori di campanella si aprono la mattina e si richiudono al tramonto.
  • La campanella è un rampicante in grado di crescere spontaneamente lungo i muri.
  • La campanella ha una fioritura tipicamente estiva.
  • I fiori di campanella hanno una tipica forma a imbuto e presentano solitamente un colore violetto o blu-azzurro.
  • La campanella è una pianta perfetta per coprire un vecchio muro, pergolati o archetti in giardino.
  • La campanella ha bisogno di luce, ma la base della pianta deve restare in ombra fresca.
  • I fiori di campanella si aprono la mattina e si richiudono al tramonto.

L’ipomea appare tra le piante rampicanti da fiore più classiche per dare un tocco di colore al terrazzo, ad esempio all’interno di una cassetta fiorita. Si tratta di arbusti facili da curare, noti anche come campanelle rampicanti, annuali e capaci di regalare enormi soddisfazioni perché crescono rapidamente e fioriscono da luglio fino ai primi freddi.

La campanella è una pianta da esterno, riproducibile per seme, margotta o talea, e coltivabile solo nelle regioni con inverni particolarmente miti, poiché non tollera assolutamente il freddo. A parte questo non ha molte esigenze: se trapiantata e fatta crescere in un terreno sufficientemente ricco di nutrienti, oltre che fresco, non ha bisogno di concimazione (le piante in vaso vanno invece concimate con un fertilizzante specifico per piante da fiore), mentre le annaffiature devono essere regolari e abbondanti durante il periodo estivo. L’esposizione deve essere soleggiata, ma la base va protetta dall’ombra come per tutte le rampicanti. La potatura, ovvero l’accorciamento dei rami, si effettua una volta terminata la fioritura, al sopraggiungere dell’autunno, mentre le malattie non sono un problema ricorrente per la campanella, la quale può comunque subire l’attacco di afidi e acari.

I fiori di campanella sono chiamati anche “gloria del mattino” perché si schiudono nelle prime ore della giornata per richiudersi a sera. L’ipomea o campanella si semina a primavera e la fase più difficoltosa della coltivazione è quella iniziale, in cui lo sviluppo è a rischio a causa della delicatezza della piantina; ma se questa riesce ad attecchire cresce velocemente fino a raggiungere un’altezza di circa 3 metri, e si ricopre di fiori, aprendone di nuovi ogni giorno.

Essendo una pianta molto duttile, la campanella si può mettere a dimora nelle classiche fioriere, con i graticci per permetterle di arrampicarsi, oppure in basket sospesi per usarla come ricadente. I fiori particolarmente decorativi sono a forma di imbuto, semplici o doppi e sbocciano alle ascelle delle foglie o all’apice dei tralci; hanno svariati colori, dai classici viola e blu-azzurro (come ipomea learii), al giallo o al bianco. Le foglie alterne hanno forme e dimensioni che possono essere molto diverse da specie a specie: intere, dentate, lobate, incise, cuoriformi e persino reniformi.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La campanella fiorisce da luglio fino ai primi freddi.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La campanella si moltiplica facilmente a partire dal seme, ma anche per margotta, oppure grazie a talee erbacce della lunghezza di una spanna messe a radicare in acqua, da trapiantare in terra dopo due settimane.

Semi

I semi di campanella sono molto piccoli e scuri e hanno forma di spicchietti.

Informazioni e curiosità

Spesso confusa con il convolvolo, la campanella ha anch’essa fiori che si aprono nel corso di una giornata soltanto, per poi richiudersi al tramonto. In effetti le due piante sono molto simili nell’aspetto e appartengono alla stessa famiglia delle Convolvulaceae, ma il convolvolo viene considerata una specie spesso infestante da estirpare, mentre la campanella non risente della stessa cattiva nomea.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La campanella è un rampicante che può crescere anche in vaso, oltre che in piena terra, purché le vanga garantito un contenitore adeguato. Se i vasi sono troppo piccoli, infatti, possono inibirne la crescita e incidere sulla taglia raggiunta dalla pianta.

Collocazione

InternoEsterno

La campanella è una tipica pianta decorativa da esterno, adatta per terrazzi, aiuole e giardini.

Concimazione

In terreni di buona qualità, la campanella non ha bisogno di somministrazioni di fertilizzante. Per le piante in vaso, di grande sviluppo e in terreni sciolti, aggiungere una volta al mese all’acqua di bagnatura un fertilizzante per piante da fiore.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

Come molti rampicanti, anche la campanella risponde alla regola di “testa al sole, piedi all’ombra”: deve poter crescere in piena luce e al sole, ma avere la base protetta e riparata.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

La campanella va bagnata con regolarità per mantenere il terreno fresco: con abbondanza in estate, meno in primavera e autunno, per niente durante la fase di riposo vegetativo.

Potatura

Al termine della stagione della fioritura si possono accorciare tutti i rami secondari della campanella a una lunghezza di 50 cm per stimolare a primavera una nuova prorompente ripresa vegetativa.

Trapianto

Per il trapianto in piena terra, la campanella necessita di un terreno ricco di sostanza organica e nutrienti, possibilmente fresco anche in estate.

Ubicazione stagionale

Essendo una pianta tropicale, quando è in fase vegetativa la campanella inizia a soffrire già a temperature di 15°C. Durante l’inverno, anche in località a clima mite, riporta danni da freddo seccando in parte o tutta la vegetazione. Dove il gelo è un fatto occasionale e transitorio, a primavera, vegeta con vivacità. Alla luce di queste caratteristiche, si consiglia di seminare e coltivare le campanelle solo in regioni con climi sufficientemente caldi anche in inverno, oppure adottare adeguati ripari per la stagione fredda; nelle altre stagioni non occorrono precauzioni.

Malattia e cure

La campanella non è soggetta a particolari malattie, anche se può subire l’attacco di acari e afidi, parassiti che provocano l’ingiallimento o la comparsa sulle foglie di macchioline. Si può intervenire aumentando l’umidità intorno alla pianta ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni gravi, utilizzando un insetticida specifico.

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