- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Cespuglio in fiore di Caryopteris x clandonensis.
- In giardino, caryopteris sa creare incantevoli e folti cespugli a bassa manutenzione.
- Un delicato fiore di caryopteris dalle tipiche tonalità blu intense.
- La fioritura del caryopteris avviene generalmente nel periodo estivo-autunnale.
- Il caryopteris ha bisogno di sole pieno e terreni ben drenati per crescere in salute.
- Caryopteris x clandonensis ‘White Surprise’.
Caryopteris è un genere originario dell’Asia Orientale, in particolare Cina, Corea, Giappone e Mongolia. Si tratta di un arbusto perenne a portamento cespuglioso con altezza e diametro paragonabili (da 80 a 120 cm), così da formare un volume rotondeggiante perfetto per creare macchie grandi di colore in giardino e bordure; i fiori blu-lavanda sono caratterizzati da un intenso profumo e compaiono sui rami dell’anno, nella parte terminale o ascellare: per questo le potature possono anche essere drastiche al fine di ottenere rami più vigorosi. Le foglie, caduche, sono piccole, lanceolate, leggermente pubescenti nella pagina inferiore; nella forma originaria sono di colore grigio-verde, ma alcune specie presentano foglie variegate in bianco o giallo crema (è il caso delle varietà caryopteris x clandonensis ‘White Surprise’). Strofinate fra le mani rilasciano una nota aromatica piacevolissima.
Il caryopteris è una pianta molto semplice da coltivare, sia in vaso sia in piena terra (ma sempre all’esterno): le sue esigenze principali riguardano la scelta del terreno (che deve essere leggermente acido o neutro, ma soprattutto ben drenato per evitare l’insorgenza di marciumi radicali, l’unica patologia che può affliggere l’arbusto) e della posizione, rigorosamente soleggiata. Per il resto, caryopteris esige cure davvero minime: le annaffiature devono essere scarse e limitate tendenzialmente ai periodi caldi dell’anno, poiché la pianta si accontenta senza problemi delle precipitazioni; la concimazione prevede l’utilizzo di fertilizzanti bilanciati a lento rilascio in primavera, mentre in autunno si può intervenire con concimi organici per nutrire il terreno e proteggere la pianta dal freddo. La potatura, eseguita all’inizio della primavera e a settembre, serve per mantenere una forma compatta e favorire una fioritura rigogliosa, grazie alla rimozione dei rami secchi, danneggiati o eccessivamente lunghi. Infine, la riproduzione del caryopteris avviene principalmente per talea. Le talee, prelevate da rametti giovani e sani durante la primavera o l’estate, devono essere piantate in un substrato ben drenato e mantenute umide fino allo sviluppo delle radici. La divisione delle piante adulte è meno comune e si effettua anch’essa in primavera.
Fioritura
Il periodo di fioritura del caryopteris varia in base alla specie e alla zona di coltivazione, ma in genere va da luglio a ottobre.
Commestibilità
Riproduzione
La riproduzione per talea di caryopteris è la tecnica più semplice (meno frequente, anche se possibile, è la divisione della pianta madre). Si possono utilizzare anche solo i rami spezzati da porre in un mix di sabbia e terriccio.
Semi
I semi del caryopteris sono piccoli e leggeri, di forma ovale o rotonda, e di colore scuro o marrone. Sono generalmente molto numerosi e si distribuiscono all’interno delle capsule di frutti secche che si formano dopo la fioritura.
Informazioni e curiosità
Al momento dell’acquisto preferire arbusti di caryopteris folti, ben impalcati, equilibrati e non ancora potati così da poterne valutare appieno la vitalità.
Coltivazione
Caryopteris si può coltivare sia in vaso sia in piena terra.
Collocazione
Caryopteris è una pianta da esterno, poco adatta alla vita in appartamento.
Concimazione
Per concimare caryopteris usare fertilizzanti bilanciati a lento rilascio in primavera, per esempio quelli per le rose. In autunno apportare una ricca dotazione di letame maturo o di terricciati organici per nutrire e proteggere le piante dal freddo.
Esposizione
Porre i caryopteris sempre in pieno sole, poiché si tratta di una pianta amante del caldo. All’ombra fiorisce poco e resta al di sotto delle misure attese.
Annaffiatura
Pianta poco esigente in fatto d’acqua, caryopteris ha bisogno di annaffiature solo sporadicamente.
Potatura
I caryopteris vanno potati in primavera e a settembre i rami devono solo essere accorciati di un terzo, avendo l’accortezza di apportare terra e pacciame al piede della pianta per proteggerla dal freddo. Eliminare, inoltre, i fiori sciupati aiuta a prolungare la rifiorenza della pianta.
Trapianto
Arbusto rustico, caryopteris non ha particolari esigenze in fatto di terreno per il trapianto purché questo sia ben drenato.
Ubicazione stagionale
Caryopteris è una pianta che vive all’esterno tutto l’anno. Va posta sempre in posizione soleggiata e calda e sopporta i rigori invernali, anche fino a -10/-15 °C, solo in terreni ben drenati.
Malattia e cure
Noto per la sua rusticità, caryopteris non è soggetto all’attacco di parassiti o malattie ma a minarne la salute sono invece i marciumi radicali. Annaffiature parche e terreno ben drenato sono quindi imprescindibili norme di coltivazione.