- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Le piante di coleus sono perfette per creare aiuole variamente colorate.
- I coleus sono piantine economiche, a bassa manutenzione, adatte a tutti pollici verdi.
- Per favorire la crescita delle bellissime foglie del coleus si eliminano i fiori quando sono ancora in boccio.
- Dal mese di settembre i coleus raggiungono l’apice della loro bellezza creando una vegetazione folta, compatta e intensamente colorata.
- Il colore delle foglie di coleus può essere verde, rosso, arancio, marrone, e persino giallo o bianco.
Il coleus è una pianta erbacea da trattare come annuale, che ha nel fogliame intensamente colorato il suo punto di forza, mentre la fioritura è del tutto secondaria. Appartenente alla famiglia delle lamiaceae e originario dell’Isola di Giava, è oggi coltivato non nella specie originaria, ma nella ricchissima gamma di ibridi orticoli bianchi, crema, verde, giallo, rosso, arancione, marrone, violaceo. Il massimo effetto decorativo si ottiene mescolando piante di colori diversi.
Il coleus si adatta a vivere sia in piena terra sia in vaso, ma attenzione alla collocazione: la pianta non tollera il freddo (già sotto i 10°C mostra segni di sofferenza) né il caldo intenso (superiore ai 27°C) e necessita di un’esposizione luminosa ma semi-ombreggiata (può stare al sole diretto solo a partire dall’autunno). Va quindi considerata una pianta da esterno o d’appartamento a seconda del clima della regione in cui ci si trova. Per la concimazione si può utilizzare un fertilizzante liquido per piante verdi, mentre le annaffiature devono essere frequenti soprattutto d’estate, poiché il coleus ama i terreni umidi; il trapianto, laddove possibile, deve quindi essere effettuato in un substrato fresco, fertile, ricco di nutrienti e prevalentemente acido. La potatura si limita alla cimatura degli apici vegetativi, mentre la riproduzione si può effettuare per talea erbacea o semina. Le lumache rappresentano senza dubbio il principale e più temibile pericolo per il coleus.
Le foglie hanno margine seghettato, sono opposte e ogni coppia è sfalsata rispetto alla precedente: assomigliano a quelle dell’ortica. I fiori sono riuniti in un racemo terminale, sono piccoli e poco vistosi, di colore bianco o azzurro. La varietà più diffusa ha foglie bicolori: è il coleus blumei.
Fioritura
Il periodo di fioritura del coleus varia a seconda della specie, ma spesso si concentra nei mesi estivi. In realtà si consiglia di eliminare le infiorescenze, non particolarmente belle, per consentire alla pianta di focalizzare le energie sulla crescita delle foglie, decisamente più spettacolari e decorative.
Commestibilità
Riproduzione
Il coleus si riproduce per talea erbacea a fine estate o per seme, utilizzando un terriccio ricco di torba. Il basso costo delle piante, però, agevola l’acquisto più che la moltiplicazione a scopo hobbistico.
Informazioni e curiosità
Al momento dell’acquisto, scartare le piante filate, con internodi lunghi e radici che fuoriescano dal vaso, o già sfiorite. Preferire invece esemplari di coleus con vegetazione ricca e folta, non vuote di foglie alla base, in boccio o fiorite.
In giardino i coleus si rivelano molto duttili:
- possono creare una macchia di colore intenso (sui toni del rosso, del porpora del mattone o dell’arancio), oppure delicato (impiegando varietà bianche, gialle, verdi);
- servono per realizzare un rimando di colore ad una pianta vicina, così da sottolinearne l’importanza e formarne l’ideale cornice quando si utilizzano varietà come la “Queen Victoria”, dalla marginatura chiara in netto contrasto con la pagina rossa;
- utilizzando varietà basse (circa 20 cm) a foglia piccola si formano bordure basse per “fasciare” annuali o perenni più alte, delimitando un’aiuola;
- le varietà ricadenti si utilizzano in basket appesi o vasi in posizione rialzata;
- possono dar vita a sipari intensamente colorati, alternando varietà dai toni disparati, per catturare l’attenzione distogliendola da un angolo poco decorativo del giardino, come un muro spoglio;
- ai piedi di un albero, in particolare di un sempreverde spalcato, si crea un effetto tappezzante preferendo varietà variamente colorate e con un disegno ben definito, quasi a simulare un mosaico;
- per la capacità di crescere anche in ombra, il coleus può dare colore a macchie di hosta, felci, lamium.
Coltivazione
Il coleus si adatta bene ad essere coltivato sia in vaso, sia in piena terra.
Collocazione
Il coleus è una pianta sia da esterno sia da appartamento, che però si adatta alla coltivazione su balconi e in giardino solo in presenza di clima mite poiché mal sopporta il freddo.
Concimazione
Per la concimazione del coleus, utilizzare un fertilizzante liquido per piante verdi a dosaggio pieno tutte le settimane nel periodo che va da marzo a settembre, per favorire un rapido accrescimento.
Esposizione
Il coleus deve essere collocato in pieno sole da settembre, quando la radiazione solare è meno intensa; prima va posto in ombra parziale. All’ombra piena le piante riescono comunque a crescere ma c’è il rischio che sviluppino tessuti con pochi elementi meccanici di sostegno e si rompano più facilmente.
Annaffiatura
Mantenere il terriccio del coleus sempre umido, bagnando due volte la settimana alla sera nel periodo più caldo dell’anno (in inverno ridurre la frequenza). Evitare di usare acqua particolarmente ricca di calcare.
Potatura
Nel caso del coleus non si parla di una vera e propria potatura quanto di cimatura degli apici vegetativi dei rami e degli steli dei fiori, oltre che di eliminazione delle parti secche o danneggiate. Questo allo scopo di permettere alla pianta la produzione di rami più forti e rigogliosi.
Trapianto
Per il trapianto del coleus in piena terra, assicurarsi che il terreno sia fresco, fertile, ricco di sostanza organica, tendenzialmente acido. La torba deve rappresentare un terzo del totale. Una volta acquistate, mettere subito a dimora le piante scavando buche doppie rispetto alla dimensione del pane di terra, o in vasi grandi perché i coleus cresceranno con vigore.
Ubicazione stagionale
Il coleus teme sia il caldo torrido sia il freddo, condizioni climatiche che sbiadiscono i suoi bellissimi colori. Per una crescita vigorosa e colori brillanti la temperatura ideale di crescita è intorno ai 20°C, quindi si può lasciare la pianta all’esterno solo in primavera o in presenza di autunni miti. D’inverno (o comunque sotto i 10°C) e in estate (oltre i 27°C circa) ricoverare la pianta all’interno (in locali luminosi, ma non riscaldati e freschi anche d’estate, come le scale) per evitare che geli o bruci.
È bene precisare che, molto spesso all’arrivo dell’inverno, le piante, incapaci di resistere al freddo e al gelo, declinano e muoiono e vengono semplicemente gettate via. Per non buttarle, se ancora in ottima stato vegetativo, si possono togliere dal terreno e invasare per portarle in casa come detto, dove potranno resistere ancora un paio di mesi almeno. Dopo il rinvaso potare con decisione riducendo i coleus a metà della loro altezza.
Piante curate e poste in locali adatti possono anche superare l’inverno ed affrontare un nuovo ciclo vegetativo. Per ringiovanirle, a fine febbraio, si accorcino tutti i rami ad un terzo della loro lunghezza.
Malattia e cure
Le lumache sono il più temibile nemico dei coleus: le tenere foglie sono molto appetitose e spesso i danni riportati dalle piante sono davvero ingenti, specie se piccole. Per proteggerle utilizzare un prodotto lumachicida a contatto o disporre una barriera di cenere di legna attorno alla pianta di coleus che, fino a quando non viene dispersa dalla pioggia, risulta invalicabile per le lumache.