- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Il convolvolo è una pianta da giardino perfetta per chi desidera fioriture prolungate, durature e coloratissime.
- Convolvulus sabautius, convolvolo a fiori blu-violetto.
- I fiori di convolvolo hanno forma campanulata, molto simile alla campanella o ipomea, pianta con cui spesso viene confuso.
- Il convolvolo è in grado attecchire praticamente ovunque, comprese zone incolte e giardini di case abbandonate.
- Per regalare la sua bellissima fioritura il convolvolo ha bisogno di pieno sole.
Il convolvolo, o convolvulus, è un genere che comprende oltre 250 specie (tra cui convolvulus sabautius) di piante appartenenti alla famiglia delle Convolvulaceae, originarie dell’Asia, dell’Africa settentrionale e dell’Europa.
Il convolvolo è pianta spontanea dalle richieste davvero minime: cresce all’esterno, in piena terra o in vaso profondo, e si riproduce per divisione del cespo; piuttosto resistente al freddo e al caldo intensi, va protetta in inverno dalle gelate con una pacciamatura a base di terricciato di letame maturo, che funge anche da concimazione. Per mantenere il terreno fertile si può operare anche una concimazione a base di fertilizzante per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature; queste ultime devono essere settimanali in estate, ma evitando che si creino ristagni, tanto è vero che il terreno ideale per il trapianto dovrebbe avere una componente sabbiosa che faciliti lo sgrondo dell’acqua in eccesso. Il convolvolo cresce bene in pieno sole e va potato per mantenerne la forma ordinata. Marciume radicale o problemi fungini sono le malattie che più diffusamente possono colpire la pianta, che si dimostra comunque molto rustica e resistente.
Le infiorescenze di convolvolo hanno forma campanulata, di imbuto o tubolare, e un colore compreso fra il viola e l’azzurro, ma non mancano neanche varietà dai petali rosa chiaro o bianco, con venature più chiare in corrispondenza delle piegature. I fiori si chiudono la sera e all’ombra, durano di solito un giorno solo e richiamano, anche per via di questo aspetto caduco, quelli della pianta emerocallide o “bella di giorno”. I convolvulus hanno natura rampicante, oppure si sviluppano come arbusti tendenti a crescere più in orizzontale che in verticale. Le foglie hanno forma ovale e, col freddo, pian piano cadono. Il convolvolo non sempre è pianta gradita: alcune varietà crescono spontanee e in modo talmente vigoroso da avvolgere e avviluppare (“convolvere” appunto) altre piante vicine, fino a causarne il disseccamento.
Fioritura
Il periodo della fioritura del convolvolo comincia nel mese di maggio e prosegue fino all’estate avanzata.
Commestibilità
Riproduzione
Il convolvolo si riproduce per divisione dei cespi nei climi che ne consentono la sopravvivenza invernale.
Semi
I frutti di convolvolo sono capsule globose appuntite e glabre che contengono quasi sempre 4 semi scuri.
Informazioni e curiosità
Non tutte le varietà di convolvolo vengono coltivate a scopo ornamentale: alcune crescono spontaneamente e vengono considerate infestanti poiché si arrampicano e soffocano le altre specie. Tra tutte, il vilucchio, o convolvulus arvensis, è il più nocivo e diffuso al mondo.
Coltivazione
Il convolvolo può crescere sul terrazzo o nel giardino di casa, sia in piena terra, sia in vaso.
Collocazione
Il convolvolo è una tipica pianta da esterno in grado di abbellire fioriere sul terrazzo e giardini.
Concimazione
Le piante di convolvolo vanno difese dal freddo con un terricciato di letame maturo da spargere a primavera, che funge anche da concimazione. Poi usare un fertilizzante per piante da fiore ogni 15 giorni sciolto nell’acqua delle annaffiature.
Esposizione
Il convolvolo fiorisce e cresce con forza solo se esposto in pieno sole.
Annaffiatura
Il convolvolo va annaffiato abbondantemente, una volta ogni quattro giorni circa, senza mai creare ristagno.
Potatura
Poiché cresce molto rapidamente, può essere utile, soprattutto in autunno, tagliare i rami più vecchi e lunghi, in modo da dare una forma regolare alla pianta di convolvolo.
Trapianto
Il convolvolo predilige i terreni ben drenati con componente sabbiosa. La pianta possiede un voluminoso apparato radicale e non può essere coltivata con successo in vasi piccoli: per questo occorre rinvasarla non appena il contenitore appare insufficiente.
Ubicazione stagionale
Il convolvolo è pianta rustica che non teme la siccità né il freddo eccessivo (alcune varietà resistono anche 10°C sotto lo zero). Per questo motivo vive senza problemi all’esterno tutto l’anno. L’unico fattore che può dare problemi alla pianta è l’umidità, causa di marciume radicale.
Malattia e cure
Pur essendo una pianta resistente alle malattie, può capitare di notare delle macchie sulle foglie di convolvolo, frutto dell’attacco di vari parassiti fungini. Questi vanno trattati con appositi prodotti, preferibilmente di origine naturale.