Cycas o palma nana

Cycas

Cycas o palma nana

  • I cycas sono piante a crescita molto lenta, amano il clima temperato e le esposizioni molto luminose.
  • Molto simili alle palme, i cycas (in foto cycas circinalis) hanno foglie pennate disposte all'apice di un fusto non ramificato o poco ramificato.
  • I cycas si prestano perfettamente anche alla coltivazione in vaso: questo le rende delle bellissime palme d'appartamento.
  • Cycas è pianta rustica, dall'aspetto coriaceo e resistente.
  • Il genere cycas conta circa un centinaio di specie differenti, ma è la varietà revoluta la più famosa in assoluto.
  • In foto, un magnifico esemplare di cycas chamaoensis.
  • I cycas sono piante a crescita molto lenta, amano il clima temperato e le esposizioni molto luminose.
  • Molto simili alle palme, i cycas (in foto cycas circinalis) hanno foglie pennate disposte all’apice di un fusto non ramificato o poco ramificato.
  • I cycas si prestano perfettamente anche alla coltivazione in vaso: questo le rende delle bellissime palme d’appartamento.
  • Cycas è pianta rustica, dall’aspetto coriaceo e resistente.
  • Il genere cycas conta circa un centinaio di specie differenti, ma è la varietà revoluta la più famosa in assoluto.
  • In foto, un magnifico esemplare di cycas chamaoensis.

Molto simili a una palma per le foglie lunghe e flessuose (ma sono in realtà imparentate più con le conifere, dal momento che appartengono alle gimnosperme), i cycas sono arbusti sempreverdi piuttosto longevi e diffusi in Africa, Asia, Australia e nelle isole dell’Oceano Pacifico.

Appartengono alla schiera delle piante esotiche che più hanno attirato l’attenzione degli appassionati negli ultimi anni, anche perché molte sono di possibile coltivazione nel nostro Paese: al sud quelle “tropicali”, al centro nord quelle “rustiche”. Cycas revoluta è, per il grande pubblico, il simbolo di questo genere di piante, ma ne esistono anche altre con caratteristiche di rusticità addirittura superiori. Il genere cycas, appartenente alla famiglia delle cycadaceae, è infatti composto da un centinaio di specie arboree o arbustive. Il carattere comune di queste piante è che è sufficiente metterne vicina qualcuna, unendole a palme rustiche e specie non necessariamente esotiche, ma dalle grandi foglie, per creare in giardino una sorta di giungla selvaggia.

Riproducibili tramite divisione dei germogli che si formano alla base del tronco, i cycas si possono coltivare anche in vaso (il rinvaso si effettua ogni 4 anni e, quando non è più possibile per le dimensioni troppo elevate della pianta, occorrerà procedere alla sostituzione dello strato superficiale del terriccio) e si concimano una volta al mese, durante tutto l’anno, utilizzando un cucchiaino di fertilizzante universale mescolato al terreno. La pianta va bagnata spesso per mantenere il terriccio umido, ma senza mai causare ristagni, e va collocata in pieno sole o al massimo mezz’ombra; la potatura consiste nella sola eliminazione delle foglie secche, ingiallite o danneggiate e può essere eseguita in qualunque momento dell’anno. I problemi più comuni riguardano l’infestazione di cocciniglie, ma sono le temperature inadeguate a rappresentare il problema più pericoloso per la sopravvivenza del cycas: in genere, ma tutto dipende dalla varietà, questa pianta cresce al meglio con temperature elevate (comprese tra i 24 e i 27°C), umidità costante e terreno ben drenato (quest’ultimo aspetto è fondamentale anche per il trapianto in giardino), per cui, in caso di inverno rigido, sarà opportuno prendere le dovute precauzioni, oppure spostare il vaso all’interno. 

I cycas hanno un fusto tozzo e possono raggiungere i 5-6 metri d’altezza (ma occorrono decenni per via della crescita molto lenta). Presentano delle fronde composte da un asse centrale, detto rachide, flessibile e resistente, con due ordini di foglie: quelle verdi, classiche per la funzione fotosintetica, disposte a spirale all’apice del fusto e quelle lanuginose, non verdi, che hanno il compito di proteggere le gemme. Quando il fiore è fecondato ingrossa i tegumenti che proteggono l’ovulo, così da far sembrare il seme simile a un frutto carnoso, come una drupa.

Come detto, cycas revoluta è la più conosciuta tra le varietà perché la si incontra come grande esemplare anche in città, alloggiata in vasi molto capienti. La capacità di resistere fino a temperature di dieci gradi sotto lo zero ne fa una scelta vincente. Oggi è coltivata nel Sud Italia per rifornire gran parte del mercato europeo. Pianta longeva e resistente, è capace di regalare grandi soddisfazioni per le forme morbide e il colore intenso: proprio per tali caratteristiche, è fra le piante più decorative e utilizzate dai progettisti del verde.

Dal tronco centrale di forma cilindrica e conico nella parte terminale si originano le lunghe fronde composte da numerose foglioline armoniosamente incurvate verso il basso. La crescita avviene dall’interno verso l’esterno. Le foglie più vecchie sono quelle più lunghe e quelle che per prime, nel normale avvicendamento, seccheranno.

I fiori, poco appariscenti e di colore fra il bruno e il verde, compaiono molto raramente nelle piante coltivate in casa, mentre sono più frequenti in quelle situate all’aperto e in posizione calda. Formano ampie “infiorescenze” centrali dall’aspetto tentacolare molto decorativo, affascinante per la sua forma strana e affascinante.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura dei cycas avviene in primavera inoltrata, ogni 2-3 anni.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La riproduzione delle piante di cycas avviene per divisione dei germogli che si formano facilmente alla base del tronco nelle piante mature. Vanno separati quando hanno raggiunto una lunghezza di circa 10 cm.

Molto raramente si utilizzano i semi poiché tale tecnica di moltiplicazione è piuttosto lunga e non sempre dà i risultati sperati.

 

Semi

I semi di cycas sono grossi, coperti da una pellicola rossiccia esterna. Sembrerebbero frutti commestibili, ma in realtà sono molto velenosi perché contengono una tossina chiamata cycasina, pericolosa anche per cani e gatti.

Informazioni e curiosità

Il cycas è una pianta molto apprezzata nella cultura giapponese, dove viene spesso utilizzato con funzione ornamentale nei giardini tradizionali per la sua bellezza architettonica.

Gli appassionati sanno infatti che esistono almeno due specie più resistenti al freddo della revoluta, perfette proprio per la coltivazione in giardino: cycas panzhihuaensis e cycas taitungensis.

La prima, originaria di un vasto areale della Cina meridionale, cresce oltre i 1000 metri di quota, fino ai 2.000, e resiste fino a temperature di -12/-15 °C. È pianta con fusto eretto, di aspetto arboreo, alta circa tre metri. Il fusto è forte, ma ben proporzionato e, alla base, si formano polloni occasionali. Le foglie sono lunghe fino a un metro e mezzo, spinose, con numerose paia di foglioline, anche più di cento, di colore verde glauco. Può essere coltivata anche in ombra luminosa.

La seconda è originaria di Taiwan, dove, come pianta spontanea è minacciata dalla raccolta di frodo e da problemi sanitari. È simile d’aspetto a cycas revoluta e raggiunge i tre metri di altezza, ma esistono esemplari di grande pregio alti il doppio. Osservando le foglie, le due specie si possono distinguere perché nella taitungensis sono più lunghe e piatte.

Chi ama i cycas può coltivarle insieme per creare un contrasto di forme e di colori. L’unica avvertenza è quella di non porle troppo vicine tra loro perché, anche se a crescita lenta, sono piante longeve e capaci di crescere in altezza e di allargarsi. La distanza consigliata è di due metri circa. Stanno inoltre bene con felci arboree come dicksonia, palme come butia e piante dalle grandi foglie come i rheum.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La coltivazione del cycas avviene sia in vaso, sia in piena terra (preferibilmente al Sud, dove le temperature invernali non sono troppo rigide).

Collocazione

InternoEsterno

I cycas possono vivere all’esterno anche tutto l’anno, a patto che durante i mesi freddi vengano protetti con teli o sacchi di iuta (a meno che non si scelga una delle varietà più resistenti alle basse temperature). Se in vaso, si consiglia di ritirare le piante all’interno quando la temperatura scende sotto i 10°C e comunque obbligatoriamente sotto lo zero termico.

Concimazione

Per le piante in vaso, aggiungere una volta al mese un cucchiaino di fertilizzante universale al terriccio, dalla primavera all’autunno. Per i cycas coltivati in piena terra, basterà distribuire due volte l’anno un buon terricciato di letame o compost.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

I cycas vanno collocati sempre in posizione luminosa, calda e ben soleggiata (ma resistono eventualmente anche in zone semi-ombreggiate).

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Come regola generale per l’annaffiatura, la pianta di cycas va bagnata spesso per mantenere il terriccio umido, ma senza esagerare.

Nel caso di cycas coltivati in vaso, va aggiunta della sabbia grossa, per favorire lo sgrondo, al terriccio da fiori e ogni anno, in primavera, occorrerà sostituire lo strato superficiale del terriccio. Eliminare sempre i ristagni nel sottovaso senza lasciarli riassorbire: l’eccesso, infatti, causa macchie fogliari brune.

In piena terra le piante devono essere poste in un terreno ben drenato. Se il giardino è caratterizzato da terra pesante oppure si può ipotizzare che resti a lungo bagnato, si deve creare un rialzo con un substrato ricco di scheletro per impedire fenomeni di ristagno che potrebbero favorire l’insorgere di marciumi radicali e del colletto. I cycas si rivelano piante resistenti al caldo e al secco, ma vanno bagnate anche in piena terra con regolarità senza causare ristagni.

Potatura

La potatura consiste nella sola eliminazione delle foglie secche, ingiallite o danneggiate della pianta di cycas e può essere effettuata in qualunque periodo dell’anno.

Trapianto

La pianta di cycas si rinvasa circa ogni 4 anni (e fino al raggiungimento di dimensioni che rendono problematica l’operazione), in un terriccio da fiori a cui va aggiunta sabbia grossa per favorire lo sgrondo dell’acqua. Dopo che il rinvaso non sarà più possibile, sostituire lo strato superficiale del terriccio ogni anno in primavera. Per il trapianto in piena terra, i cycas non sono particolarmente esigenti in fatto di terriccio; l’importante è che questo sia fertile e ben drenante perché, come detto, la pianta non tollera i ristagni idrici.

Ubicazione stagionale

Estate/primavera: i cycas crescono al meglio con temperature elevate, umidità costante e terreno ben drenato. Quindi la temperatura ideale per farli vivere all’esterno è compresa fra i 24 e i 27°C.
Autunno/inverno: se la pianta è in piena terra e la varietà è sensibile al freddo come la revoluta, occorrerà proteggerla già a partire dai 10-15°C (ma già a 18°C si possono registrare arresti di vegetazione); se in vaso spostarla indoor.

Bonsai

Il cycas può essere coltivato facilmente anche come bonsai.

Malattia e cure

Gli attacchi di cocciniglia, i più diffusi sui cycas (specie se coltivati in vaso), possono essere combattuti con passaggi di cotone imbevuto di alcool, avendo cura di trattare particolarmente la zona dell’innesto della foglia sul tronco. Abbinare sempre un trattamento per irrorazione fino alla gocciolatura, così da raggiungere tutti i possibili siti dove si annidano i parassiti.

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