Enotera

Oenothera

Enotera

  • L'enotera è una pianta perfetta per l'aiuola, dal momento che si dimostra resistente a diverse condizioni climatiche.
  • Comunemente, il fiore di enotera presenta una corolla di petali gialli.
  • Esemplare di oenothera versicolor Sunset Boulevard.
  • L'enotera fiorisce durante il periodo estivo ininterrottamente.
  • Fiore di oenothera speciosa varietà Alba.
  • In foto, un campo fiorito di oenothera speciosa.
  • L’enotera è una pianta perfetta per l’aiuola, dal momento che si dimostra resistente a diverse condizioni climatiche.
  • Comunemente, il fiore di enotera presenta una corolla di petali gialli.
  • Esemplare di oenothera versicolor Sunset Boulevard.
  • L’enotera fiorisce durante il periodo estivo ininterrottamente.
  • Fiore di oenothera speciosa varietà Alba.
  • In foto, un campo fiorito di oenothera speciosa.

Il genere oenothera annovera circa ottanta specie accomunate dalla fioritura abbondante e continua per tutta la stagione calda. Originarie degli Stati Uniti d’America, le piante di enotera non hanno ancora raggiunto nel nostro Paese la popolarità che meritano. Il loro grande pregio è quello di fiorire instancabilmente da maggio-giugno fino all’arrivo del freddo, senza bisogno di cure, e di adattarsi a condizioni di terreno molto diverse: gradiscono comunque substrati freschi e riescono a colonizzare fossi e canali ma anche greti sassosi.

Ne consegue che la manutenzione dell’enotera sia davvero molto semplice: riproducibile tramite divisione dei cespi, si può coltivare, sempre all’esterno, sia in vaso sia in piena terra, e si concima in primavera ricorrendo a un buon terricciato e utilizzando, una volta al mese, un prodotto specifico per piante da fiore. Le annaffiature devono essere continue, anche se la pianta riesce a crescere spontaneamente anche nei terreni asciutti (addirittura le enotere possono ricoprire porzioni di terra incolti con detriti interrati) e ama le posizioni calde e assolate: per questo può vivere all’esterno tutto l’anno senza problemi. La potatura consiste nell’eliminazione delle infiorescenze appassite a metà estate, mentre le malattie, rare e sporadiche, riguardao più che altro la presenza di afidi, facilmente eliminabili tramite nebulizzazioni a base di un antiparassitario biologico all’ortica o all’aglio.

Tra le diverse varietà esistenti, Oenothera speciosa ‘Sunset Boulevard’, alta da 40 a 60 cm con fusti eretti che portano molte foglie lanceolate, spicca perché i fiori bicolori in fase di apertura si presentano gialli e arancioni, ma virano poi al rosso. I fiori durano una sola giornata ma sono subito sostituiti da altri; sono riuniti all’ascella di brattee simili a foglie, il calice è tubolare e termina con 4 lobi lanceolati ripiegato all’indietro. La pianta ha una buona capacità di riprodursi e basta acquistarne tre da porre a triangolo a 40 centimetri l’una dall’altra per formare una massa colorata. In generale, l’oenothera speciosa è specie erbacea perenne che fiorisce da giugno ad agosto, e anche oltre se le condizioni climatico-ambientali sono favorevoli. Raggiunge un’altezza compresa fra i 30 e i 45 cm, il ché la rende indicata per essere inserita nelle bordure fiorite come secondo o terzo elemento, oppure per creare macchie di colore, magari mescolando la forma tipica a fiori rosa alla varietà “Alba”, con fiori bianchi, per creare un effetto leggero e romantico: in questo senso si piantano a circa 30 cm di distanza, con una densità di 9 piante per metro quadrato, così che i cespi, allargandosi, formino una massa continua. Le foglie basali si presentano ovali e pelose, caratterizzate da un lungo picciolo, con margine intero o dentellato, mentre le foglie del fusto sono alterne e lanceolate, sorrette da un picciolo corto.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

Il periodo di fioritura dell’enotera va da giugno ad agosto.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

Per mantenere inalterate le caratteristiche della varietà prescelta, il modo migliore per riprodurre l’enotera è dividere i cespi in marzo-aprile ponendoli subito a dimora.

Semi

Dai semi di enotera, minuscoli e marroni, si estrae un prezioso olio dalle molteplici virtù, soprattutto antinfiammatorie, spesso venduto come integratore alimentare.

Informazioni e curiosità

Il nome enotera potrebbe derivare dall’unione delle parole greche “oinos”, ovvero “vino”, e “thèra”, ossia “desiderio”, traducibile con l’espressione “desiderio di bere vino”, probabilmente in riferimento al fatto che la radice della pianta venisse usata anticamente per aromatizzare alcuni vini. 

Coltivazione

VasoPiena Terra

L’enotera si può coltivare sia in piena terra, sia in vasi profondi.

Collocazione

InternoEsterno

Enotera è una pianta che vive all’esterno.

Concimazione

Per la concimazione dell’enotera, distribuire in primavera un buon terricciato e utilizzare una volta al mese un prodotto specifico per piante da fiore.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

Le piante di enotera vanno poste in luce piena e in posizione calda.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Le piante di enotera, per fiorire con forza e continuità, hanno bisogno di annaffiature costanti. Riescono però anche in substrati asciutti, come i margini delle pietraie.

Potatura

L’enotera non necessita di vere e proprie potature: per prolungare e rendere più rigogliosa la fioritura si consiglia a metà estate (verso la fine di luglio) di cimare gli apici sfioriti ed eliminare quelli danneggiati.

Trapianto

Piuttosto versatile, l’enotera non ha grandi esigenze in fatto di trapianto, poiché è in grado di crescere anche in substrati poveri e sassosi: questa capacità la rende ideale perfino come pianta da porre su porzioni di terreno che ricoprono macerie o detriti interrati.

Ubicazione stagionale

L’enotera può vivere all’esterno tutto l’anno: si tratta, infatti, di una pianta rustica e tenace, resistente tanto alla calura estiva e alla siccità, quanto agli inverni più rigidi (con temperature di molti gradi sotto lo zero).

Raccolta

L’enotera è una pianta dagli usi anche culinari: allo scopo si possono raccogliere fiori e radici. I primi si consumano freschi nelle insalate; le seconde si raccolgono dopo la fioritura, si sbollentano e si possono servire come contorno. La raccolta delle sommità fiorite avviene nei mesi di giugno-luglio, prima della fruttificazione, recidendo gli steli a circa 20 cm sotto i fiori; successivamente si possono lasciare essiccare all’ombra e si conservano in vasetti di vetro.

Malattia e cure

Se coltivata correttamente, in terreni ben drenati, l’enotera è una pianta rustica non soggetta all’attacco di parassiti o muffe. L’eventuale presenza di afidi si può sconfiggere nebulizzando la pianta con un antiparassitario all’ortica o all’aglio, entrambi biologici.

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