Nertera

Nertera granadensis

Nertera

  • La nertera è una simpatica piantina decorativa che si presta perfettamente alla coltivazione in vaso.
  • Le numerosissime bacche dal caratteristico colore arancione acceso sono la vera attrattiva della pianta di nertera.
  • I vasetti di nertera sono perfetti per colorare balconi e terrazzi.
  • La nertera crea piccoli cespugli folti e compatti coloratissimi.
  • La coltivazione in vaso della nertera, consente di riparare la pianta all'arrivo del freddo.
  • La nertera è una simpatica piantina decorativa che si presta perfettamente alla coltivazione in vaso.
  • Le numerosissime bacche dal caratteristico colore arancione acceso sono la vera attrattiva della pianta di nertera.
  • I vasetti di nertera sono perfetti per colorare balconi e terrazzi.
  • La nertera crea piccoli cespugli folti e compatti coloratissimi.
  • La coltivazione in vaso della nertera, consente di riparare la pianta all’arrivo del freddo.

La nertera, nertera granadensis (la varietà senza dubbio più celebre e facile da reperire), è una piantina erbacea perenne, celebre per le sue piccolissime e sferiche bacche arancioni, che compaiono in autunno e rimangono sulla pianta per tutto l’inverno. In vaso (ma la pianta è coltivabile anche in piena terra se le temperature invernali si mantengono miti), la nertera forma un cuscino compatto e basso costituito da fusticini esili e contorti, che sorreggono numerose foglioline rotondeggianti e di colore verde brillante. I fiorellini, poco appariscenti, di forma campanulata e di colore verde giallastro, fanno la loro comparsa durante l’estate.

La riproduzione della nertera può avvenire sia per seme che per divisione dei cespi. La semina deve essere effettuata in primavera, utilizzando un substrato leggero e mantenendo una costante umidità fino alla germinazione; la divisione dei cespi è sicuramente un metodo più rapido, che si realizza separando con cura delle porzioni di pianta madre, assicurandosi che ciascuna parte abbia radici sufficienti. La concimazione implica l’utilizzo di un fertilizzante per piante da fiore, diluito in acqua, durante la stagione di crescita, mentre per quanto riguarda le annaffiature, queste dovranno essere regolari (ma più rade in inverno), in modo da non lasciare mai asciugare completamente il terreno, giacché la pianta non sopporta la siccità. La nertera predilige, sia per il trapianto sia per il rinvaso, un terreno ben drenato, leggero, ricco di sostanza organica e leggermente acido. La collocazione ideale è in un luogo molto luminoso, ma senza esposizione diretta alla luce solare intensa, che potrebbe bruciare le foglie delicate. La pianta beneficia di temperature moderate, preferendo un clima fresco in estate e freddo, ma non gelido, in inverno. La potatura della nertera è minima e consiste principalmente nella rimozione di foglie o frutti appassiti per mantenere un aspetto ordinato e prevenire lo sviluppo di malattie. Questa operazione deve essere effettuata con delicatezza, utilizzando strumenti puliti per evitare infezioni, al termine dell’inverno.

Le regole di coltivazione enunciate, se correttamente applicate, consentono di mantenere la piantina di nertera florida e in salute, dal momento che, in genere, non soffre di patologie ricorrenti.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

I fiori della nertera compaiono a giugno, per essere poi sostituiti da numerose e allegre bacche arancioni.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La riproduzione della nertera si può effettuare seminando le piccole bacche che la pianta produce, dopo averle lasciate seccare, in primavera, all’interno di un composto di terriccio e sabbia in parti uguali. In autunno invece si può procedere alla divisione della pianta, facendo in modo di lasciare sufficienti radici per ogni cespo prelevato e interrando direttamente in vaso ogni pezzetto di pianta.

Semi

I semi di nertera sono piccoli e si ottengono dalle bacche mature. Vanno seminati in primavera in un substrato leggero e mantenuti costantemente umidi fino alla germinazione.

Informazioni e curiosità

Per la vivacità dei suoi colori e l’aspetto grazioso e allegro, la nertera si presta benissimo alla creazione di un centrotavola autunnale o invernale.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La nertera si può coltivare sia in piena terra sia in vaso, per adornare un balcone, una scala interna o un portico riparato.

Collocazione

InternoEsterno

Se all’esterno, la nertera può essere trattata come pianta annuale; se in vaso si può spostare all’interno durate l’inverno.

Concimazione

Per concimare la nertera utilizzare un fertilizzante per piante da fiore a partire da aprile e durante tutto il periodo estivo, diluendolo nell’acqua di bagnatura a metà del dosaggio consigliato.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

La nertera richiede una forte illuminazione, ma il sole diretto rovina le foglie che divengono brune. Meglio collocarla, inoltre, in una posizione ventilata.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Il terriccio della nertera non deve mai seccare, quindi le annaffiature devono essere regolari ma più rade in inverno; se in vaso, bagnare la pianta dal basso ponendo l’acqua nel sottovaso.

Potatura

La potatura della nertera va effettuata a fine inverno per mantenerne la forma raccolta e controllata, così da creare un ordinato cuscino colorato.

Trapianto

La nertera vuole un terreno leggero, ben drenato e ricco di humus sia per il trapianto sia per il rinvaso (da effettuare in primavera).

Ubicazione stagionale

La temperatura ideale per la coltivazione della nertera si attesta attorno ai 15°C. Le piante in vaso devono essere ricoverate in casa, in inverno o in autunno, già attorno agli 8°C.

Malattia e cure

La nertera non è particolarmente soggetta a malattie o attacchi parassitari e solo le corrette pratiche di coltivazione ne garantiscono il buono stato di salute. Se la pianta si presenta appassita significa che le annaffiature non sono sufficienti; se invece le foglie tendono al colore marrone vuol dire che la pianta è stata esposta eccessivamente ai raggi diretti del sole; se la nertera non produce i caratteristici frutti potrebbe trattarsi di carente concimazione. Attenzione anche agli eccessi idrici, come sempre causa di pericolosi marciumi radicali.

Occasionalmente possono manifestarsi infezioni fungine, spesso causate da un’eccessiva umidità del terreno, e l’attacco di acari e cocciniglie, che possono essere contrastati con trattamenti specifici. È fondamentale monitorare regolarmente la pianta e mantenere un ambiente di coltivazione adeguato per prevenire problemi di salute.

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