Pervinca

Vinca

Pervinca

  • In foto, vinca minor atropurpurea.
  • La pervinca non tollera il sole: questo la rende ideale per balconi e angoli di giardino in ombra.
  • Vinca minor, pervinca dai fiori viola-azzurro.
  • In natura e allo stato spontaneo, la pervinca forma estesi tappeti sempreverdi.
  • La pervinca è pianta molto versatile, usata spesso per creare bordure.
  • In foto, vinca minor atropurpurea.
  • La pervinca non tollera il sole: questo la rende ideale per balconi e angoli di giardino in ombra.
  • Vinca minor, pervinca dai fiori viola-azzurro.
  • In natura e allo stato spontaneo, la pervinca forma estesi tappeti sempreverdi.
  • La pervinca è pianta molto versatile, usata spesso per creare bordure.

Gli angoli all’ombra in giardino, o anche sul terrazzo, rappresentano spesso un problema per gli amanti del verde: sono poche, infatti, le specie che gradiscono questa condizione. Ecco, dunque, che le zone d’ombra si trasformano in zone sterili e trascurate. In realtà, esistono alcune specie vegetali che preferiscono proprio questa condizione, rifuggendo dal sole diretto e, alcune di esse, sono in grado anche di donare una fioritura vivace e generosa. È il caso della pervinca (vinca major e vinca minor, appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae), una specie erbacea sempreverde e perenne, molto rustica, che si adatta alla perfezione a terreni di qualsiasi tipo, anche scoscesi, aridi o incolti, prediligendo esposizioni semi-ombreggiate, dove può svilupparsi in maniera indefinita, diventando quasi invasiva. È possibile far sviluppare un fitto tappeto di pervinca perfino nel terreno sotto la chioma di grandi alberi, dove la luce filtra in maniera molto soffusa e l’erba stenta a crescere.

La pervinca si riproduce per divisione del cespo, semina o talea e si coltiva all’esterno sia in vaso (specialmente nelle regioni dagli inverni rigidi perché la pianta non sopporta il freddo) sia in piena terra. Poco esigente in termini di nutrienti, si può comunque concimare durante il periodo della fioritura con un fertilizzante liquido per piante fiorite. In estate, annaffiare frequentemente e con abbondanza, ma senza inzuppare il terreno né creare ambienti eccessivamente umidi, l’habitat ideale per malattie fungine (oidio o botrite soprattutto) e infestazioni parassitarie. Poiché la pervinca tende a espandersi eccessivamente, una potatura di contenimento e sfoltimento è sempre consigliata, specie se si intende creare un manto fiorito tappezzante in giardino. A questo proposito, la fase di trapianto va studiata con cura: le piantine acquistate in vivaio vanno messe a dimora in un terreno lavorato, concimato e ben drenato, distanziandole di circa 25 cm l’una dall’altra; la densità d’impianto ideale è, infatti, di circa 25 piantine per mq di terreno.

La pervinca presenta foglioline opposte, di forma ovale o leggermente lanceolate, lunghe in media 8 cm (poco più in vinca major e poco meno in vinca minor), di colore verde scuro. Le varietà, ‘Variegata’ e ‘Maculata’, più decorative, hanno foglie marginate o chiazzate da tonalità bianco-crema o gialle.

La fioritura della pianta di pervinca inizia in primavera e si protrae per tutta la stagione calda fino all’inizio dell’autunno. I fiori sono generalmente di colore azzurro-violaceo, ma vi sono anche alcune varietà a fiore color porpora (‘Rubra’ e ‘Atropurpurea’), o più chiaro, ovvero bianco candido (varietà ‘Alba’ e ‘Gertrude Jekill’). Le infiorescenze sono composte da 5 petali a stella, piatti, portati da un lungo peduncolo all’ascella delle foglie.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura della pervinca inizia in primavera e si protrae per tutta la stagione calda, fino all’inizio dell’autunno.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La pervinca si può moltiplicare per suddivisione del cespo in primavera, per semina o per talea. La semina si effettua in autunno direttamente nel terreno o in piccoli vasetti da trapiantare durante la primavera successiva. La talea si preleva a inizio primavera o fine estate e si pone in un mix di perlite e torba in attesa del radicamento. La suddivisione del cespo si fa in autunno, dividendo il rizoma della pianta madre in più parti da mettere direttamente a dimora in piena terra.

Semi

Contenuti all’interno di frutti cilindrici e acuminati all’apice, i semi di pervinca sono minuscoli, ovali-oblunghi e di colore nero.

Informazioni e curiosità

Che differenza c’è tra vinca minor e major?
La seconda, chiamata anche pervinca maggiore, è una tappezzante sempreverde coltivata per le foglie ovate, lucide, di colore verde scuro oppure variegate. Tra le variegate si segnalano: vinca major “maculata”, con foglie macchiate al centro di giallo/verde, e v. m. “reticulata”, con foglie dalle nervature di colore giallo o crema da giovani che in seguito divengono verde scuro. I fiori sono di colore azzurro/violaceo e sbocciano a partire dalla primavera fino all’autunno.

Rispetto a vinca major, la minor ha il fogliame molto più folto. Vinca minor “Alba” ha fiori bianchi; v. m. “Alba plena” ha fiori bianchi doppi; v. m. “Atropurpurea” ha fiori rossi. Altre varietà di vinca minor sono: v. minor argenteo variegata e v. minor “Ralph Shugert”.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La pervinca si può coltivare sia in vaso, sia in piena terra: è perfetta come pianta da giardino all’ombra.

Collocazione

InternoEsterno

La pervinca è una pianta tappezzante da esterno.

Concimazione

Durante la stagione vegetativa aggiungere all’acqua delle annaffiature della pervinca, ogni quindici giorni, del concime liquido per piante fiorite, secondo le indicazioni del produttore.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

La pervinca predilige esposizioni semi-ombreggiate.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Durante il periodo estivo annaffiare la pervinca frequentemente, ogni 2-3 giorni, bagnando il terreno a fondo e attendendo che il substrato asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra, poi diradare sempre più le annaffiature fino ad arrivare a sospenderle durante l’inverno. Meglio comunque non esagerare: eccessi di umidità possono favorire lo sviluppo di malattie fungine dannose, ad esempio marciumi e ruggini, in grado di far seccare o marcire le piante di pervinca.

Potatura

Per mantenere lo sviluppo regolare e contenuto del tappeto fiorito formato dalla pervinca nel corso degli anni, è bene, a inizio primavera, sfoltire le piantine raccorciandone i lunghi fusticini con una forbice da potatura.

Trapianto

Prima del trapianto in piena terra delle piantine di pervinca, è necessario preparare il terreno ad accoglierle. Per renderlo meno duro e assicurare un buon drenaggio, è opportuno eseguire una lavorazione in superficie, utilizzando una zappa. Così facendo, si rompe la crosta superficiale e si eliminano eventuali sassi ed erbacce infestanti. Per renderlo più fertile, inoltre, durante la lavorazione è opportuno aggiungere e mescolare al terreno un po’ di concime organico.

Le piantine di pervinca possono essere acquistate presso un vivaista, in vasetti, scegliendo la varietà che più piace. La densità d’impianto è di circa 25 piantine per mq di terreno, ovvero le singole piantine devono essere distanziate l’una dall’altra di 25 cm circa. In base allo spazio da ricoprire, dunque, si calcola il numero delle piantine da acquistare.

Si procede scavando, con una paletta da giardiniere, le singole buche, distanziate come detto sopra. Le buche devono essere profonde circa 10-15 cm, e larghe circa 10 cm, in base alle dimensioni del vasetto in cui vengono acquistate le piantine. Ogni piantina, una volta svasata, viene appoggiata nella buca: lo spazio vuoto viene colmato con terriccio, premendo bene con le mani ai bordi, in modo tale da far aderire bene l’apparato radicale al suolo.
Una volta che tutte le piantine sono state messe a dimora, si innaffia bene tutta l’area piantumata, soprattutto in corrispondenza di ognuna di esse.

Ubicazione stagionale

La pervinca può stare all’esterno in primavera o in estate, quando le temperature sono comprese tra i 21 e i 29°C, oppure in caso di autunni e inverni particolarmente miti, perché già sotto i 15°C la pianta comincia a dare segni di sofferenza. Quindi, o si tratta la pianta come annuale lasciando che muoia all’arrivo del freddo, oppure, se si abita in regioni dal clima particolarmente rigido, meglio coltivare la pervinca in vaso, in modo che si possa ritirare in casa durante l’inverno.

Raccolta

Vinca minor è una pianta officinale, utilizzata in erboristeria per le sue proprietà antinfiammatorie. La raccolta delle foglie di pervinca andrebbe effettuata in estate, quando massima è la concentrazione dei principi attivi nella pianta. Basta tagliare i fusticini a pochi centimetri dalla base e lasciare essiccare le foglioline conservandole in seguito in sacchetti di carta.

Malattia e cure

La pervinca è una pianta molto rustica e resistente, che viene colpita da patologie solo se non è curata correttamente. Ristagni idrici possono causare la comparsa di oidio o botrite, mentre, di contro, l’eccessiva carenza d’acqua comporta l’ingiallimento delle foglie e la caduta dei fiori. Per avere una pervinca in salute, quindi, basta seguire le corrette regole di coltivazione e, in caso di comparsa di parassiti (i più frequenti sono afidi, ragnetto rosso, mosca bianca e tripidi), intervenire con fitofarmaci specifici.

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