- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Il pieris è un cespuglio decorativo molto particolare, dalla fioritura elegante anche se non esplosiva.
- Il pieris ha bisogno di posizioni semi-ombreggiate e climi freschi e umidi per fiorire.
- Il pieris presenta infiorescenze campanulate, erette o pendule.
- Il pieris fiorisce nel periodo primaverile.
Le diverse specie di pieris si presentano come arbusti sempreverdi a portamento globoso, con fioritura primaverile. I fiori sono riuniti in piccole pannocchie bianche o rosate; la fioritura di alcune specie non è eclatante come quella delle camelie o dei rododendri, ma è molto graziosa e abbondante, tanto da rivestire quasi per intero la pianta. Un’altra caratteristica di grande attrattività dei pieris è rappresentata dalla nuova vegetazione primaverile, molto appariscente e vistosa, con foglie di colore rosa o rosso brillante.
La pianta di pieris si riproduce tramite talea, prelevando rametti semi-legnosi durante l’estate e piantandoli in un substrato acido e ben drenato, cresce all’esterno sia in vaso sia in piena terra e predilige i climi umidi e freschi oltre che un’esposizione semi-ombreggiata. La concimazione prevede la distribuzione, in primavera e in autunno, di un fertilizzante specifico per piante acidofile, mentre l’annaffiatura deve essere regolare, al fine di mantenere un’umidità costante e il terreno leggermente umido anche d’estate. La potatura del pieris viene eseguita per mantenere una forma regolare e rimuovere eventuali rami secchi o danneggiati, oltre che le infiorescenze appassite. Il pieris può stare all’esterno tutto l’anno (anche se non in alta montagna) e si dimostra piuttosto resistente alle malattie, sebbene possa incorrere in problemi quali marciumi radicali e clorosi ferrica, legati più che altro alle inadeguate cure riservate alla pianta.
La varietà di pieris più apprezzata dal pubblico resta Forest Flame, con i suoi getti rosso vivido e luminosi che, uniti alla forma leggera delle foglie, danno alla pianta un aspetto sempre elegante e subito riconoscibile. Pieris japonica variegata è una specie nota per le sue foglie variegate, che presentano bordi di colore crema o bianco su uno sfondo verde scuro. Questa caratteristica conferisce alla pianta un aspetto distintivo e decorativo, particolarmente apprezzato nei giardini. La fioritura primaverile di questa varietà è composta da pannocchie di piccoli fiori bianchi, che aggiungono un ulteriore tocco di eleganza al suo aspetto. Pieris japonica “Valley Rose” è una cultivar di pieris che si distingue per i fiori di colore rosa intenso e le foglie giovani di un rosso vivo che virano al verde scuro con il tempo.
Fioritura
I pieris fioriscono al sopraggiungere della primavera, producendo infiorescenze campanulate dall’aspetto ceroso, riunite in pannocchie erette o pendule.
Commestibilità
Riproduzione
Per effettuare la riproduzione dei pieris, alla fine del mese di agosto prelevare talee lunghe 10 cm dai rami dell’anno precedente e porli in un cassone freddo all’interno di un mix composto da due parti di sabbia e una parte di torba.
Semi
I semi di pieris sono piccoli e poco utilizzati per la propagazione, poiché la pianta viene più comunemente riprodotta tramite talea. La germinazione dei semi è, infatti, lenta e richiede condizioni specifiche di temperatura e umidità, oltre a un substrato acido e ben drenato.
Informazioni e curiosità
Il nome pieris deriva da una figura della mitologia greca, Pieris appunto, una ninfa associata alle Muse che simboleggia l’ispirazione artistica e la bellezza. Questo legame mitologico riflette l’importanza estetica di queste piante.
Coltivazione
Il pieris si può coltivare tanto in vaso quanto in piena terra.
Collocazione
I pieris sono pianta da coltivazione all’esterno.
Concimazione
Per la concimazione del pieris, in primavera e in autunno, distribuire sul terreno un fertilizzante specifico per piante acidofile.
Esposizione
L’esposizione del pieris deve essere semi-ombreggiata poiché la pianta predilige i climi freschi e umidi e non sopporta un terreno eccessivamente secco.
Annaffiatura
Piante tipiche di regioni con elevata umidità, i pieris soffrono la siccità prolungata e l’aria eccessivamente secca. È necessario, quindi, mantenere il terreno sempre fresco, meglio se leggermente umido, con annaffiature regolari. Evitare di bagnare con acqua dura che, con il tempo, tenderà a cambiare il pH del terreno.
Potatura
La potatura, se così possiamo definirla, dei pieris è necessaria solo per eliminare i rami secchi, spezzati o fuori forma. Procedere inoltre ad asportare le infiorescenze appassite.
Trapianto
I pieris rifuggono i terreni calcarei e si trapiantano, o rinvasano, in terriccio specifico a reazione acida, sempre fresco, leggero e ben drenato. Per creare il substrato ideale per la pianta si dovrà usare della torba con poca sabbia e del terriccio composto con foglie.
Per quanto riguarda la coltivazione in contenitore, il rinvaso va effettuato nel periodo fine inverno-inizio primavera in caso in cui le radici della pianta abbiano colmato tutto lo spazio a disposizione nel recipiente.
Ubicazione stagionale
I pieris possono stare all’esterno tutto l’anno poiché rustici e resistenti al freddo. Non sono però piante adatte alla coltivazione in alta montagna, dove le temperature scendono molto al di sotto dello zero e per lunghi periodi. Evitare inoltre l’esposizione a correnti fredde.
Malattia e cure
Il pieris non è soggetto all’attacco di parassiti, ma teme particolarmente il marciume radicale e la clorosi ferrica. Il primo problema si manifesta in ambiente eccessivamente umido, solitamente negli esemplari coltivati in vaso, e provoca una crescita irregolare della pianta, oltre a un ingiallimento e avvizzimento delle foglie. Per curare il pieris, sospendere le annaffiature, cambiare immediatamente tutto il terreno e agire con un fungicida specifico.
La clorosi ferrica, invece, viene provocata da un insufficiente apporto di ferro. Le foglie di una pianta di pieris ammalata appaiono giallognole e sono poche numerose: per curarla, usare abbondantemente del concime a base di chelati di ferro.