- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Raccolta
- Malattia e cure
- La rudbeckia è una pianta erbacea a portamento cespuglioso, in grado di raggiungere altezze interessanti.
- La rudbeckia ha bisogno di pieno sole per fiorire, o al massimo mezz’ombra.
- Il fiore di rudbeckia è generalmente rosso o arancione, ma lo si trova anche screziato o bicolore.
- La rudbeckia è una pianta spontanea da esterno, perfetta anche seminata nelle aiuole in giardino.
- Una rudbeckia gialla in piena fioritura estiva.
- Rudbeckia varietà “Prairie Sun”.
- Rudbeckia “Goldquelle”, di un bellissimo colore giallo limone.
La rudbeckia è una pianta perenne amata per i suoi fiori vivaci che aggiungono colore ai giardini estivi e autunnali. Al genere rudbeckia appartengono circa 30 specie di piante erbacee tutte originarie delle regioni Nord del continente americano. Crescono spontanee nei prati umidi e nei terreni sciolti e sono capaci di sopportare tanto la siccità come un’elevata umidità del terreno. Sono piante cespitose, di solito di buona altezza, con foglie di colore verde intenso e forma oblunga terminanti a punta. Tutte le parti della pianta sono ricoperte da una leggera tomentosità.
La coltivazione della pianta è relativamente semplice, ma richiede attenzione ad alcuni aspetti fondamentali. Innanzitutto, è consigliabile scegliere un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato con un terreno ben drenato. La rudbeckia tollera vari tipi di substrato, tuttavia preferisce quelli ricchi di materia organica. L’irrigazione è cruciale soprattutto durante i periodi secchi: è consigliabile annaffiare regolarmente senza eccedere, poiché un terreno troppo bagnato può favorire lo sviluppo di malattie radicolari. Durante la crescita, è utile applicare un fertilizzante equilibrato al terreno per sostenere una fioritura vigorosa della pianta.
Le malattie più comuni che possono colpire la rudbeckia includono i minatori fogliari (parassiti piuttosto insidiosi) e la muffa grigia, che si sviluppa in condizioni di umidità elevata e può causare marciume dei fiori e delle foglie. La ruggine è un’altra patologia che può manifestarsi, causando macchie gialle e arancioni sulle foglie. Per prevenire questi problemi, è consigliabile evitare l’eccessiva umidità intorno alla pianta, porre a distanza gli esemplari per favorire la circolazione dell’aria e, se necessario, utilizzare fungicidi preventivi. Anche la potatura regolare delle infiorescenze appassite, oltre a prolungare la fioritura, aiuta a mantenere la rudbeckia in salute.
I fiori di rudbeckia sono capolini di diametro in genere inferiore ai 10 cm, di colore giallo vivo con centro scuro (come nel caso di rudbeckia Goldquelle) oppure a tinte rosa (è il caso della bellissima rudbeckia Cherry Brandy).
Fioritura
Tutte le varietà di rudbeckia cominciano a fiorire verso luglio e, se si ha l’accortezza di recidere i capolini ormai prossimi a sfiorire, continueranno a sbocciare fino all’arrivo del freddo intenso, anche fino a novembre.
Commestibilità
Riproduzione
La rudbeckia si riproduce per semina all’arrivo dell’inverno.
A fine stagione, dopo le ultime fioriture, recidere le piante a una spanna dal terreno ed effettuare una buona pacciamatura. In questa occasione, si può facilitare l’infoltimento dei cespi recidendo i capolini sfioriti e ponendoli sul terreno, capovolti, per favorire la diffusione del seme nel terreno.
In alternativa, i semi possono essere raccolti, conservati in luogo freddo in un sacchetto di carta, all’interno di un barattolo forato, e in primavera seminati. Chi decide di seminare dovrò preparare il terreno zappandolo e affinandolo con un rastrello, eliminando residui di coltivazioni e sassi. In terreni poveri occorrerà aggiungere un limitato quantitativo di letame maturo (2 kg per metro quadrato) o terricciato.
Quando la temperatura si sarà stabilizzata, con il rastrello si traccino solchi paralleli e lungo questi si pongano i semi a una profondità di circa 1 cm, ricoprendoli con un terriccio apposito per semina, leggero, nutriente e capace di trattenere l’umidità. La distanza fra i semi deve essere di almeno 5 cm.
A questo punto si bagna a pioggia, con un getto molto fine, e si ricopre con tessuto non tessuto fino a germinazione avvenuta. Una volta che la maggior parte delle piantine sarà emersa dal terreno, si rimuove la protezione e si procede al diradamento eliminando le rudbeckie meno vigorose, o trapiantandole altrove.
Semi
I semi di rudbeckia sono molto scuri, piatti e piccoli, di forma allungata e stretta.
Informazioni e curiosità
Cultura e folklore popolari attribuiscono alla rudbeckia significati simbolici positivi, tra cui fiducia, forza e prosperità. Queste qualità, attinenti anche al carattere rustico della pianta, unite alla bellezza duratura della fioritura, la rendono una scelta popolare tra gli appassionati di giardinaggio e i paesaggisti che desiderano aggiungere un tocco di colore e vivacità ai loro spazi esterni.
Coltivazione
La rudbeckia cresce facilmente in piena terra, ma può essere coltivata in vaso purché le dimensioni del contenitore siano medio-grandi.
Collocazione
La rudbeckia è pianta da esterno.
Concimazione
In primavera, quando la nuova vegetazione avrà raggiunto un’altezza di 10-15 cm, spargere intorno ai cespi di rudbeckia un fertilizzante a lenta cessione. In prossimità della fioritura, utilizzare ogni settimana un prodotto per piante da fiore, meno ricco di azoto e con una percentuale più alta di fosforo e potassio. La pacciamatura autunnale con terricciato di letame maturo è un ulteriore buon aiuto per la concimazione.
Esposizione
La rudbeckia necessita di molta luce diretta: sei ore di sole pieno sono il minimo richiesto per avere piante rigogliose e fioriture interessanti.
In luoghi ventosi la pianta deve essere dotata di un tutore (basta una canna di bambù sottile), per evitare che si allettino gli steli, dato che il peso del capolino non è trascurabile, specie se si inzuppa di pioggia.
Annaffiatura
La pianta di rudbeckia si bagna con frequenza in modo da mantenere il terriccio sempre leggermente umido. Le radici delle rudbeckie, in terreni aridi, stentano a crescere e la pianta appare esile, con pochi fiori, di breve durata. Per aiutare a mantenere un’umidità costante nel terreno si può ricorrere a una pacciamatura al piede della pianta o, meglio, alla coltivazione alla base di piante basse, tipo tappezzanti, o a cuscino, come iberis, phlox, heuchera, cerastium e molte altre ancora. Le piante di rudbeckia mostrano sempre una notevole capacità di ripresa dopo una lunga siccità.
Potatura
La potatura della rudbeckia non è strettamente necessaria, ma per favorire una maggiore rigogliosità della pianta, dopo la fioritura può essere utile effettuare la cimatura dei fusti più lunghi ed eliminare quelli che presentano fiori secchi o appassiti.
Trapianto
Pianta versatile, la rudbeckia si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno quindi il trapianto è operazione abbastanza semplice. Cresce con maggiore facilità in terreni ben drenati e di media fertilità, calcarei, con una componente argillosa e molta sostanza organica per trattenere più facilmente l’umidità.
Una volta acquistata la piantina di rudbeckia, giunti a casa trapiantare senza attendere troppo per evitare che le giovani piante, per il ridotto volume del vaso, soffrano il secco. Scavare una buca fonda e larga il doppio del pane di terra, quindi aprire le radici sgretolando con delicatezza il pannicolo e pressare leggermente il terriccio con il palmo della mano aperta. La distanza d’impianto varia in funzione dell’altezza tipica della varietà, ma 30 cm può essere considerata una misura accettabile per tutte le coltivazioni.
Ubicazione stagionale
Le specie perenni di rudbeckia sono resistenti al freddo e, se protette con una generosa pacciamatura di terricciato di letame, resistono agli inverni più rigidi, potendo rimanere quindi all’esterno tutto l’anno.
Le rudbeckie del gruppo “Gloriosa”, invece, sono coltivate come piante annuali: hanno scarsa resistenza alle basse temperature, il che le rende inadatte a essere coltivate in piena terra nei climi più freddi e, in ogni caso, devono essere protette con una buona pacciamatura nel tardo autunno. Nei climi rigidi queste rudbeckie si comportano da annuali; in climi miti o ben protette riescono a vegetare anche nel secondo anno e in qualche caso tendono a divenire perennanti.
Raccolta
La rudbeckia può essere raccolta per i fiori, quando questi sono pienamente aperti, in modo da creare composizioni in vaso. Per quanto riguarda i semi, questi si possono raccogliere quando i fiori sono appassiti e il centro diventa marrone.
Malattia e cure
La rudbeckia è pianta vigorosa resistente alle problematiche più diffuse in altre piante da giardino, come gli afidi. Gli unici parassiti che danneggiano questi fiori sono i minatori fogliari, insetti che da fine giugno depongono le uova sulle pagine fogliari. Il miglior modo per combatterli è prevenire la deposizione delle uova impiegando un prodotto insetticida da spruzzare sulle foglie; nel caso di attacchi in corso, utilizzare prodotti sistemici che entrino nel ciclo della linfa e riescano a colpire le larve anche se protette dalla cuticola fogliare.
Attenzione anche alle malattie fungine, da prevenire limitando l’umidità ambientale e gestendo correttamente le annaffiature.