- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- Tradescantia zebrina in basket appeso.
- Tradescantia della varietà Flumin Blushing Bride.
- Esemplare di tradescantia andersoniana ‘Osprey’.
- Tradescantia della varietà Namouk.
- La tradescantia fiorisce, per poco tempo, nel periodo estivo.
- Per via delle particolari esigenze climatico-ambientali che la pianta richiede, tradescantia si può coltivare solo in vaso.
- Fiori di tradescantia sillamontana, tipicamente violetti.
- La tradescantia, a dispetto del nome “erba miseria”, è una bellissima pianta ornamentale dalla colorata fioritura.
Fioritura
La fioritura della tradescantia è estiva ma dura solo pochi giorni.
Commestibilità
Riproduzione
Tutte le piante di tradescantia si moltiplicano molto facilmente mediante talea di stelo, da prelevare in un periodo compreso tra metà primavera e fine estate.
Dalla parte terminale di fusti di buona consistenza e dotati di fogliame sano e integro, vanno prelevate talee lunghe 10-12 centimetri, tagliate appena poco sotto un nodo. Dopo aver eliminato le foglie più basse, vanno fatte radicare in gruppi di 4-5 in vasetti riempiti con un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e poi mantenuti alla temperatura di circa 22-24°C in ambiente semi-ombreggiato.
A distanza di un anno dalla messa in radicazione, si otterranno piante già ben sviluppate e adatte per essere trasferite nei contenitori definitivi.
Le talee di erba miseria radicano molto facilmente anche in acqua: dopo la formazione di un buon apparato radicale, le talee vanno trasferite in un substrato terroso, facendo molta attenzione a non rovinare le radici, molto più fragili rispetto a quelle che si formano nel terriccio.
Semi
I semi di tradescantia sono piccoli e di forma ovale, con una superficie liscia o leggermente rugosa.
Informazioni e curiosità
Le principali specie di tradescantia sono 4:
- Tradescantia blossfeldiana: ha foglie strette e lunghe, con la pagina superiore verde scuro e quella inferiore porpora.
- Tradescantia albiflora: ha foglie appuntite, superiormente di colore bluastro-verde e inferiormente porpora; la specie “variegata” mostra foglie di colore verde chiaro, decorate irregolarmente con strisce bianco-crema sfumate di rosa.
- Tradescantia sillamontana: ha foglie ovali, di colore verde scuro superiormente, con lanugine biancastra, e porpora-rosa inferiormente. Si differenzia da tutte le altre perché cresce eretta sino a circa 30-40 centimetri, per poi diventare ricadente.
- Tradescantia andersoniana: tra cui la varietà Osprey e Flumin Blushing Bride. Presenta infiorescenze formate da 3 petali triangolari e foglie verdi scuro terminanti a punta; si utilizza spesso nei basket appesi.
Coltivazione
Poiché molto sensibile alle basse temperature, tradescantia è pianta adatta alla coltivazione in vaso.
Collocazione
Nel nostro Paese la tradescantia si utilizza di solito come pianta ricadente da interno, collocata nei basket o in vasi posizionati in alto, su una mensola.
Concimazione
Se cresce in un substrato fertile e di buona struttura, la tradescantia è scarsamente esigente per quanto riguarda l’apporto di elementi nutritivi. È sufficiente concimare con un fertilizzante liquido, specifico per piante verdi da interno, a base principalmente di azoto, 1-2 volte in primavera (tra marzo e maggio) e 1 volta in autunno (settembre-ottobre): la crescita sarà regolare e la vegetazione in buone condizioni. La concimazione non va mai effettuata in inverno e durante i mesi più caldi dell’anno.
Esposizione
Negli ambienti interni, la tradescantia deve essere collocata in luoghi pienamente luminosi ma non colpiti da insolazione diretta, che può determinare gravi danni, quali la decolorazione o la scottatura delle foglie. Sono piante inadatte agli ambienti troppo in ombra, in quanto la mancanza di luce determina velocemente l’ingiallimento delle foglie, che si mantengono anche più sottili del normale.
Da maggio la tradescantia può essere trasferita all’aperto, mantenendola all’ombra parziale di altre piante, purché queste non siano conifere.
Annaffiatura
Le piante di tradescantia richiedono un’irrigazione frequente in primavera e in estate, quando il terriccio deve essere mantenuto umido nei primi 2-3 cm, però mai intriso di acqua. L’acqua distribuita va ridotta di circa la metà durante il periodo autunno-invernale, quando le piante sono in stasi vegetativa e riescono a sopportare anche una moderata siccità. È importante eliminare sempre l’acqua che ristagna nel sottovaso, poiché potrebbe favorire lo sviluppo di marciumi radicali generati da funghi.
Potatura
La potatura della tradescantia serve a ottenere piante dall’aspetto cespuglioso e ordinato, cimando gli apici vegetativi ed eliminando i rami che si sviluppano ecccessivamente o disseccano.
Trapianto
La tradescantia è pianta longeva, che può vivere in appartamento sino a 10-15 anni. Se è mantenuta in ottime condizioni di vigore e la crescita non rallenta, ogni 3-4 anni è consigliabile procedere ad un nuovo rinvaso (dato che il trapianto non è possibile nel nostro Paese per ragioni climatiche), intervenendo dalla tarda primavera sino alla fine dell’estate, dopo aver provveduto a sfoltire e ad accorciare la chioma con interventi di potatura. Per gli eventuali rinvasi, o rinnovi parziali di substrato, va usato un terriccio di buona qualità, non troppo leggero, organico, torboso, dotato di una discreta presenza di foglie frantumate. Quello ideale è così costituito: 50% terriccio universale per piante d’appartamento; 30% terra di foglie di bosco; 20% sabbia silicea.
Ubicazione stagionale
Meno esigente in fatto di calore rispetto ad altre specie tropicali, tradescantia richiede, per un costante e rigoglioso sviluppo, temperature comprese tra i 22 e i 24°C. Durante i mesi più freddi, le piante non tollerano temperature inferiori ai 12-14°C (per questo non possono assolutamente stare all’esterno), capaci di determinare in pochi giorni prima il rammollimento e poi il disseccamento del fogliame. In estate, se la temperatura supera a lungo i 25-27°C, è opportuno spruzzare quotidianamente acqua sulle foglie per rinfrescarle: questo intervento mantiene elevato il ritmo di fotosintesi. Durante il periodo estivo è bene tenere la tradescantia in un luogo fresco ma molto luminoso, come delle scale vetrate.
Malattia e cure
La tradescantia è una pianta estremamente rustica e assai resistente alle avversità parassitarie, che sono quindi molto limitate come diffusione.
In caso si verificano delle infestazioni si può agire in questo modo:
- Insetti (come cocciniglia cotonosa e afidi): intervenire tempestivamente con insetticidi generici, o più specifici, alla prima comparsa degli attacchi; contro le cocciniglie impiegare oli minerali che ricoprono gli insetti e li soffocano. Nel caso di forte infestazione eliminare le porzioni più colpite; nel caso di attacchi lievi, hanno una buona efficacia soluzioni a base di acqua e sapone di Marsiglia da spruzzare sulle parti infette.
La presenza degli insetti è generalmente più frequente in piante indebolite (poco concimate, mantenute in vasi troppo piccoli). - Funghi (come marciume del colletto e delle radici, macchie fogliari): intervenire tempestivamente alla prima comparsa dei sintomi con anticrittogamici a base di rame o più specifici, per piante d’appartamento.
In più, a livello preventivo evitare:
- l’eccesso di acqua nel terriccio e il ristagno di acqua nei sottovasi;
- la scarsa ventilazione, quindi l’elevato tasso di umidità sulle parti verdi;
- l’eccesso di concimazione con azoto (che causa rammollimento delle parti verdi);
- il contatto con piante malate, anche di genere diverso.