Yucca

Yucca

Yucca

  • Due esemplari di yucca gloriosa messi a dimora in giardino.
  • Come si vede in foto, la yucca presenta piccoli fiori bianco-gialli riuniti in lunghe pannocchie erette.
  • In foto, la yucca rostrata.
  • Yucca gloriosa varietà "Citrus Twist".
  • La yucca è in grado di raggiungere anche i 15 metri nei luoghi di origine, mentre nel nostro Paese non supera i 2,5 metri.
  • La pianta di yucca ama le posizione soleggiate e temperature miti anche d'inverno.
  • Due esemplari di yucca gloriosa messi a dimora in giardino.
  • Come si vede in foto, la yucca presenta piccoli fiori bianco-gialli riuniti in lunghe pannocchie erette.
  • In foto, la yucca rostrata.
  • Yucca gloriosa varietà “Citrus Twist”.
  • La yucca è in grado di raggiungere anche i 15 metri nei luoghi di origine, mentre nel nostro Paese non supera i 2,5 metri.
  • La pianta di yucca ama le posizione soleggiate e temperature miti anche d’inverno.

Appartenente alla famiglia delle asparagaceae, la yucca proviene dalle regioni dell’America a clima caldo-tropicale e secco, come Messico, California e Caraibi. Si tratta comunque di una pianta diffusa anche nella nostra Penisola, complice una grande adattabilità e la capacità di vivere bene sia in vaso sia in piena terra, sia in appartamento, sia all’esterno.

La yucca è, infatti, facilissima da curare e mantenere in salute: riproducibile tramite talea di fusto o ricorrendo ai germogli, da trapiantare in un mix di sabbia e torba, la pianta di yucca predilige esposizioni ben soleggiate e, se cresciuta in giardino, non necessita di concimazione, così come le annaffiature vanno riservate al solo periodo estivo. Gli esemplari allevati in contenitore richiedono qualche attenzione in più: da aprile a settembre, ogni mese, si può arricchire il terreno di coltivazione con un prodotto liquido specifico per piante verdi per sostenere la crescita della pianta, mentre le bagnature dovranno essere regolari e abbondanti d’estate, poiché il terriccio nel vaso tende ad asciugarsi con molta rapidità soprattutto se il recipiente è esposto alla luce diretta del sole. Sempre perché il terriccio tende a impoverirsi col tempo, la yucca andrà rinvasata ogni 2/3 anni utilizzando allo scopo un terreno compatto, secco e traspirante, composto da un mix di torba e sabbia in parti uguali. In giardino, invece, la yucca sa adeguarsi a praticamente ogni tipo di substrato, purché sia ben drenato. Soprattutto gli esemplari tenuti in appartamento potrebbero necessitare di una potatura di contenimento: si tenga presente che i tagli vanno effettuati solo ed esclusivamente sui rami secondari. Poiché difficilmente si ammala se ben tenuta, la yucca si dimostra sensibile più che altro alla basse temperature: durante l’inverno va spostata in luogo riparato, o protetta con teli di tnt se tenuta all’aperto; si sconsiglia comunque di trapiantarla nelle regioni caratterizzate da inverni molto rigidi, in cui la temperatura scenda spesso sotto lo zero termico.

Per quanto riguarda l’aspetto della pianta, la yucca si presenta come un arbusto capace di superare, negli areali di origine, anche i 15 metri di altezza; ha un fusto ricoperto di spate legnose e ciuffi di lunghe foglie verdi coriacee e appuntite tra cui spuntano, nel periodo estivo, infiorescenze biancastre riunite in pannocchie: anche dal punto di vista estetico, la yucca si dimostra rustica, quasi spartana, e molto semplice, ma questo la rende una pianta praticamente indistruttibile, ideale per chi ha poca dimestichezza con la cura del verde.

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura della pianta di yucca avviene d’estate e si protrae fino all’autunno. Si tratta, però, di un evento piuttosto raro per gli esemplari allevati in vaso.

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadici

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La yucca si può riprodurre tramite talea di fusto, oppure utilizzando i nuovi germogli: nel primo caso, occorrerà ricavare, nel periodo che va da aprile a luglio, porzioni di tronco prive di foglie della lunghezza di circa 10 cm (l’occasione giusta può essere l’operazione di potatura), da interrare in singoli contenitori contenenti un mix di sabbia e torba. I germogli, invece, vanno staccati dalla pianta in maggio-giugno, devono presentare almeno 4 foglioline ed essere lunghi tra i 15 e i 20 cm; anche in questo caso, la miscela per la radicazione deve essere composta da sabbia a e torba.

Semi

I semi di yucca sono nerastri e dalla forma piatta. Sono contenuti all’interno di baccelli duri, allungati e secchi.

Informazioni e curiosità

La yucca viene spesso soprannominata, ma è un errore, “tronchetto della felicità” e per questo spesso confusa con dracaena fragrans: il motivo è da ricercarsi nel fatto che la pianta venga considerata un potente portafortuna dalle popolazione caraibiche, le quali si servono della yucca (in particolare delle radici) anche a scopi culinari. 

Coltivazione

VasoPiena Terra

La yucca si può coltivare tanto in vaso in appartamento, quanto all’esterno in piena terra.

Collocazione

InternoEsterno

La yucca è una pianta d’appartamento (come nel caso di yucca aloifolia e yucca gloriosa), ma anche coltivabile all’esterno (ad esempio yucca filamentosa e yucca rostrata), giardino o terrazzo che sia: tutto dipende dalla varietà.

Concimazione

La yucca non richiede particolari interventi di concimazione, poiché riesce a crescere rigogliosa anche senza l’apporto di fertilizzanti: solo gli esemplari allevati in vaso dimostrano di avere più bisogno di nutrienti, dal momento che questi tendono ad esaurirsi col tempo all’interno del contenitore. Per questo, da aprile a settembre, ogni mese, si può arricchire il terreno di coltivazione con un prodotto liquido specifico per piante verdi.

Esposizione

SoleMezz’ombraOmbra

L’esposizione ideale per la yucca è il pieno sole.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Originaria di ambienti aridi, la yucca non necessita di grandi interventi di annaffiatura: occorre bagnare con maggiore frequenza d’estate, specialmente in caso di piante allevate in vaso in pieno sole, ma solo se il terreno appare completamente asciutto; durante gli altri mesi dell’anno si possono diradare le irrigazioni. Pratica utile è la vaporizzazione del fogliame durante i mesi caldi.

Potatura

La yucca si pota nel periodo febbraio-marzo: affinché cresca più folta, si possono accorciare i rami secondari della pianta, mai quelli centrali; buona norma è anche la periodica eliminazione delle foglie secche. Può anche capitare che il fusto della yucca si allunghi spogliandosi progressivamente delle foglie, che permangono solo all’apice: in questo caso, tagliando il tronco in modo netto e pulito (e coprendo la ferita con del mastice da potatura, in modo da bloccare la via d’ingresso per i parassiti) la pianta sarà costretta a emettere nuovi germogli lungo il fusto rimasto, infoltendosi nuovamente. L’operazione va effettuata preferibilmente in primavera.

Trapianto

La yucca coltivata in contenitore va rinvasata ogni 2-3 anni circa, in primavera, utilizzando un vaso leggermente più grande rispetto al precedente, sul cui fondo disporre uno strato drenante di argilla espansa. Il terriccio ideale deve essere compatto, secco e traspirante, composto da un mix di torba e sabbia in parti uguali

Chi vuole può, ovviamente, trapiantare la yucca in giardino (a patto che l’inverno non sia eccessivamente rigido): poco esigente, predilige comunque un substrato leggero e ben drenato (come un mix di terriccio per piante succulente o mescolato con sabbia). Sempre per favorire il drenaggio, risulta utile l’aggiunta di uno strato di pietre o ghiaia sul fondo della buca di scavo. La yucca, in realtà, sa adattarsi a praticamente tutti i terreni: sabbiosi, sassosi, leggermente acidi e persino calcarei.

Ubicazione stagionale

L’ubicazione della yucca deve tener conto del fatto che la pianta non ama particolarmente il freddo: nel periodo che va da aprile/maggio a ottobre, gli esemplari in vaso possono essere trasferiti all’aperto senza problemi, in una posizione ben arieggiata se il caldo si fa piuttosto intenso; durante il resto dell’anno, se l’inverno è poco mite, le piante di yucca vanno protette con tessuto non tessuto, se messe a dimora in giardino, oppure riportate in appartamento: se riparate adeguatamente riescono anche a tollerare lo zero termico.

Malattia e cure

Se ben curata, la yucca non è particolarmente soggetta a malattie; se però la pianta risulta indebolita da eccessiva annaffiatura o concimazione, oppure esposizione scorretta (collocazione in ombra), possono verificarsi conseguenti carenze nutritive e infestazioni di parassiti (soprattutto cocciniglie). Dal momento che la yucca non è affatto complicata da mantenere, la migliore prevenzione è seguire le poche regole necessarie per la sua manutenzione, saggiando lo stato di salute osservando prima di tutto le foglie: un eventuale ingiallimento può essere segno di luce insufficiente, mentre in caso di comparsa di macchie grigie potrebbe trattarsi di muffa grigia (dopo aver pulito le foglie, occorrerà spostare la yucca in una zona della casa con maggior ricircolo d’aria).

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