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La primavera è un momento delicato per le nostre piante in pieno sviluppo vegetativo. Se sono ben nutrite, curate e le chiome arieggiate in modo adeguato, certamente saranno rigogliose. Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo: lumache, afidi, acari e funghi possono comparire e attaccare in modo devastante piante ornamentali, da orto e da frutta, ma anche siepi e prati. Per prevenire o combattere tutti questi problemi senza utilizzare sostanze chimiche dannose per le piante, la nostra salute e per tutto l’ambiente, la gamma Naturen®, del noto marchio KB, propone alcuni prodotti efficaci ma completamente naturali, consentiti anche per l’uso in coltivazione biologica.
Contro le lumache
Le lumache, dall’aspetto apparentemente delicato e innocuo, sono capaci in breve tempo di assalire e devastare coltivazioni di ogni genere, orticole soprattutto. Alcune sono provviste di conchiglia e vengono comunemente dette “chiocciole”; altre, e sono queste le più pericolose e voraci, ne sono completamente prive, hanno il corpo nudo di colore bruno-grigio o rosso e sono chiamate “limacce”.
Per controllarle, il metodo più efficace e veloce è quello rappresentato dalla distribuzione sul terreno, alla comparsa dei primi danni, di esche avvelenate, in granuli o in polvere, che attraggono le lumache, le quali, dopo averle ingerite, muoiono in breve tempo.
Insetti e acari
Attaccano le piante ornamentali, quelle da orto, da frutta e tutte le altre. Sono parassiti diffusi che pungono le lamine fogliari, ma anche i fiori e i fusti, per succhiarne la linfa. Non sono pericolosi, ma se presenti in grande quantità possono danneggiare le piante. Si combattono con insetticidi e acaricidi, meglio se biologici.
No alla fumaggine
Se sulle foglie delle nostre piante è visibile una patina polverulenta e nerastra, più o meno densa, ed escludiamo il deposito di polveri inquinanti presenti nell’atmosfera, dobbiamo ritenere che la “colpa” sia della fumaggine. Si tratta di funghi microscopici che non penetrano in profondità ma si sviluppano solo sulla superficie fogliare: il danno pertanto, limitatamente alle fasi iniziali dell’attacco, è di media gravità, ma destinato a divenire preoccupante se non viene contenuto. Per farlo l’ideale è agire con prodotti non aggressivi e non dannosi, ma efficaci.
L’ortica: efficace a 360 gradi
Contro tutti gli insetti, particolarmente efficace è l’ortica, Urtica urens, che contiene, soprattutto nei peli fogliari, l’acido formico che esercita un’azione tossica su alcuni insetti, e repellente verso tutti. Si usa in forma liquida da irrorare sulla vegetazione attaccata da insetti e parassiti. Secondo la tradizione contadina, si preparava in casa il macerato di ortica: il procedimento è efficace ma richiede diverse settimane e ha una durata di conservazione molto ridotta. Più pratici sono i prodotti in vendita, già pronti per l’uso, che durano a lungo.
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