Che si abbia un piccolo giardino, un parco o un angolo di bosco, è importante avere gli strumenti giusti per prendersene cura con precisione e in totale sicurezza. La manutenzione regolare di piante, alberi e arbusti è infatti essenziale per mantenere l’ambiente sano e ordinato. Oltre a forbici da potatura, cesoie e tagliaerba, la motosega si rivela indispensabile in alcune situazioni particolari; è infatti uno strumento che permette di velocizzare operazioni che sarebbero altrimenti impegnative, come la potatura di alberi ad alto fusto o l’abbattimento di piante danneggiate dal maltempo. Nei giardini di grandi dimensioni o nei frutteti può risultare particolarmente utile per tagliare rami spessi, sistemare siepi incolte o rimuovere piccoli alberi malati. È però importante sapere quando è il momento di utilizzarla, poiché non tutti i lavori richiedono una motosega: per le operazioni di potatura su piccole piante e arbusti, ad esempio, gli strumenti manuali sono spesso più sicuri e precisi. Ci sono poi alcuni parametri da valutare per la scelta della motosega più adatta alle proprie esigenze, oltre che alcune regole di sicurezza per l’uso corretto di questo strumento che non andrebbero mai dimenticate.
Quale motosega scegliere
La scelta della motosega dipende dalla tipologia di lavoro che si deve affrontare. Chi ha un giardino di grandi dimensioni con alberi da frutto e piante di alto fusto avrà bisogno di un modello potete e affidabile, mentre chi ha arbusti e alberi di piccole dimensioni può orientarsi su modelli più leggeri e maneggevoli. Vediamo insieme quali sono i parametri che possono guidare la scelta.
Il metodo di alimentazione
Uno degli elementi su cui basare la propria scelta è il tipo di alimentazione della motosega. Si può scegliere tra:
- motosega a scoppio, azionata da un motore a 2 tempi che può essere alimentato a benzina senza piombo miscelata con olio sintetico al 2%. Ha una potenza maggiore rispetto alle altre tipologie e può essere usata anche su tronchi molto grandi;
- motosega elettrica, con un motore alimentato da corrente a 220 V. è adatta per potature di piccole e medie dimensioni e per la pulizia delle piante; è leggera e maneggevole ma il suo utilizzo è limitato perché ha bisogno di essere collegata ad una presa elettrica;
- motosega a batteria, azionata da un motore interno alimentato da una batteria che può essere di diversa potenza. È uno strumento senza filo, leggero e maneggevole, facile da usare e che consuma poco. Non è però molto potente e ha un’autonomia limitata.
Altri fattori da considerare
Ci sono poi altri fattori da prendere in considerazione, tra cui:
- potenza e cilindrata: se si hanno alberi di grandi dimensioni, una motosega a benzina sarà più efficiente, se invece si devono affrontare piccoli lavori occasionali, una motosega elettrica o a batteria potrebbe essere sufficiente;
- peso e manovrabilità: una motosega leggera è più facile da usare e meno faticosa, ma potrebbe non essere abbastanza potente per lavori più impegnativi;
- tipologia di lama: la lunghezza della lama deve essere adeguata al tipo di pianta su cui si lavorerà. Per alberi di grandi dimensioni è preferibile una lama più lunga, mentre per operazioni più delicate può bastarne una più corta;
- facilità di manutenzione e la facilità di reperire pezzi di ricambio e assistenza tecnica.
Alcuni modelli da prendere in considerazione
Husqvarna Motosega Aspire
La nuova motosega Husqvarna Aspire™ C15X-P4A va ad ampliare il sistema delle batterie, su cui il marchio continua a investire. Questo strumento, infatti, fa parte del sistema Power for All Alliance 18V e consente quindi di utilizzare la stessa batteria e lo stesso caricabatterie per più marche e prodotti. Si tratta di uno strumento di dimensioni contenute allo stesso tempo agile e potente: si può utilizzare per tanti lavori diversi che è talvolta necessario svolgere per curare al meglio il proprio spazio verde, come ad esempio la potatura delle piante o l’abbattimento di piccoli alberi. Non solo: si può usare anche per lavori di falegnameria perché l’elevata velocità di taglio, la catena fine e la barra di precisione consentono di ottenere risultati precisi e una superficie di taglio precisa.
La nuova motosega Husqvarna è stata progettata con l’obiettivo di essere facile da maneggiare e anche da riporre: è quindi uno strumento potente, versatile e leggero, in grado di affrontare la maggior parte dei lavori che un privato potrebbe aver bisogno di fare per mantenere in ordine il proprio giardino. È dotata di numerose funzioni intelligenti come ad esempio quella che dà la possibilità di accenderla e spegnerla semplicemente premendo un pulsante grazie all’intuitiva interfaccia utente digitale. https://www.husqvarna.com/it/
Elettrosega MSE210 C-B di Stihl
L’elettrosega MSE210 C-B di Stihl è uno strumento ad elevate prestazioni che può essere usato anche per il taglio di legna da ardere e per lavori di carpenteria. La sua ergonomia ottimale la rende adatta per lavorare in maniera poco faticosa; il tendicatena rapido permette di regolare la tensione della catena in modo facile, veloce e sicuro senza bisogno di utensili. https://www.stihl.it/it
Motosega a scoppio Hyundai 35520
La motosega a scoppio Hyundai 35520 ha un motore da 25.4 cm³ e lunghezza della barra di 25 cm; è adatta per sramare e abbattere piccoli alberi con facilità e con una maggiore libertà di movimento grazie all’assenza di filo. È dotata di comando di arresto della catena, che consente di fermare la catena immediatamente in caso di rottura, deragliamento o in caso di situazioni critiche. Grazie alla sua riparabilità garantisce una soluzione ecologica per l’ambiente.
Le regole per usare la motosega in sicurezza
L’uso della motosega richiede una grande attenzione alle misure di sicurezza: questo strumento può essere pericoloso se non viene utilizzato correttamente! Ecco alcune regole fondamentali da seguire per lavorare in sicurezza:
- utilizzare sempre casco, guanti resistenti al taglio, occhiali protettivi e scarpe antinfortunistiche. L’abbigliamento deve essere aderente per evitare che si impigli nei rami o nella lama della motosega;
- preparare l’area di lavoro assicurandosi che non ci siano ostacoli nelle vicinanze e che l’area sia sgombra da persone o animali. In caso di abbattimento di un albero, bisogna valutare bene la direzione di caduta;
- impugnare saldamente la motosega con entrambe le mani, con la sinistra sull’impugnatura anteriore e la destra su quella posteriore, con i pollici che chiudono la presa della mano;
- usare la motosega a scoppio solo all’aperto o in ambienti ben ventilati;
- prima di ogni utilizzo, controllare che la motosega sia in buone condizioni verificando la tensione della catena, il livello dell’olio e il corretto funzionamento dei freni;
- evitare il contraccolpo, una delle principali cause di incidenti con la motosega. Questo fenomeno si verifica quando la parte superiore della lama entra in contatto con un oggetto duro, causando un movimento improvviso verso l’alto. Per evitare questo, bisogna lavorare sempre con la parte inferiore della lama e mantenere una postura stabile;
- lavorare con la motosega può essere stancante e la stanchezza è una delle principali cause di errori e incidenti. Meglio fare delle pause regolari per mantenere la concentrazione.
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