Il genere Allium consente di spaziare fra piante di aglio ornamentale di ogni taglia, fino ai 150 cm di altezza dell’Allium giganteum. In particolare la varietà ‘Globemaster’ arriva fino a 130 cm e in giardino può essere utilizzato per arricchire una bordura alta di erbacee perenni a fioritura tardo primaverile estiva, in piccoli gruppi, oppure per creare una macchia centrale in un’aiuola di bulbose, circondato da specie e varietà più basse come tulipani, narcisi e giacinti. Nella successione delle fioriture, l’aglio gigante rappresenta un’ideale anello di congiunzione fra i bulbi primaverili e le specie più estive come hemerocallis, iris e gigli.
- Foglie: sono lunghe e a nastro portate prima erette e poi decombenti. Inguainano il fusto rigido.
- Fiori: piccoli, a forma di stella, color viola o lillà, sono riuniti in infiorescenze globose grandi, con diametro che arriva fino ai 25 cm, durevoli, utilizzate anche come fiore reciso. Si aprono a partire da maggio.
- Come scegliere: acquistare bulbi sodi, senza nessun segno di rammollimento (saggiare con delicatezza applicando con il polpastrello una leggera pressione tra l’apice vegetativo e la zona del disco), con le tuniche integre e brillanti, senza segni di ingiallimento e ammuffimento, di odore regolare. Se comperate piante in vaso preferite quelle a inizio fioritura o con i fiori ancora da schiudere ma con l’infiorescenza già ben formata.
- Manutenzione: piante resistenti, gli agli giganti temono solo il ristagno d’acqua. Dato che formano infiorescenze molto grandi, se piantate in luoghi ventosi devono essere dotate di un tutore per evitare che il fusto alletti. Basta una piccola cannetta da legare fino a due terzi dell’altezza nascondendola dietro il fusto cavo.
Scheda piante: Allium giganteum ‘Globemaster’, aglio gigante
Luce | Porre gli agli sempre in posizione calda e soleggiata, non lungo il passaggio per evitare di allettare le piante urtandole. | |
Acqua | Bagnare in modo da mantenere il terreno solo leggermente umido, in modo regolare. Evitare di alternare annaffiature abbondanti a periodi di siccità. | |
Terreno | Scegliere un terreno fertile, leggero e, soprattutto, ben drenato. Sono indicati anche in terreni difficili e sassosi. | |
Clima e temperatura | Piante originarie dell’Asia centrale, amano i luoghi caldi ma non temono il freddo invernale. Esclusa l’alta montagna si coltivano ovunque. | |
Concime | Basta una pacciamatura invernale con terricciato di letame maturo da porre in strato abbondante, circa 10 centimetri, come difesa dal freddo. | |
Riproduzione | Per seme da porre in semenzaio vetrato a primavera o per divisione dei bulbi durante la fase di riposo vegetativo. | |
Un bulbo costa 3,50 € |