Famiglia: Asteraceae
Il carattere distintivo di questa varietà di aster è la leggerezza dei petali sottili che sembrano galleggiare sulla vegetazione sottile e poco appariscente. Alto circa 40 cm, e capace di formare cespi dal diametro comparabile, questo aster è ottimo anche come fiore reciso per i lunghi steli e per la durata delle corolle. Inizia a fiorire prima della stagione vera e propria degli aster, già ad agosto, ma è a ottobre che raggiunge l’apice della sua bellezza. È indicato per bordure informali, macchie di colore all’ingresso di un boschetto o per suggerire un percorso all’interno del giardino.
FOGLIE: sono di colore verde intenso, lanceolate a margine dentellato.
FIORI: piccoli, con petali ligulati lunghi e sottili di color lilla chiaro e disco centrale giallo uovo.
COME SCEGLIERe: Al momento dell’acquisto preferire piante ben cespugliate, con ramificazione densa, sottile, ma elastica e vigorosa. Scartare esemplari filati, sparuti e radi, con radici che fuoriescono dai fori di fondo del vaso.
MANUTENZIONE: Chiocciole e lumache divorano le foglie degli aster; difendere le piante con un cerchio di cenere di legna o di un prodotto lumachicida a contatto. La cimatura a metà estate aiuta ad avere cespi compatti e molto fioriferi.
Scheda piante : Aster pyrenaeus ‘Lutetia’
Luce | Sole o mezz’ombra sono le posizioni preferite dagli astri settembrini. | |
Acqua | In estate e fino a quando le temperature restano elevate bagnare per mantenere il terreno umido senza mai inzupparlo o lasciarlo seccare. | |
Terreno | Ben drenato per impedire la formazione di marciumi radicali, fresco, fertile, ricco di sostanza organica. | |
Clima e temperatura | Non temono né il caldo né il freddo, e sono resistenti soprattutto a questo potendo sopravvivere a temperature inferiori a -30 °C. Si coltiva all’aperto, giardino o terrazzo, in tutte le regioni italiane. | |
Concime | Distribuire nell’acqua di bagnatura, una volta ogni tre settimane, un fertilizzante liquido universale, dall’inizio della formazione dei capolini sino al termine della fioritura. Non eccedete con prodotti ricchi di azoto perché oltre a favorire una crescita rigogliosa otterrete piante più deboli, predisposte all’allettamento. | |
Riproduzione | Dividere i cespi ogni anno, a partire dal secondo, in primavera. Si conservano e ripiantano solo le porzioni sane e ricche di germogli che si sono formate all’esterno del ceppo originario, ancora morbide, perché quelle più interne si presentano legnose e dure. | |
Prezzo: 6 € in vaso di 14 cm di diametro |