Al genere begonia appartengono oltre 900 specie e migliaia di ibridi di piante annuali, perenni, arbustive o rampicanti. Vengono divise in quattro gruppi: le begonie bulbose, tuberose, rizomatose e a radici fascicolate.
Le begonie provviste di tubero con l’arrivo dell’inverno perdono il fogliame e nella primavera successiva torneranno a vegetare. Il portamento può essere eretto ma anche pendulo, con fusti quasi succulenti e poco ramificati. Piante dal sapore antico hanno sempre un buon numero di estimatori.
Foglie: sono appuntite, lucide di colore verde vivo o scuro, a seconda della varietà, prive di seccume ai bordi. Il gran numero di varietà si distingue non soltanto per i fiori, ma anche per le foglie diverse per forma, dimensione e colore.
Fiori: solitamente sono doppi e raccolti in piccoli grappoli composti da due piccoli fiori femminili e un vistoso fiore maschile. Il fiore maschile è grande come una rosa.
Come scegliere: Si deve presentare compatta e con i ramificazioni ben distribuite.
Il tubero presenta un incavo nella parte superiore che così è possibile distinguere al momento di porlo nel terreno.
Manutenzione
Per esaltare la fioritura e ottenere fiori di grandi dimensioni ridurre le ramificazioni mantenendo un solo fusto con alcuni getti laterali.
Scheda pianta: Begonia tuberhybrida, Begonia tuberosa
Luce | Desidera una luminosità intensa ma non diretta. | |
Acqua | Non tollera ristagni idrici, ma durante l’estate va irrigata ogni giorno, soprattutto se coltivata in vaso. Quando la temperatura scende sotto i 16°C sospendere le irrigazioni. I tuberi dormienti andranno bagnati all’inizio della primavera lasciando asciugare il terreno fra due interventi successivi. | |
Terreno | Richiede un substrato leggero, meglio se un poco acido, abbastanza fertile. Per tuberi divisi o nuove piantine mescolare sabbia e torba nella stessa quantità. | |
Clima e temperatura | Quasi ovunque va coltivata in vaso e posta in ricoveri non riscaldati duranti l’inverno. Solo nelle regioni calde e tropicali può svernare all’aperto. I tuberi vanno conservati in luogo asciutto, per prevenire i marciumi, e fresco, intorno ai 12°C. | |
Concime | Una volta il mese distribuire un fertilizzante liquido specifico per pianta da fiore. | |
Riproduzione | I tuberi possono essere divisi in due parti uguali purché dotate ognuna di radici e getti. Si taglia con un coltello affilato, spolverare le superfici di taglio con zolfo e porre nel terreno fino ad interrare una metà del nuovo tubero. | |
Prezzo: 4 € in vaso di 14 cm di diametro |
Foto di Alessandro Mesini