Il crisantemo come fiore da giardino autunnale e come pianta fiorita da veranda sta conquistando lentamente lo spazio che merita. Pianta a bassa manutenzione ha un’ottima resistenza nel tempo se posto in piena terra e la capacità di regalare in autunno inoltrato colore al giardino. Il crisantemo con fiore spider si caratterizza per il portamento eretto, la taglia elevata e i fiori con petali appuntiti. Forma e colore, rafforzandosi, ne fanno un fiore che spicca sugli altri senza però essere troppo chiassoso.
- Foglie: sono alterne, aromatiche, ovate, allungate e lobate, di color verde scuro, lunghe 5 – 8 cm.
- Fiori: I capolini hanno disco assente o ridotto e presentano un gran numero di petali lunghi e affusolati che possono creare un effetto simile a quello dei fiori delle dalie cactus.
- Come scegliere: Preferire un crisantemo ben accestito e cespuglioso, con numerose branche principali che si dipartono dal fusto e che sostengono due o tre rami laterali con un boccio fiorale.
- Manutenzione: Dato il basso costo delle piante, non è consigliabile curare il crisantemo in vaso. Si può ricorrere a un taglio a raso della parte aerea, al trapianto in piena terra se in vaso, e attendere il nuovo ciclo vegetativo.
Scheda pianta: Chrysanthemum hybr. spider – crisantemo
Luce | La posizione di mezz’ombra è gradita, anche se le migliori fioriture si hanno in posizioni più soleggiate, ma mai esposte al sole a picco. | |
Acqua | Abbondante ma non frequente: nel corso dell’estate si irriga ogni 2 – 3 giorni, mentre in autunno – inverno è bene ridurre a 1 – 2 volte la settimana. Bagnare solo quando la superficie del terreno inizia ad asciugare. | |
Terreno | Per piante sane e rigogliose impiegare un terriccio grasso da orto, al quale aggiungere ¼ di sabbia e ¼ di torba così che sia fertile, sciolto e ben drenato. | |
Clima e temperatura | I crisantemi sono resistenti al freddo e possono essere coltivati all’esterno in ogni regione italiana. Possono resistere a temperature di 20°C se si eleva l’umidità ambientale. | |
Concime | Iniziare la coltivazione con un fertilizzante azotato, da sostituire durante l’estate con un concime bilanciato, a più alto tenore in fosforo e potassio. | |
Riproduzione | Alla fine della primavera, prelevare le talee erbacee dalle piante madri o, nelle regioni più calde e all’inizio della primavera, impiegare i rametti semilegnosi che hanno superato l’inverno. Porre le talee a radicare in cassoni non riscaldati, riempiti con sabbia a circa 16°C. | |
Prezzo: 8 € in vaso di 14 cm di diametro |