Il mandarino Keraji ha origini giapponesi, la sua terra d’origine è l’isola Kikaijima. Nel nostro Paese non è coltivato per la produzione di frutti, ma come pianta decorativa sempreverde, dal portamento assurgente e dalla chioma frondosa. I frutti, piccoli, simili a un mandarino, ma con la buccia grana più grossa e meno lucida, sono di colore giallo paglierino con polpa a maturazione dolce con nota acidula e aromatica, succosa e aranciata. Gli spicchi si staccano con facilità dal mesocarpo bianco. La polpa non è adatta al consumo fresco perché di elevata acidità, superiore al limone, con nota finale amara. I frutti, che iniziano a maturare da novembre, se non consumati, possono essere lasciati a lungo sui rami come elemento decorativo dove col tempo virano verso colori più scuri fino al mattone. La resistenza al freddo ne consente la coltivazione anche in areali non vocati tradizionalmente per gli agrumi, e, per piante sane e adulte, può arrivare fino a –11°C.
- Foglie: Lucide e di colore verde intenso sono portate da rami che portano spine.
- Fiori: Bianchi e profumati, larghi 2 cm, sono riuniti in piccoli mazzetti, simili a quelli di tutti gli altri agrumi con sfumature violacee sull’esterno.
- Come scegliere: La pianta si deve presentare ben formata, con molti rami omogeneamente distribuiti. Le foglie devono coprire bene i rami ed i fiori devono essere distribuiti su tutta la chioma.
- Manutenzione: Può essere necessaria una potatura di contenimento. Si effettua sui rami che fuoriescono dalla forma, sui succhioni e su quelli secchi o spezzati. Le piante in vaso devono essere regolarmente ispezionate perché, come tutti gli altri agrumi coltivati fuori del loro areale d’elezione, sono soggetti a forti attacchi di cocciniglia.
Schede piante: Citrus reticulata ‘Keraji’, Mandarino Keraji
Luce | Anche in pieno sole se il terreno è fresco. Le piante in piena terra non hanno problemi di esposizione. | |
Acqua | Distribuita con frequenza variabile in funzione della stagione, ma almeno tre volte la settimana in estate, con piccoli volumi. | |
Terreno | Richiede un terreno non troppo fertile, umido ma ben drenato. | |
Clima e temperatura | La pianta vegeta tutto l’anno e riparata dai venti freddi sopporta senza problemi temperature di –5 °C. In estate il substrato va sempre mantenuto fresco. | |
Concime | Utilizzare un fertilizzante specifico bilanciato per agrumi e non prodotti per piante da fiore o da balcone. | |
Riproduzione | Distribuire i semi in primavera con temperature di 15-24 °C in un terriccio ben drenato e ricco di sostanza organica. | |
Prezzo: 35 € in vaso di 20 cm di diametro |