Gli ellebori sono fra le prime fioriture dell’anno e sono molto amati per questa ragione ma non si deve sottovalutare il pregio decorativo del bel fogliame che persiste a lungo, anche dopo il termine della fioritura. Gli ellebori doppi hanno una radice comune nell’Helleborus torquatus Dido, una forma naturale con corolla a più strati. Sotto il nome “Double White” si trovano in commercio piante a fiori bianchi dove il verde, secondo la provenienza e la selezione, può avere estensione diversa: in quelle più classiche interessa solo il centro della corolla, in altre si estende maggiormente e compare non solo nella coppa ma anche nei petali più esterni in forma di fiammata e puntinature, accrescendo il fascino di questo fiore dall’aspetto delicato e prezioso. Gli ellebori ibridi dalle fioriture ricche e dai fiori grandi sono i più costosi.
Foglie: di colore verde, dal chiaro allo scuro, sono lobate, con apice acuminato. La consistenza coriacea le rende adatte a sopportare i danni da freddo. Restano verdi anche dopo una lunga permanenza sotto la neve.
Fiori: con corolla doppia, di colore bianco e verde, si aprono da febbraio ad aprile.
Come scegliere: durante l’inverno è importante acquistare piante in fase iniziale di fioritura, folte, e senza segni di tagli alla base che possono far pensare all’eliminazione di fusti per mascherare l’insorgenza di un fenomeno di marcescenza.
Manutenzione
Le lumache sono molto ghiotte degli ellebori a inizio stagione perché mancano fonti alimentari alternative. Il ristagno idrico che provoca marciumi e favorisce la comparsa di funghi è il nemico numero uno di tutti gli ellebori.
Scheda pianta: Helleborus hybridus Double White – elleboro a fiori doppi bianchi
Luce | È pianta tipica del sottobosco che desidera l’ombra completa e sopporta solo una luce parziale. | |
Acqua | Il terreno, senza essere intriso, deve sempre essere mantenuto umido. | |
Terreno | Quello ideale è ricco di sostanze nutritive, fertile, con una componente argillosa capace di trattenere umidità ma senza ristagni. | |
Clima e temperatura | Resiste al freddo, tollera il caldo solo se posto in ombra e tenuto bagnato. Si coltiva dal piano al monte. | |
Concime | In autunno e a primavera si sparge sul terreno un terricciato di letame maturo. | |
Riproduzione | Mal sopportano i trapianti e per questa ragione non si dividono i rizomi, ma si prelevano porzioni di fusto radicate. | |
Prezzo: 10 € in vaso di 12 cm di diametro |