In vaso di 20 cm di diametro costa 18 euro
Gli ellebori a marchio HGC, acronimo di Helleborus Gold Collection, sono diventati un riferimento per gli amanti del genere perché hanno introdotto nel circuito dei garden molte varietà prima disponibili solo presso vivaisti specializzati. Il produttore garantisce una grande uniformità del materiale commercializzato perché tutto è moltiplicato per via agamica. Si tratta di piante di elleboro ibride a fioritura abbondante e precoce, per precedere le altre sul mercato, caratterizzate da elevata vigoria, altezza e larghezza dei cespi. ‘Jacob’, alto 35 cm, ha la capacità di cambiare colore passando dal bianco puro dell’apertura al bianco sfumato di verde con temperature basse e col passare dei giorni.
- Foglie: di colore verde scuro sono lobate e con apice acuminato. La consistenza coriacea le rende adatte a sopportare i danni da freddo. Restano vive anche dopo una lunga permanenza sotto la neve.
- fiori: sono grandi e leggermente profumati. Iniziano ad aprirsi nel mese di novembre per continuare fino febbraio. Molto duraturi sono spesso utilizzati nelle composizioni e nei centro tavola natalizi.
- Come scegliere: A questo punto dell’anno è importante acquistare piante in fase iniziale di fioritura, sane, con vegetazione ricca e intensamente colorata, senza macchie nere, foglie seccate o arricciate per sofferenza da caldo e aria secca. Osservate la zona del colletto per scoprire se qualche fusto è già stato eliminato: non scegliete queste piante potrebbero avere marciumi in corso.
- Manutenzione: Le lumache sono molto ghiotte degli ellebori a inizio stagione perché mancano fonti alimentari alternative. Il ristagno idrico che provoca marciumi e favorisce la comparsa di funghi è il nemico numero uno di tutti gli ellebori.
scheda pianta: helleborus niger HGC ‘Jacob’ – elleboro
Luce | Pianta tipica del sottobosco, desidera l’ombra completa e sopporta solo una luce parziale. | |
Acqua | Il terreno, senza essere intriso, deve sempre essere mantenuto umido. Bagnate con regolarità ricordando che il freddo asciuga quanto il caldo. | |
Terreno | Quello ideale è ricco di sostanze nutritive, fertile, con una componente argillosa capace di trattenere umidità ma senza ristagni. | |
Clima e temperatura | Resiste al freddo, fino a 20°C sotto lo zero, tollera il caldo solo se posto in ombra e tenuto bagnato, pacciamandolo con un ricco strato di corteccia per ridurre l’evapotraspirazione. Si coltiva dal piano al monte. | |
Concime | In autunno e a primavera si sparge sul terreno un terricciato di letame maturo. | |
Riproduzione | Gli ellebori mal sopportano i trapianti e per questa ragione non si dividono i rizomi, ma si prelevano porzioni di fusto radicate. | |
Prezzo: 18 € in vaso di 20 cm di diametro |