Famiglia: Liliaceae
Il genere Hemerocallis comprende circa 15 specie di piante perenni, sempreverdi o semidecidue, originarie della Cina, della Corea e del Giappone. In natura, nei paesi natii, sono diffuse nelle radure più illuminate ai margini delle foreste, nelle aree montane o nelle valli paludose. Sono specie da lungo tempo coltivate, tanto che se ne conoscono oltre 30.000 cultivar. Formano quasi sempre folti cespi, ma possono anche essere rizomatose. La radice greca del nome (hemera giorno e kalos bello) ricorda quanto sia breve la vita di un fiore di emerocallide, chiamata volgarmente anche “bella di giorno”, forma contratta di “bella per un giorno”. Michael Bennet è stato selezionato nel 1985.
Foglie: sono arcuate, di colore verde scuro, lunghe fino a 50 cm.
Fiori: di colore viola intenso, hanno una striatura centrale più chiara e stami dello stesso colore con polline giallo intenso, sono portati su steli più lunghi delle foglie. Di solito durano un giorno, al massimo due, e la pianta produce numerosissimi bocci così che la fioritura si protrae per due o tre settimane.
Come sceglierla: preferite piante ben accestite, vigorose, sane, senza segni di muffa o rammollimenti, se possibile con un fiore per identificarne la varietà, senza curarvi troppo della produzione nel primo anno perché è nel tempo che gli hemerocallis danno il meglio di sé.
Manutenzione
Eliminate i fiori morti e le capsule che contengono i semi per favorire un accumulo di sostanze nutritive negli organi ipogei.
Scheda pianta: Hemerocallis var. Michael Bennet – emerocallide
Luce | Le hemerocallis devono essere poste in pieno sole, all’ombra non fioriscono. | |
Acqua | Temono la siccità e nei mesi più caldi è necessario irrigare tutti i giorni per mantenere il terreno appena umido. | |
Terreno | Deve essere profondo, fresco, ben drenato e fertile per ottenere fioriture copiose, in terreno pesante e argilloso i fiori divengono rari. | |
Clima e temperatura | Quasi tutte le varietà tollerano sia il caldo sia il freddo. Si possono coltivare dal piano sino oltre i 1000 metri di quota, ricorrendo ad una pacciamatura invernale di protezione. | |
Concime | Impiegare un prodotto liquido e bilanciato ogni 20 giorni nel periodo vegetativo. | |
Riproduzione | In primavera prima della ripresa vegetativa o nel tardo autunno dividere i cespi e ricollocarli a circa 50 cm uno dall’altro per dar modo alla pianta di allargarsi. | |
Prezzo: 14 € in vaso di 18 cm di diametro |