Famiglia Amaryllidaceae
I narcisi sono da sempre le bulbose a fioritura primaverile più coltivate, seconde solo ai tulipani con i quali non possono rivaleggiare per la gamma di colori offerta. I narcisi, scelti con cura, possono coprire in modo scalare un arco di tempo di fioritura poco inferiore ai due mesi. Non tutti li amano, una delle ragioni è la tendenza ad allettare delle varietà più appariscenti con corolle grosse e pesanti che si possono caricare d’acqua o essere preda del vento. I narcisi tazzetta invece sono, come tutti i narcisi dei poeti, affidabili e resistenti, dotati di steli robusti che non hanno bisogno di essere sorretti. Di colore uniforme sono l’ideale per portare luce nelle aiuole dove dominano i colori forti dei giacinti o nelle radure per naturalizzare un angolo del parco o del giardino.
Foglie: lunghe fino a 50 cm, lineari, di colore glauco, erette o, talora, spiralate. Tagliarle alla base solo quando ingialliscono e seccano in modo naturale.
Fiori: portati da steli alti da 25 a 50 cm, sono numerosi e profumati, larghi 4 cm. La forma di piattino o tazza poco concava richiama il nome della specie e del gruppo. Il colore varia dal bianco, al paglierino, al giallo carico.
Come scegliere: si acquista il bulbo in autunno o, a primavera, in vasi già confezionati, formati da 1, 3 o 5 pianticelle che evidenziano lo stelo fiorale e la corolla chiusa. Non acquistare piante già fiorite perché è difficile predire quanto permarranno i fiori.
Manutenzione
I bulbi sono soggetti alle malattie crittogamiche, mentre la parte aerea può essere erosa dalle lumache. Scartare i bulbi ammuffiti e che al tatto non si presentano sodi. Contro le lumache praticare un’assidua lotta manuale, ispezionando le piante la sera e il mattino presto.
Scheda pianta: Narcissus tazetta – Narciso Tazzetta
Luce | I narcisi amano la luce piena per dare fioriture abbondanti anche se, sotto il sole diretto, tendono a sciuparsi prima. Scegliendo posizioni diverse, più o meno calde, e diverse profondità d’impianto, si potrà ottenere una fioritura scalare. | |
Acqua | Distribuita in abbondanza ma con scarsa frequenza. Al momento del disseccamento delle foglie, interrompere le irrigazioni. | |
Terreno | Ben drenato e fertile, sempre fresco. L’azoto deve essere già ben organicato, quindi è sconsigliabile l’impiego di stallatico se non molto maturo. | |
Clima e temperatura | Non temono né il freddo né il caldo e si possono coltivare ovunque nel nostro paese. L’umidità dell’aria insufficiente rovina la fioritura. | |
Concime | Da distribuire dopo la fioritura, momento in cui le foglie elaborano ed accumulano nel bulbo le sostanze nutritive utili alla fioritura del prossimo anno. Meglio impiegare un concime bilanciato, non troppo ricco di azoto. | |
Riproduzione | Dividere i bulbi ogni 3 – 4 anni nel periodo di riposo estivo. | |
Prezzo: 6 € una busta con 25 bulbi |