Si tratta di una rosa italiana selezionata da Barni. Appartiene al gruppo delle Floribunda e, a dispetto della fioritura a mazzi, conserva un aspetto delicato e classico, decisamente romantico per il bell’accostamento fra rosa carico e bianco argenteo sulla parte esterna dei petali. Si utilizza per formare punti di colore, specie in angoli tranquilli o che si accordino con il suo carattere ricco ma discreto. Di portamento eretto, cespugliosa e vivace, raggiunge un’altezza fra i 60 e gli 80 cm. Porre le piante a una distanza di 50 cm una dall’altra.
Foglie: grandi, coriacee e semi lucide, di colore scuro.
Fiori: si aprono con continuità per tutta la stagione. Sono profumati.
Come scegliere: In primavera preferire piante ben fogliate, con vegetazione ricca, boccioli numerosi, anche non grandi.
Manutenzione
Può essere fatta crescere in forma libera specie se le utilizza per siepi o macchie, limitandosi alla rimonda del secco, all’eliminazione dei succhioni e a tagli di contenimento. D’inverno potarla a metà della lunghezza dei rami.
Scheda pianta: Rosa “Primo Bacio”
Luce | Sempre in piena luce o, nei climi più caldi, in ombra parziale. | |
Acqua | Mantenere il terreno fresco bagnando con regolarità al mattino. | |
Terreno | Piuttosto adattabile preferisce terreno fresco, fertile, profondo, ben drenato, anche acido. | |
Clima e temperatura | Resiste al freddo più intenso, fino a –30°C, soffre maggiormente il caldo eccessivo. | |
Concime | Distribuire in primavera e in autunno letame maturo o terricciato di letame. In estate, dopo la prima grande fioritura primaverile, utilizzare un fertilizzante a lente cessione per sostenere la rifiorenza. Per la stessa ragione eliminare le bacche formate nel nuovo anno. | |
Riproduzione | Per talea estiva. | |
Prezzo: 25 € in vaso di 18 cm di diametro |