Salvia officinalis ‘Icterina’ – salvia dorata

Una salvia ornamentale, apprezzata soprattutto per il colore delle foglie che mescolano diversi toni di verde e giallo. In cucina offre anche un tocco decorativo ai piatti.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini
Pubblicato il 24/02/2022Aggiornato il 02/08/2024
Salvia officinalis ‘Icterina’ – salvia dorata

Famiglia: Labiatae

Questa salvia si caratterizza per la splendida colorazione delle sue foglie, che mescola toni di verde diversi, specchiettature argento e macchie gialle. Utilizzata per lo più come pianta ornamentale, non ha in realtà perso le sue caratteristiche di base e le foglie possono trovare in cucina gli stessi utilizzi della salvia tradizionale, con il vantaggio di poter aggiungere un tocco decorativo. Si coltiva nei suoli ricchi di scheletro.

Foglie: di forma oblunga, con superficie al tatto leggermente ruvida. In fase giovanile spesso si presentano di colore vinato, per assumere il disegno e la cromaticità definitiva solo a sviluppo completato. Sono persistenti.

Fioritura: si aprono da aprile a giugno, nella classica forma a fauce, di colore viola.

Potatura: nel caso di potature per contenere la pianta, è importante non incidere sul legno vecchio, perché la pianta ha scarsa capacità di ricaccio.

Come scegliere: preferire piante folte, con vegetazione compatta, di colore vivido, con rami elastici e senza troppe foglie secche. Verificare che, alla base, non ci siano stati tagli importanti.

Salvia officinalis varietà "Icterina".

Schede piante: Salvia officinalis ‘Icterina’ – salvia dorata

LuceLe salvie amano la luce piena e i luoghi caldi, assolati e ben riparati dal vento.
AcquaBagnare poco, quel che serve per mantenere il terreno fresco, mai intriso d’acqua. Come tutte le altre piante del genere, ha una buona resistenza a una carenza idrica temporanea.
TerrenoBen drenato, anche con componente sabbiosa o di scheletro fine, per favorire lo sgrondo, di media fertilità e leggero.
Clima e
temperatura
Pianta tipica di climi caldi e solo parzialmente rustica, non sempre sopravvive a inverni rigidi. Meglio proteggerla con campane di carta o altre protezioni singole.
ConcimeAl momento dell’impianto e poi ogni anno, in autunno, arricchire il terreno con terricciato di letame molto maturo.
RiproduzioneSi può moltiplicare per talea semilegnosa, da porre in un mix di torba e sabbia, a primavera inoltrata. Le talee si trapiantano in piena terra solo l’anno successivo.
Prezzo 3,50 € in vaso di 10 cm di diametro

 

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