Settembrino – Aster novi-belgii ‘Holly Violet’

Una pianta perenne indistruttibile, dai colori luminosi. Perfetta in giardino e in terrazzo.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini
Pubblicato il 10/10/2022Aggiornato il 28/06/2024
Settembrino Aster Holy Violet

Fam.: Asteraceae

Gli aster conquistano per la loro bellezza unita a una caparbia resistenza, grazie alla quale tornano, anno dopo anno, a rispuntare ogni primavera, in giardino. La varietà ‘Holly Violet’ forma cespugli ramificati e densi, con misure in altezza e diametro fra loro confrontabili, fra i 50 e i 60 cm. Iniziano a fiorire a settembre, per continuare tutto il mese successivo, con corolle doppie ma ordinate, di colore brillante, che risaltano con forza anche da lontano.
Foglie: di colore verde intenso, spiralate e prive di picciolo.
Fiori: sono piccoli e, a dispetto del nome, sono color rosso porpora, luminoso e squillante, con corolle molto ricche.
Manutenzione: fare attenzione a chiocciole e limacce che ne divorano le foglie. Una buona cimatura a metà estate aiuta ad avere cespi compatti e molto fioriferi.

Come scegliere

Acquistare piante ben ramificate, con struttura forte, piene di boccioli, ma non ancora in fioritura avanzata. Sollevare i vasi: se sono troppo leggeri, significa che le radici hanno occupato tutto lo spazio disponibile e occorre rinvasare le piante.

Schede piante: Aster novi-belgii ‘Holly Violet’

Aster-Holy-Violet

LuceSole o mezz’ombra sono le posizioni preferite dai settembrini.
AcquaIn estate e fino a quando le temperature restano elevate, bagnare per mantenere il terreno umido, senza mai inzupparlo o lasciarlo seccare.
TerrenoBen drenato, per impedire la formazione di marciume radicale, fresco, fertile e ricco di sostanza organica.
Clima e
temperatura
Gli aster non temono né il caldo né il freddo. Possono sopravvivere a temperature inferiori ai -30 °C. Si coltivano all’aperto in tutte le regioni.
ConcimeDistribuire nell’acqua di bagnatura, una volta ogni tre settimane, un fertilizzante liquido universale, dall’inizio della formazione dei capolini, sino al termine della fioritura. Non eccedere con prodotti ricchi di azoto perché, oltre a favorire una crescita rigogliosa, si otterranno piante più deboli, predisposte all’allettamento.
RiproduzioneDividere i cespi ogni anno, a partire dal secondo, in primavera. Si ripiantano solo le porzioni sane, che si sono formate all’esterno del cespo.
Prezzo: 10 € in vaso di 18 cm di diametro

 

 

 

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